Dieci anni sono passati dal compimento della Profezia dei Sette e l'umanità ha lasciato questo mondo. Sono rimasti solo i semidei, e le loro armi di bronzo, solo i semidei, e i loro poteri divini.
Per ripopolare il mondo oramai in rovina, Ade ha liberato le anime dei morti, lasciandoli liberi di tornare sulla terra. Ma la pace non esiste in un mondo nato dato dalla guerra. Due eserciti si stanno scontrando per il dominio del mondo: i Rinnegati, numerosi sì, ma privi di un vero capo; e i Fedeli, pochi rispetto ai loro nemici, ma guidati da alcuni dei più grandi semidei della storia: Jason Grace, figlio di Giove, Annabeth Chase, la prediletta figlia di Atena, e la prode figlia di Bellona, Reyna Ramirez Arellano. I Rinnegati combattevano per liberarsi degli dèi, erano stufi della loro tirannia, i fedeli vedevano ancora del buono in loro, ed erano pronti a difenderli. Tra queste due fazioni, c'era un altro gruppo, il più piccolo numericamente, ma senza dubbi il più potente... i seguaci di Mare e Inferi. Si astenevano dal combattere o dal prendere una posizione, e si erano ritirati nella zona centrale dell'Italia, lasciando che i due rivali si spartissero il mondo. Tra loro c'erano Hazel Levesque, Frank Zhang e molti semidei conosciuti, ma erano i due principi i più potenti tra loro: Perseus Jackson, figlio di Poseidone, e Nico di Angelo, figlio di Ade. Si erano tirati fuori dal conflitto dichiarandosi neutrali, e molti li avevano seguiti. Si erano stabiliti in Italia, precisamente in Toscana. Un enorme castello nero svettava sulla costa del Mar Tirreno, e un enorme campo militare sottostante accoglieva tutti i semidei. Saranno stati due o tremila semidei, un numero veramente esiguo, ma erano valorosi e ben addestrati, potenti e fedeli ai loro generali. Se fossero entrati in guerra al fianco dell'una o dell'altra fazione avrebbero capovolto le sorti della guerra in un baleno.
Percy e Nico erano cambiati, non si fidavano più di nessuno se non l'uno dell'altro. Erano stati traditi entrambi dalle persone che amavano, allontanati da coloro che avevano protetto. Annabeth aveva lasciato il figlio di Nettuno dopo averlo tradito con Jason, mentre Will aveva tradito Nico con Leo. Allora regnava la pace tra i semidei, ma vi sbagliate se pensate che furono i due principi a scatenare la guerra. Contennero il dolore e andarono in esilio in Italia, dove costruirono il loro castello personale con l'aiuto dei loro divini genitori, affranti per la sorte dei figli prediletti. Quando la guerra scoppiò in molti chiesero asilo presso di loro, che gli accettarono volentieri a patto che giurassero fedeltà ai principi. Nessuno sapeva che le loro anime erano ormai avvelenate, e che presto il mondo avrebbe temuto la Morte e il Mare. Aspettavano il momento propizio per scatenarsi, per distruggere il creato e restituire il mondo al Chaos originale. Sentivano delle voci sussurrargli spesso, voci fredde e antiche, taglienti e rabbiose. Le voci degli dèi primordiali gli intimavano di agire, impazienti di risorgere, ma i due eroi erano saggi e attenti, non avrebbero commesso passi falsi. Avevano fatto un patto con questi, gli avrebbero restituito il mondo, in cambio della salvezza dei loro compagni, ma nessuno sapeva che avrebbero distrutto anche gli antichi dei nella loro ascesa al potere: questo erano diventati: dei mostri, venuti alla luce da infausti eventi. Avevano venduto l'anima al diavolo in cambio di un potere immenso, ma non ne avrebbero mai pagato il prezzo.
L'ora del loro ingresso in guerra era vicina, e le Parche avrebbero rivelato le loro carte.

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𝐁𝐥𝐨𝐨𝐝 𝐚𝐧𝐝 𝐏𝐨𝐰𝐞𝐫 - 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐲 𝐉𝐚𝐜𝐤𝐬𝐨𝐧
FanfictionUn nuovo inizio, una nuova era. Dieci anni dopo l'ultima Grande Profezia l'umanità ha inspiegabilmente abbandonato la Terra. Dalle ceneri di un conflitto fratricida un nuovo nemico è sorto, un nemico malvagio, subdolo e senza scrupoli, un nemico tra...