PERICOLOSAMENTE TRA LE TUE MANI

56. DI CHI SEI?

siamo tornati a casa e inizio a sentire un certo languorino e visto che c e nicola perché non sfruttare la sua bravura da cuoco per farmi cucinare qualocosa?
"- ho fameee-" mi lamento accendendo la tv, sono sicuro che tanto non resisterà e mi cucinerà ciò che desidero e ne sono molto felice.
"- non sono venuto qui a farti da cuoco, cosa vuoi?-" domanda lui alla fine cedendo alla mia richiesta,
"- qualcosa di buono-" dico pensando a cosa potrebbe cucinarmi.
"- qualcosa di buono lo mangerai dopo e sono sicuro che ne sarai felice e soddisfatto ma ler ora mi devi dire cosa desidereresti- mi dice maliziosamente.
"- vorrei del pollo e delle patatine fritte-" dico guardando lo schermo acceso, è da tanto tempo che non mangio il pollo.
" va bene, desidera anche qualcosa da bere?-" dice lii  per prendermi in giro imitando un cameriere, "- si dell acqua grazie cameriere-" lo derido io.
"- ti servirò per bene dopo, li mi ringrazierai-" dice andando verso la cucina e io mibgodo il programma televisivo.
"- come fai a cucinare così bene?-" gli domando sbirciandolo dal divano, i miei occhi lo cercavano,
"- sai sono bravo in 3 cose io-" dice girandosi verso di me.
"- la prima è vincere sempre le sfide, la seconda è cucinare e la terza è soddisfare il mio bambino viziato-" dice in tono più malizioso.
"- sarei io il tuo bambino viziato?-" gli domando allibito per il nomignolo,"- sei proprio intelligente eh?-" domanda per prendermi in giro mentre controlla la frittura delle patatine.
"- perché sarei viziato? e sopratutto un bimbo viziato?-" gli domando, per quanto questo nomignolo mi faccia un po arrabbiare mi piace, come ogni cosa che fa lui, nicola ride mentre inizia a preparare la tavola per noi due.
"- beh viziato perché ti do sempre tutto quello che vuoi, ti vizio, ora sto cucinando il piatto che mi hai chiesto, dopo ti scoperó duramente come desideri, vedi esaudisco ogni tuo desiderio.
mentre bambino perché sei un bimbo, piagnucoli cone loro, ti arrabbi come loro, ti comporti come un bimbo quindi sei il mio bimbetto viziato-" mi spiega lui; non posso darti torto.
"- e poi perché tuo?-" gli domando curioso, voglio sentire ora cosa si inventa, voglio sentire una sua spiegazione riguardo l argomento.
"- beh ti risponderai da solo più tardi a questa domanda-" dice mettendo del pollo nei piatti assieme ad una manciata di patine fritte.
"- bimbo è pronto-" mi chiama lui spegnendo i fornelli, spengo la tv e vado a tavola con molto appetito.
"- ti piace?-" mi domanda mentre mastico con gusto il pollo, è cucinato da dio, "- buonissimo-" dico a bocca piena mentre mi ingozza di patatine fritte, nicola ridacchia a questa scena provicandomi piccoli brividi lungo tutto il corpo.
"- non abbuffarti così-" 'mi rimprovera luiversando ad entrambi dell acqua, gli sorrido per il gesto e bevo un sorso, devo ammettere che rimanere soli io e lui non è affatto male..
possiamo fare e dire quello che ci pare senza pensare agli altri e ad essere scoperti e sopratutto nessun michele che rompe le scatole.
dopo una mezzoretta abbiamo finito entrambi di pranzare, "- che ne dici se lavi te i piatti ora visto che io ho cucinato?- mi domanda mettendo i piatti nel lavandino, sbuffa ma non lo contraddico siccome mi ha cucinato e vado al lavandino.
quando lui si avvicina a me e appena i nostri corpi si sfiorano l aria attorno a noi diventa più piena e pesante, "- ti prometto che quando hai finito ti faccio divertire io-" mi sussurra all orecchio.
so bene cosa intende e le sue parole hanno provocato in me una scia di brividi che hanno toccato anche le mie parti intitime che ora si sono risvegliate.
lavo i piatti con l acqua gelida mandando essa sui polsi per calmarmi un po ma serve a poco siccome sento acora i suoi occhi bramosi addosso a me mentre mi consumano lentamente.
dopo una decina di minuti ho finito e mi sono messo di nuovo sul divano a vedere la tv, c è un programma televisivo abbastnza noioso infatti inizio a sentire gli occhi pesanti.
