Capitolo 10

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La corsa spietata verso la salvezza di Dressrosa era iniziata e fin da subito i problemi non tardarono a venire. Mei, sopra il toro guerriero, era circondata dai pirati ed ex concorrenti del Colosseo, che avevano deciso di allearsi con Luffy, mentre orde di subordinati di Doflamingo spuntavano da ogni angolo per prendere le loro teste.

Il terreno sotto ai loro piedi iniziò a tremare e il toro si ritrovò a correre letteralmente lungo un enorme braccio di pietra che piano a piano si sollevò per sbalzarli via. Dalla pietra sbucò l'enorme faccione di Pica, che venne ben presto distrutto dal "grizzly magnum" di Luffy, creando un varco che collegò il ponte di pietra al primo piano della montagna su cui vi era il palazzo reale. Alla sinistra di Luffy, Zoro sguainò due delle sue katane e iniziò a fendere colpi contro una decina di sottoposti di Doflamingo, mentre Mei si occupò del lato destro, evocando una corrente d'aria che da lei si espandeva in linea orizzontale contro i nemici, sbalzandoli giù dal ponte di pietra.

Il lumacofono di Law iniziò a suonare: "Ehi, parla Luffy, colui che diventerà il re dei pirati," disse il pirata con naturalezza.

"Sono Robin, siamo sull'altopiano dove eravate poco fa, voi dove siete?"

"Adesso al primo piano della montagna."

"Siamo diretti al campo di girasoli, Viola ha ritrovato le chiavi delle manette di Law, troviamoci al campo dei fiori."

Mei intervenne prontamente: "Posso andare a recuperarle io, sono l'unica al momento che può volare, ci metterò pochissimo."

"Gnihihi, perfetto" detto ciò chiuse la chiama. "Visto Tora-o? Tutto risolto," ridacchiò Luffy, mantenendo la sua solita naturalezza e spensieratezza anche in un momento così critico. Il chirurgo, inerme e in una posizione scomoda sul dorso del toro, si limitò a sospirare pesantemente, mentre un sussurro stizzito gli usciva dalla bocca: "Non è risolto proprio niente..."

E mentre gli scontri intorno a loro si facevano più vivi, il toro di nome Ucy imboccò un piccolo tunnel roccioso nella speranza di trovare una scorciatoia per raggiungere il prima possibile Doflamingo. Percorsero il tunnel a grande velocità, finché la luce iniziò a scarseggiare e Ucy finì letteralmente in mezzo ad un ristagno di acqua salmastra. Oltre l'acqua, un muro di pietra sbarrava la strada, mentre dietro di loro...

"E così i deboli hanno unito le loro forze, huhuhu sembra che tu abbia perso le chiavi delle manette, eh Law?!" chiese il flottaro in un'espressione truce e divertita allo stesso tempo.

Doflamingo puntò un dito sul toro e sparò un colpo simile ad un proiettile. L'animale rantolò per terra e fece cadere in acqua Luffy e Law, i quali persero le forze a causa dell'acqua, mentre Mei rimase sospesa in cielo leggera come l'aria. Mei, l'unica che non aveva toccato l'acqua e che non aveva catene di algalmatolite che potessero indebolirla, si portò fluttuante in mezzo a loro per cercare di temporeggiare ed evitare che Doflamingo potesse ammazzarli. La donna portò un braccio in avanti e sparò un'ondata di vento abbastanza densa e compatta da rendere il colpo più forte, ma Doflamingo fu più veloce di lei: eresse un muro di fili grosso come l'ingresso del tunnel e si parò dal colpo.

Il muro di fili bianchi ben presto si sciolse e da esso comparve Doflamingo intatto e sogghignante: "Perché hai scelto di allearti con loro, Law? Ti facevo più sveglio di così, da marmocchio eri molto più crudele, molto più astuto...dico bene? Chi ti ha reso un simile smidollato?"

"TACI, NON M'INTERESSA DIVENTARE COME TE, io sono stato salvato!" sibilò Law.

"Huhuhu! Da mio fratello Corazon? Allora, se non sei uno smidollato, mi spieghi perché hai scelto una morte così noiosa?" chiese il flottaro muovendo con la mano dei fili invisibili.

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