Bolle - [Oneshot]

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La Polar Tang aveva attraccato in una piccola insenatura a diversi chilometri dalla città principale e, l'intero equipaggio, eccetto Ikkaku, Bepo e Mei, erano andati a fare rifornimento. Anche se, come Mei sapeva bene, quando incappavano su delle isole così tranquille e belle difficilmente stavano il tempo per un rifornimento e basta. E i poveri sfigati che dovevano badare alla nave passavano tutto il tempo a crogiolarsi nella noia mentre gli altri si divertivano là fuori. A turno sarebbe toccato a tutti. A tutti tranne che a Trafalgar Law. Ovviamente.

E quel giorno faceva dannatamente caldo. Erano su un'isola estiva, il sole era cocente e persino l'acqua era bollente a causa dei numerosi vulcani marini immersi intorno a loro. Sembrava non esserci un punto in cui poter respirare senza sudare l'anima.

"Ikkakuuuu," pigolò Mei mentre piombava nel bagno comune della Polar Tang, "si è gonfiata???" chiese Mei con un piccolo indice inserito nel buco che serviva per gonfiare la vasca.

La Polar Tang era un sottomarino davvero super tecnologico, anche se aveva un enorme difetto: c'era poco spazio per qualsiasi cosa. Così Mei e Ikkaku avevano deciso di sfruttare uno dei pochi luoghi grandi per gonfiare una piscina gonfiabile da riempire con davvero un bel po' di acqua fresca per contrastare il caldo asfissiante fuori. Mica solo gli altri potevano divertirsi, no?

"Mei," la chiamò la donna sbuffando sonoramente, "rimani concentrata, se esageri con il vento scoppierà. Comunque, no, ancora poco e sarà completamente gonfia," disse la donna tastando la jacuzzi per vedere se era abbastanza gonfia.

Bepo li stava fissando accanto alla porta del bagno, le sopracciglia corrucciate in una espressione confusa. "Il capitano si arrabbierà," borbottò l'orso, "perché non possiamo costruirla sul ponte della nave?"

Mei schioccò la bocca con disapprovazione: "Come facciamo a portare tutti questi litri di acqua dolce sul ponte della nave? Ci metteremo un sacco con l'unico secchio che abbiamo."

Bepo piegò la testa di lato: "Possiamo usare l'acqua marina per una piscina."

"Ehhh? L'acqua fuori è bollente, mentre l'acqua di riserva che abbiamo sulla Polar Tang è fresca. Tu non vorresti immergerti in una bella piscina fresca???"

L'orso rimase a fissarla titubante, poi l'idea di immergersi in qualcosa che lo avrebbe rinfrescato davvero si fece spazio nella sua mente, talmente tanto da dimenticarsi del buonsenso. Tanto, cosa mai sarebbe potuto accadere, no?

Mei spalancò gli oblò del bagno, per permettere al venticello quasi fresco di entrare e fare un po' di aria corrente. Sicuramente costruire una piscina sul ponte era più comodo e avrebbero avuto molto più spazio, ma vuoi mettere ad avere una jacuzzi formato gigante direttamente dentro al bagno? Che divertimento c'era a farsi un bagno rinfrescante con l'acqua salata? Poi avrebbero dovuto fare un altro bagno per togliersi il sale...

"Tranquillo Bepo," lo rassicurò Ikkaku mentre si toglieva un po' di sudore dalla fronte, "ci rinfreschiamo un po' e poi la sgonfieremo velocemente."

Dopo aver gonfiato l'enorme jacuzzi, cosa piuttosto facile se qualcuno sapeva controllare grandi quantità di vento, Mei collegò un tubo lungo circa 1 metro dalla doccia alla vasca, per permettere all'acqua dolce di riempire la vasca. Non erano enormi i serbatoi di acqua dolce e sicuramente il processo di dissalazione richiedeva un po' di tempo, ma...hey, nessuno gli correva dietro, no? Ci sarebbe stato tutto il tempo necessario per qualsiasi cosa. Mei si sarebbe occupata più tardi di riempire le cisterne con l'acqua salata per filtrare l'acqua.


[...]


La jacuzzi, abbastanza grande per contenere due donne e un orso polare, era stata davvero una manna dal cielo per combattere quel caldo asfissiante. Ikkaku si crogiolava nell'acqua fresca come una beata (soprattutto per lei, che lavorava vicino ai motori), mentre Bepo aveva la testa china sul bordo della vasca con gli occhi semi chiusi. Mei era con metà busto dentro l'acqua e l'altra metà sopra il bordo, una lunga lingua le penzolava fuori e tra il caldo e l'acqua non se la stava passando proprio benissimo.

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