il pollo di nicola era così buono che mi sta venendo sonno per quanto sono pieno e così finisco ad addormentarmi sul divano.
"- amore sono le 5 sveglia-" mi sussurra una voce mentre sento leggere carezze all altezza della caviglia, "- amore?-" domando con la voce impastata dal sonno mentre cerco di aprire gli occhi.
"- hai dormito ben 2 ore, dovevi essere stanco-" mi dice lui, sono felice che non se la si presa,
"- abbastanza-" dico stiracchiandomi quando subito mi trovo a cavalcioni su di lui,
"- o forse stavi prendendo energie-" dice guaradandomi le labbra sapendo che avrei ceduto e infatti così accade, le nostre labbra si incontrano per un lungo bacio.
mi bacia ovunque, sulla fronte, sull orecchio, sulle guance, sul naso, sulla bocca, sul collo fino a scendere pian piano.
sul petto coperto ancora dalla maglia, sugli addominali bassi, sul basso ventre, all altezza del mio pene, sulle cosce fino alla caviglia.
mi sento andare a fuoco ora tanto da dovermi spogliare immediatamente davanti a lui e ne sembra molto felice.
"- mammamia -" dice lui osservandomi incantato, quando mi guarda così mi fa sentire come se veramente fossi la persona più bella che abbia mai visto, mi prende come se stia morendo di fame.
inizia a mordermi e succhiarmi i capezzoli facendomi gemere ogni volta che li prende tra i denti, mordicchia il collo sul quale domani nuovi segni appriranno.
ma siccome anche io voglio lasciargli impronte, lo spoglio e inizio a tracciargli una scia di morsi e baci per tutto il copro.
"- santo dio fede quanto aei sexy e dannatamente bello-" dice tremando lui mentre butta la testa all indietro quando mi fa stendere sotto di lui.
"- posso?-" mi domada riferito ai boxer, per rispondergli inizio a muovere il mio bacino verso il suo e subito lui lo prende come segnale e spoglia entrambi.
noto come mi chieda sempre il permesso e nin lo faccia di propria volontà, questo lo rende davvero una persona d oro.
inizia a muoverlo con la mano, movimenti lenti ma decisi che mi fanno tremare ogni volta, con lui devo conntrollarmi sennò rischierei di venire all istante.
senza preavviso mi penetra beandomi della sua grandezza, "- me lo stringono per quanto sono strette cazzo-" geme già all estremo e vedere che anche lui riesce a resistere poco mi fa capire come le sensazioni che proviamo entrambi sono le stesse.
gemo e mi dimeno sotto il suo corpo robusto per aver e di più e lui mi accontenta solo lentamente facendomi vivere pgni momento al meglio.
"- dio ti prego-" gemo ormai completamente trasportato in questo viaggio, "- non è grazie a dio se in questo momento stai così bene e stai godendo quindi prega me al posto che lui, di il mio nome al posto che il suo-" dice lui mentre la sua bocca vaga per il mio corpo.
"- chi ti sta scopando ora?-" mi sussurra lui, "- dillo-" dice aumentando il ritmo strappandomi le parole di bocca, "- n-nicola-" gemo aggrappandomi a lui, nicola gode senza ritegno sopra di me beandomi di una vista pazzesca.
"- di chi sei tu amore-" dice mordendomi il capezzolo turgido, emetto un gridolino dalla sorpresa per poi graffiargli la schiena, ora ho capito che cosa intendeva con " te lo farò dire dopo".
"- dillo, voglio sentirlo dire-" dice con vice graffiata, questo suono così rude mi squote tutto il corpo,
"- tt-" provo a dire ma mi zittisco notando che le botte si sono fatte più secche e profonde.
"- avanti dillo-" geme nel mio orecchio, siamo entrambi stremati,"- tuo-" gemo buttando la testa all indietro.
"- di il mio nome-" geme lui dando meno spinte ma più intense toccando un punto molto sensibile,
"- nicola-" gemo io cercando di incotrare il suo sguardo e lo trovo, perso su di me.
le sue mani stringono i miei fianchi, sento il suo fiato caldo solleticarmi il collo, queste parole ci fanno raggiungere l apice.
aria attorno a noi è intrisa dei nostri peccati ma non ho nessuna intenzione di confessarmi.

SPAZIO AUTRICE:
eh beh nicola ha le idee chiare jaahahha
spero vi piaccia, muah💋