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GRACE•

DUE SETTIMANE DOPO.

Un bacio a volte non può risolvere i problemi.

Quello scontrarsi di labbra che tanto si desiderano, non basta per cancellare le cose negative che ci circondano.

Per eliminare la parte brutta della nostra vita.

Sono stata rilasciata dall'ospedale, dopo altri due giorni tenuta sotto controllo.

Tutto non era più come una volta.

Tutto è cambiato.

Quando ho confessato i miei sentimenti ad Aaron, lui inizialmente non ha ricambiato, ma poi, ha cominciato a raccontarmi la verità, e quindi, il suo modo di vedere la cosa.

"Non è amore, ma lo sta diventando. Non mi è mai successo con nessuna"

Ero felice.

Lui è stato sincero con me.

Non mi ha preso in giro.

Ma poi, mentre le nostre bocche si vollero cercare ancora, è entrato mio fratello assieme a mia nonna, e non fu parola.

Nonna ha urlato contro Aaron.

Ha invieito contro di lui.

Lo ha minacciato di andarsene, o mi avrebbero portata via loro dall'ospedale con la forza.

Aaron inizialmente non ascoltò, voleva starmi accanto.

A prescindere da tutto.

Ma fu obbligato a lasciare la mia camera, trascinato via dal braccio.

I medici poi, avevano fatto irruzione nella camera, cacciando via nonna e Josh.

Io mi sono sentita male.

Mi mancava l'aria.

Desideravo lui al mio fianco.

E i medici mi hanno dato un tranquillante.

Non ho più sentito nulla, fin quando non mi sono svegliata e ho trovato mio fratello accanto.

Ero arrabbiata.

Furiosa.

Ma loro mi hanno ignorata.

Da quando mi hanno portato a casa, ho cercato in tutti i modi di contattare Aaron, ma lui non ha mai risposto.

Non capisco perché.

Forse ha avuto paura, visto che hanno trattato male me e lui.

Aaron non sopporterebbe di vedermi soffrire.

Così come io non sopporterei di vedere soffrire lui.

Ma la colpa non è nostra.

La colpa è della mia famiglia.

Credevo mi avessero capita, ma invece, cercano di massacrarmi.

Non pensavo di doverlo mai dire, ma mi sentivo meglio quando c'era mamma accanto a me.

Lei mi supportava.

Sempre.

A prescindere da chi aveva ragione o meno.

Non mi veniva contro.

Non mi trattava male.

Non mi chiudeva in casa.

Perché si, mi hanno impedito di uscire di casa da sola.

Se devo fare qualcosa, deve venire Josh con me.

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