C'eravamo stati noi.
C'eravamo stati noi, sebbene in modo sbagliato.
C'era stato lui, col suo sangue corrotto.
C'ero stata io, con i miei sorrisi bugiardi.
C'eravamo stati e insieme eravamo uno.
Eravamo sempre stati uno.
Un unico io.
Respiravamo dagli stessi polmoni e soffrivamo una sorte uguale, a vederci non ci saremmo distinti.
Ci eravamo stretti le mani così tante volte e così tanto a lungo che ormai non sapevamo più dire quali dita appartenessero a chi.
Anche adesso erano strette, anche adesso non avrei saputo riconoscere il proprietario di quell'intreccio.
Sapevo che era caldo, che era caldo come l'afa estiva che arriva dopo un temporale.
Che aveva gli occhi fusi nei miei, bottoni verdi dalle pupille dilatate.
Che era lui, sempre lui.
Che ero io, sempre io.
Ma non eravamo più noi.
Eravamo fratelli e anche di più.
Eravamo sempre stati insieme e insieme eravamo uno.
Un unico io.
Ma adesso il calore mi scioglieva e in quell'intreccio di dita che tanto mi aveva confortato in passato mi ritrovai a scoprirmi mezza.
C'ero io.
C'ero solo io, adesso.
La metà di uno ero io.
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Apologia di Callisto - COMPLETA
ChickLit"Per stare accanto alla persona che più ami al mondo, cosa saresti disposto a fare?" Mentirle. "Se dovessi scegliere tra la tua libertà o la sua salvezza, cosa sceglieresti?" La sua salvezza. Da sempre e per sempre. **** Jesse e Callisto sono fratel...