•GRACE•
"Non ti è bastato portarmelo via alle Maldive? Adesso stai anche condividendo casa con lui?"
Francamente avevo intenzione di non risponderle e di ignorarla, fino a qualche minuto fa, ma dopo questa sua uscita, credo che il silenzio sia l'opzione peggiore.
Non mi sono mai fatta mettere i piedi in testa da nessuno, soprattutto nell'ultimo periodo.
Certo, credo di averne ancora di strada da fare, per arrivare ad essere una di quelle ragazze che sanno benissimo come rispondere e quando farlo, ma di certo non posso lasciare che Megan mi tratti in questo modo senza sapere cosa c'è dietro di me.
E soprattutto, senza conoscermi.
«Megan...» Sento la sua voce, ma con una mano gli intimo di rimanere in silenzio, così come sta facendo Tessa.
«Che diritto hai di parlarmi in questo modo? Chi ti credi di essere?» La affronto, ma Megan non si lascia intimorire.
Piuttosto, si avvicina di più a me.
«Sono la madre del bambino di Aaron, ho più diritto di te, lo sai? Fino a prova contraria, fino al tuo arrivo, tutto stava andando per il verso giusto. Poi, magia? Lui mi ha lasciato, e ora ti trovo in casa sua»
«Sicura sia suo figlio? Non è che per caso lo stai facendo credere cosicché possa rimanere nelle tue braccia?»
«Come ti permetti?»
«Megan, adesso basta. Che diavolo ci fai qui? Non sono problemi tuoi quello che Grace fa con Aaron» Parla poi Tessa, non avendo paura di affrontarla.
Da quello che so, fra le due c'è sempre stata una forte sintonia, mandata poi all'aria da Megan.
Ma come si può essere amiche di una persona del genere?
Aaron improvvisamente si avvicina.
Temo che possa dire qualcosa di inappropriato, ma invece, prende la mia mano, e mi tira fuori da casa sua, senza guardarsi indietro.
Camminiamo entrambi verso la sua auto, fin quando non mi poggia con la schiena sullo sportello, e lui dinnanzi a me.
Sempre mano nella mano.
Occhi dentro occhi.«Ti prego di ignorarla, non ha senso»
«Scusami se non sono riuscita a stare zitta, ma Aaron, mi provocava... Che diritto ha lei di parlare? Di sparlare su di me?»
«Non ha nessun diritto, perciò ti chiedo di lasciarla perdere. Sinceramente neanche m'interessa per quale ragione sia venuta, credo che Tessa possa mandarla male, ma non ho intenzione di vederla ancora»
«Cosa farai?»
«Credo che l'opzione migliore sia licenziarla, sperando accetti... Ma conoscendola, non capirà mai, e continuerà a venire»
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Perfetti, Ma Imperfetti.
FanfictionÈ brutto quando non si viene capiti da nessuno. Quando vorresti sempre sorridere, e invece non smetti di lacrimare. Non vieni compresa neanche da te stessa. Aspetti e speri che arrivi quella persona che riesca a farti cambiare. Che riesca nel suo i...