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GRACE•

TRE GIORNI DOPO.

Il tempo non è mai stato nostro nemico.

Siamo noi a dover imparare a contrastarlo, ad andarci d'accordo.

A non sfidarlo.

Perché le lancette dell'orologio non si possono fermare.

Così come non si possono fermare due cuori che battono all'unisono.

Non si può bloccare un'amore nato contro tutto e tutti, nato inaspettatamente.

Sotto le luci delle Maldive.

Da quel momento, ho creduto spesso in me stessa, e ho capito che quando qualcosa va fatta, devo agire di conseguenza.

Mi sono presa tutte le responsabilità del mio gesto.

Soprattutto, ho ignorato il fastidio che si è creato all'interno dello stomaco quando Josh e mia nonna hanno scoperto della mia separazione e hanno goduto.

Mi hanno fatto male, ma ho evitato di dirlo.

Sono andata contro me stessa, provando a scrivergli ancora e ancora, ma Aaron non mi ha mai risposto.

Cosa pretendevo d'altronde?

Sono stata io a mettere la parola fine.

Sospiro, mentre rifletto tra me e me, sentendo poi la porta di camera mia aprirsi.

È la mia migliore amica.

«Ehi»

«Non parlare, Grace, seguimi... Josh e tua nonna stanno parlando di Aaron, credo ci sia qualcosa che non stanno dicendo a nessuno»

Subito mi alzo dal letto, e le vado incontro.

Raggiungiamo la camera di Josh, restando però fermi davanti all'uscio della porta.

Ascoltiamo la loro conversazione.

«Ascolta, nonna, Grace finalmente ha chiuso la sua storia, perché rovinare questo momento e dirgli tutto? Insomma, credo che se dovessimo parlarle, potrebbe tornare da lui e magari confessargli ogni cosa... Confessargli che sa ogni cosa e che non c'è pericolo»

I miei occhi puntano Jennifer, che ascolta come me, curiosa di scoprire cosa stanno nascondendo.

«Non credo lo farebbe, ma almeno essere sinceri, Josh... Siamo la sua famiglia d'altronde»

«Come possiamo dirle che il padre di Aaron ha fatto quello che ha fatto anni prima? Forse, lui non gliel'ha mai detto perché sa di essere come lui... Insomma, si è persino innamorato di lei mentre era ancora fidanzato» Sbuffa, mentre io penso a ciò che Aaron mi abbia detto di suo padre.

Nulla.

Non so la realtà dei fatti.

Mi allontano, restando impietrita.

Sono ancora più confusa di prima, ma ho intenzione di mettere un punto a questa storia.

Hanno paura che io sia fidanzata con Aaron per quale ragione?

Cosa c'entra suo padre?

Jennifer mi viene dietro, bloccandomi dal polso.

«Dove vai adesso?»

«Da lui»

«Da lui? Grace, tu e Aaron siete distanti un'ora, non scordartelo»

«Portami da lui»

Perfetti, Ma Imperfetti. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora