perfortuna il cappuccino gli è piaciuto ed ora sto sistemando il casino a terra, tutti i fogli si sono mischiati e prima che finirò di metteri tutti in ordine ci vorranno ore.
"- gli hai raccontato pure i dettagli spero-" dice nicola bevendo il contenuto della tazzina, "- ma di cosa parli?-" domando facendo il finto tonto, non voglio che sappia che io e giorgio abbiamo parlato di noi.
"- credi veramente sia così stupido? spero solo tu gli abbia raccontato anche di come fossi bello spalamato proprio qui sopra-" dice toccando la scrivania e subito sento un omdata di calore sul viso.
"- oppure di come mi pregavi di fotterti più forte-" dice sempre lui, "- NICO!-" urlo credo ormai andando a fuoco, che imbarazzo.
"- forza su, urlerai il mio nome più tardi in occasioni migliori ora serve che sistemi a terra, guardo il tuo culo cos ha combinato-" dice ridacchiando guardando ancora il casino che abbiamo fatto.
"- in realtà è più colpa tua che mia-" dico continuando raccattare i fogli da terra, "- beh hai iniziato tu e ti avevo avvertito che non avrei avuto freni-" dice facendo spallucce.
ed aveva ragione, non ha freni, o meglio con me non ha voluto metterli e si è lasciato andare cosa che però d altronde ho fatto anche io.
lui si è messo a lavorare e io a sistemare in silenzio quando però, mentre inizio a prendere i fogli che sono finit sotto il divano, mi torna in mente il mio disegno ma non lo trovo da nessuna parte.
devo trovaro assolutamente, nicola non lo deve trovare tantomeno vedere ma praticamente ho impilato quasi tutti fogli e non lo vedo.
"- per caso hai trovato o visto un foglietto?-" gli domando gattonando per terra ma non lo trovo da nessuna parte, sono finito.
"- beh la mia visuale è totalmente coperta da delle bellissime natiche-" ride lui da dietro di me e sento che mi sta guardando da come la mia pelle abbia iniziato a bruciare.
"- smettila!-" dico io in imbarazzo abbasandomi la maglia, uffa, "- no, era qualcosa di importante? sai che potrei arrabbiarmi se mi hai perso qualche carta importante?-" mi domanda lui.
perfetto ora crede pure sia qualcosa di suo e di importante quando invece è una cosa stupida che solamente non deve vedere.
"- si era importante ma non così tanto-" dico io cercando di sviarlo dalle sue idee, "- mh allora mi devo arrabbiare-" dice lui alzandosi dalla sedia, mi sa però che i miei tentativi non stanno funzionando.
"- no ma ti giuro l avevo lasciato qui ieri sera-" dico cercando nelle pieghe del divano, magari ieri si è andato ad infilare lì.
"- che c era sopra? ti aiuto a cercarlo-" dice lui iniziando a guardare i pochi fogli rimasti sul pavimento, nononono non deve assolutamente ci manca solo che lo trova lui.
"- nono faccio io dopo, non era nulla-" dico mettendomi seduto a terra, lo guardo e sul suo volto c e un sorrisino compiaciuto.
"- per caso questo cercavi?-" domanda ad un certo punto lui tirando fuori il mio disegno da dietro la schiena, cazzo deve averlo trovato prima che arrivassi.
"- ridammelo!-" dico in imbarazzo fiondandomi su di lui ma lui riesce a metterlo in salvo sollevandolo così che io non ci possa arrivare.
"- non volevi che scoprissi la passione che hai nel ritrarmi?-" mi domanda divertito mentre lo osserva per bene.
"ero annoiato e l unico soggetto da disegnare eri tu-" dico io, "- puoi ritrarmi anche nudo se vuoi-" ride lui per prendermi in giro ma solamente l idea mi ha provocate delle forti vertigini.
"- sai mi piace molto credo lo appenderò qui nello studio-" dice lui cercando uno spazio libero sulla parete bianca panna.
"- sul serio?-" gli domando scettico, non capisco se è serio o mi sta solo prendendo in giro come mi aspettavo d altronde,"- certo hai messo molto dettagli e poi hai disegnato da dio i pettorali che ami tanto-" ride lui appendendolo proprio dietro la sua scrivania così che ogni persona che entri lo possa vedere.
