Lo aiutammo a scendere dal lettino, e strinse le stampelle fino a far diventare le nocche bianche. -Non ci voleva- borbottò. -E dai, tra un po' starai meglio- cercai di consolarlo, anche se ero consapevole di quanto vane potessero essere le mie parole.
-Almeno starò più tempo con te- rispose ridendo, uscendo dalla struttura.
Kylian si sedette sul sedile del passeggero, ed io ero dietro.
Ad un certo punto il mio telefono squillò.
-Pronto?-
-Grace, oddio. Cosa è successo a Kylian?- chiese con la voce tremante.
-Fayza, puoi stare tranquilla, ha una distorsione alla caviglia. Roba che passa dalle tre alle sei settimane, appena possibile lo abbiamo raggiunto all'ospedale ma stiamo già tornando a casa- spiegai affinché si calmasse.
Kylian appena sentì il nome della mamma si voltò di scatto a guardarmi pregando di mettere il vivavoce.
-Sei in vivavoce- aggiunsi.
-Kylian!- disse con tono di rimprovero, come se si fosse procurato appositamente la caduta, -Dove sei finito? Ti avrò fatto almeno venti chiamate!-
Kylian alzò gli occhi al cielo, -ho lasciato il telefono nel borsone- spiegò.
-Vuoi che ti raggiungiamo a casa?- chiese la mamma.
-Mamma, adesso che ho casa libera con Grace, senza Dylan, vorremmo stare da soli- ridacchiò, e sentii le mie guance avvampare.
-Scemo!- urlai affinché mi sentisse anche dall'altra parte del telefono, lui si girò nei sedili posteriori e mi fece l'occhiolino. Intanto il brasiliano se la rideva, rischiando un paio di volte di sbandare.
-Grace, Kylian è stanco. Non me lo sciupare- disse la mamma, trattenendo le risate.
-Mamma!- urlò il francesino. -Decido io cosa fare o non fare con la mia fidanzata-
Sua fidanzata? mi si scolse il cuore, e il cuore batteva all'impazzata. La tensione era palpabile, così decisi di chiudere la chiamata. -Ciao Fayza! E grazie- dissi sarcastica, ma dopo poco mise giù.
-Poveri vicini- sussurrò Neymar al compagno, che rise chiassosamente.
-Basta! Dobbiamo parlare di cosa dicono di te i tuoi vicini?- tornai seria, facendo cambiare espressione a tutti gli altri.
Il mio fidanzato mi diede un bacio a stampo sulle labbra, visto che aveva notato il mio imbarazzo. Ma io rimasi impassibile, non perché mi fossi offesa, solo per farmi pregare un po'.
Il mulatto mi guardò interrogativo, chiedendomi con lo sguardo perché non avessi ricambiato il bacio. Non risposi neanche stavolta, giusto per vedere quanto riuscissi a resistere senza di lui.
Fece spallucce, tornando a guardare la strada.Arrivammo nel giro di cinque o sei minuti fuori casa, lo aiutammo a scendere e a stendersi sul divano, anche se diceva di farcela da solo.
-Ti devo sopportare per tutto questo tempo da oggi!- esclamai fingendo di asciugarmi il sudore.
-Bastarda!- mi rispose mentre si toglieva le scarpe.
Risi e lui si stese sul divano.
-Allora, che si fa?- chiesi.
-Io non posso fare molto- disse indicando la gamba. Annuii, stendendomi su di lui e appoggiando la mia testa sui suoi pettorali. I suoi respiri profondi mi rilassavano, e notai il suo sguardo fisso su di me. Tolse la mano dalla tasca e la passò tra i miei capelli, accarezzandoli. Poggiai il mio orecchio sul suo petto, così da sentire il suo battito del cuore accelerato. Sorrisi, e chiusi gli occhi lasciandomi cullare da esso.
-Sei bella- mi disse ad un certo punto.
Alzai la faccia, stavolta lasciando il mento sul suo petto per guardarlo, e sorrisi. -Anche tu- mi sporsi per baciarlo.
Chiaramente non ero riuscita a fare la finta offesa.
Prese il mio viso tra le mani e ci lasciò tanti baci, per poi passare al collo.
-Appena starò meglio, non mi scapperai- disse alludendo alla conversazione in auto.
Gli diedi uno schiaffetto sul petto, -vuoi venire a vivere da me?- mi chiese tornando serio.Spazio autrice
Ciaoo, scusate per la mia assenza durata circa 2 giorni, ma avevo una sorta di blocco e credo si noti anche attraverso questo capitolo schifoso, ma mi dispiaceva lasciarvi senza per ancora più tempo. Il motivo è che mi sto dedicando a scrivere delle bozze per una nuova storia, abbastanza diversa da queste due che ho scritto.
Scusate per questi capitoli CRINGE, ma penso che lo stesso siano carini.
Lasciate una ☆ e tanti commentii❤️❤️
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Ritorna da me/ Kylian Mbappé
Fanfiction{QUESTA STORIA NON HA UNA CONCLUSIONE E MAI L'AVRÀ} Sei il mio rimpianto, di giorno, di notte, a qualsiasi ora. Sei il mio pensiero fisso, pensiero di chi, si chiede costantemente come sarebbe andata se ci fossimo incontrati nel momento giusto. Grac...