"- anna guarda un uomo mi ha dato 50 euro-" dico entrando nel nostro camerino.
anna si sta già cambiando per il prossimo pezzo, si gira verso di me e mi guarda sorridente.
"- hai spaccato stasera fede, te li meriti-" dice lei spruzzandosi chilo di profumo.
rido, metto i soldi nella mia borsa e anche io inizio a cambiarmi per la prossima scena.
il prossimo è un ballo libero anche per noi ballerini, come in una discoteca e di solito in questa parte della serata gli uomini iniziano a divertirsi ballando con noi.
indosso anche sta volta uno dei completini fatti da mia mamma e dopo aver rifatto il trucco, un tantino più leggero, io e anna usciamo in pista.
la musica rimbomba nel locale e io e anna iniziamo a ballare, prima assieme poi dei ragazzi la adocchiano e iniziano a ballare con lei così decido di andare verso il tavolo cocktail.
lì ritrovo il ragazzo alto di prima che continua ancora a guardami, lo guardo sorridente prima di essere fermato da un altro ragazzo.
quest ultimo mi chiede di ballare e così iniziamo a ballare un po, quando lui si avvicina a noi e con fare burbero allontana l altro ragazzo.
ma io non ci faccio troppo caso intento a ballare a ritmo di musica quando però sento il freddo degli anelli toccarmi la gola.
mi volto e davanti a me trovo il bel viso di quel ragazzo, che continua a ballare con me non togliendo mai le mani dal mio corpo.
"- piacere nicola, tu sei?-" mi domanda avvicinandosi al mio orecchio, "- federico-" dico io studiandolo meglio.
in ogni dito c è un anello diverso e noto sul braccio un grosso tatuaggio che però non riesco ad identificare.
"- non ti ho mai visto lavorare qui, sei nuovo-" mi domanda accarezzandomi il viso, "- in un certo senso si e dall altro no-" dico io guardandolo negli occhi.
"- in che senso?-" mi domanda lui giocherellando con i miei capelli, "- non ho mai ballato molto ma son sempre stato qui siccome mia mamma è la proprietaria-" dico e noto una scintilla accendersi nei suoi occhi.
"- andiamo a bere qualcosa?-" mi domanda lui, annuisco e ci avviamo al tavolo degli alcolici.
"- tieni prendi questo-" dice porgendomi un bicchiere, sorrido e senza pensarci due volte bevo il contenuto del bicchiere e lui fa lo stesso.
quando dopo un po inizio a sentire la testa girare, credo mi debba riposare e così mi avvio verso i camerini ma quando sto per chiamare anna una mani possente mi tappa la bocca tenendomi fermo.
dagli anelli percepisco che è il ragazzo di prima, di cui però ora mi sfugge il nome.
"- ora vieni con noi bellezza-" mi sussurra lui trasinandomi via assieme ai 4 suoi amici, uno di questi tiene in spalla la mia borsa.
provo a dimenarmi ed ad urlare ma la voce viene attutita dalla sua grande mano e l altra tiene il mio corpo ben stretto.
usciamo fuori dal locale e parcheggiata in una via buia c è una macchina di lusso, un ragazzo la apre e saliamo tutti quanti dentro.
per salire il ragazzo ha dovuto stapparmi la bicca e cosi inizio subito ad urlare nonostante la testa mi pulsi.
"- aiuto!-" urlo ma appena queste parole escono dalla mia bocca mi trovo una pistola puntata alla tempia.
"- bellezza sta in silenzio-" mi dice il ragazzo all guida, mi pare sia quello che bofonchiava prima con l altro tipo.
giro il volto e vedo nicola, ecco come si chiamava, con ancora la pistola puntata sopra la mia testa.
"- cosa volete? non ho nulla!-" dico spavento, è la verità, non possiedo nulla.
"- ne parleremo domani di cosa vogliamo da te, ora sappi solo che sei di nostra proprietà e non te ne andrai molto presto-" dice l altro seduto al mio fianco.
guardo cosa sta facendo nicola e noto che ha preso il mio cellulare, sto per dire qualcosa quando lo spacca in due in mano e lo lancia fuori dal finestrino, un brivido gelido mi percorre la schiena.
lui si accorge che lo stavo osservando e mi sorride malignamente, non mettendo mai via la pistola quando arriviamo in questa enorme villa.
"- io porto lui, voi occpupatevi del resto-" dice nicola strattonandomi per un braccio.
entriamo all interno e subito noto i lampadari di diamanti, i molteplici quadri attaccati alle pareti, una rampa di scale che evidentemente porta ad un altro piano e infine numerosi corridoi con annesse altrettante porte.
"- dove lo faremo dormire?-" domanda uno di loro levandosi la giaccia per adagiarla su uno dei molteplici divani, "- lui sta con me-" dice nicola stringendo la presa sul mio braccio.
"- lo voglio anche io-" aggiunge il più ubriaco.
"- meglio se vai a letto alex-" lo sprona un altro di loro, ora conosco anche alex.
"- allora a domani, te la cavi da solo?-" domanda uno a nicola, "- sisi miki, domani ci vediamo alle 8 nell sala riunioni-" dice nicola facendo scoprire un altro nome, il ragazzo con cui parlava al locale si chiama michele.
"- dormi bene bellezza-" mi dice alex salendo barcollando di sopra, sento michele e l altro ragazzo, di cui non so ancora il nome, ridere facendo sorridere nicola e scopro che ha un sorriso splendente.
senza dire ulla mi porta di sopra, passiamo molte porte fino ad arrivare a quella che cercava e entriamo.
è molto ordinata, al centro si trova un letto matrimoniale nero, ai piedi di quest ultimo c è un tappeto del medesimo colore.
le pareti sono bianche panna, al lato del letto c è un grosso armadio dove nicola ripone i suoi vestiti rimanendo a petto nudo davanti a me.
dall altro lato c è una porta che ha lasciato socchiusa e intravedo il bagno che non deve essere piccolo siccome noto che c è una grossa vasca da bagno.
verso la porta c è un altro piccolo lettino e accanto si trova una scrivaia che noto essere l unica cosa in disordine nella camera.
ci sono fogli, sigarette, liquori e molto altro senza un senso logico, l unica finestra che c è si trova dal lato del letto matrimoniale e noto che anche quest ultima è sporca di cenere nera.
"- quello è il tuo letto-" dice senza degnarmi di uno sguardo mentre una volta levatosi i pantaloni si infila sotto le coperte del suo letto.
"- le mie cose?-" domando con un filo di voce, "- le avrai domani, ora dormi-" mi ordina lui spegnendo le luci.
deflutisco e dopo essermi levato i vestiti mi metto sotto le coperte fredde del mio letto, sono praticamente nudo in una casa sconosciuta con dei mafiosi ma lo stesso crollo in un sonno profondo.SPAZIO AUTRICE:
hola amor, come state? spero bene^^
ecco a voi un atro capitolino;)
spero vi stia piacendo<33
STAI LEGGENDO
PERICOLOSAMENTE TRA LE TUE MANI
Romancestrecico❤️💜, boyxboy, wgf, ⚠️⚠️⚠️⚠️, eccomi qui con la quinta storia, spero veramente vi piaccia e buona lettura;)