"- ma la vuoi smettere!-" esclamo alzandomi da terra, "- poche ore fa mi imploravi di fare il contrario, sei così ipocrito amore-" dice sorridendomi divertito mentre mi alza di poco il viso in modo che lo possa guardare.
"- tu non hai esitato ad accontentarmi però-" gli faccio notare io sfidandolo,"- sai io sono una persona molto decisa, sopratutto quando una cosa la desidero da morire-" mi sussurra lui avvicinandosi alle mie labbra quando dei passi svelti raggiungono la porta.
era michele che si è portato via nicola per una rionione e ora sono rimasto qui da solo con il casino e il mio disegno.
non mi aspettavo sinceramente che sarei entrato in relazione in questo modo con nicola perché no, è il mio rapitore.
ma fin da subito ho sentito una strana connessione che ci legava e tutt ora la percepisco forte e chiara.
"- sono venuto a prendere la tazzina-" dice giorgio entrando nell ufficio, sorrido amichevolmente mentre inizio a sistemare negli scaffali i vari fogli e documenti.
"- oh che bel disegno l hai fatto tu?-" mi domanda giorgio soffermandosi a guardarlo, "- eh già-" dico io osservandolo assieme a lui.
"- è proprio identico a nicola non credi?-" ridacchia lui, "- si è identico-" rido io, non pensavo che uno scarabocchio genere potesse piacere a tutte queste persone.
"- oh eccolo che arriva miraccomando fatti trovare in qualche posa sexy-" ride giorgio, "- sei stronzo lo sai?-" domando ridendo e in riposta mi fa un occhiolino.
entra nell ufficio ed è accompagnato da alex, "- che dilgente-" scherza alex scompigliandomi i capelli,
gli sorrido, "- certo per me farebbe qualsiasi cosa-" dice invece nicola sorridendomi.
"- ma non è vero-" mento io cercando di mantenergli testa,mi guarda attentamente e noto come si soffermi per più tempo sul mio collo, non oso immaginare cosa abbiamo pensato gli altri nel vedermi conciato così e sopratutto a vedere anche lui pieno di segni rossi.
"- ne riparleremo stasera allora va bene?-" mi domanda divertito sedendosi sulla scrivania, subito il suo sguardo si posa sul mio disegno, io però per non peggiorare la situazione non rispondo ma mi limito guardare a terra.
"- allora senti qui ragazzino, oggi pomeriggio avevamo pensato io e alex di portarti a casa tua a prendere la tua roba rimanente visto che non hai praticamente nulla-" dice nicola cogliendomi di sorpresa , "- davvero?-" domando incredulo.
"- certo io vi accompagno almeno carichiamo l auto assieme-" dice alex, "- tutta questa bontà da dove proviene?-" domando incredulo avvicinandosi a noi.
"- anche il capo ha un cuore di panna alcune volte-" ride alex dando un pugno leggero sul bicipite a nicola, "- aww che carino nicola fa il dolciotto-" lo prendo in giro stringendogli le guance come una nonna.
"- lo faccio perché almeno eviterai di vestirti con i miei di vestiti-" mi dice lui, alex ridacchia dietro la sua figura, "- questo non toglie però che sei un cuoricino di panna-" continuo a prenderlo in giro io scompigliandogli i capelli ordinati.
"- oh non dovevi, addio cavatela da solo non voglio centrarci nulla-" dice alex correndo fuori dalla stanza, "- ti sei cacciato in un bel pasticcio ragazzino-" mi sussurra lui, lo so bene.
"- oh che paura cuoricino di panna-" dico ad un passo dal suo viso, lui mi guarda sorridente e riesco a percepire l aria di sfida che mi sta lanciando.
"- siamo soli io e te amore non mi atteggerei così tanto-" mi dice lui, "- sennò?-" lo stuzzico io mentre mi lecco le labbra, lui stringe i pugni per poi sospirare e guardare in alto, "- cazzo ragazzino, così mi farai dannare-" dice lui; sorrido.SPAZIO AUTRICE:
giorno a tutti come state? spero bene❤️
ecco a voi il vostro capitolino giornaliero, ci sentiamo domani^^
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PERICOLOSAMENTE TRA LE TUE MANI
Romancestrecico❤️💜, boyxboy, wgf, ⚠️⚠️⚠️⚠️, eccomi qui con la quinta storia, spero veramente vi piaccia e buona lettura;)