PERICOLOSAMENTE TRA LE TUE MANI

18. CHI È?

ho dovuto veramente consolare nicola questa notte?
dal nulla, dopo una mezzoretta che mi ero messo a letto, ho sentito qualcuno sgattaiolare fino al mio materasso e iniziare a piangere ininterrottamente.
ho provato a capire cosa gli succedesse ma le uniche parole che diceva erano "scusa lollo".
non chi sia lollo e sorpatutto cosa sia successo ma credo qualcosa di importante per far piangere nicola in quella maniera.
si avvinghiava a me stringendomi come se avesse paura che lo lasciassi da solo ma ovviamente non ne avevo intenzione.
i suoi singhiozzi strozzati rompevano il silenzio della notte, le sue mani sudate cercavano sempre un appiglio e appena mi allontanavo di pochi centimetri da lui iniziava a piangere di più e ad andare nel panico.
non ho dormito nulla stanotte, anche se dopo una mezzoretta si è tranquillizzato non ce l ho fatta lo stesso a chiudere occhio.
l immagine di noi accasciati a terra, lui sulle mie gambe tremante e io a consolarlo cercando di non piangere mi continua a stare in testa senza più andarsene.
preferisco nettamente quando fa lo stronzo che quando si dispera perché non lo posso proprio sopportare.
ora siamo nel suo letto, dopo numerosi tentativi sono riuscito a trasportarlo a letto ma voleva perforza che "lollo" andasse con lui e quindi mi ci ha trascinato.
mi spaventa un po il fatto che abbia riconosciuto in me questo "lollo" ma spero l abbia fatto solo perché non ragionava in quel momento e non che veramente abbia qualcosa in comune con questo ragazzo.
non voglio che nel vedermi magari stia male così, lo guardo dormire mentre ancora mi stringe la gamba.
ha gli occhi gonfi per il pianto e il nato arrossato, le occhiaie sono ben visibili come le mie ma perfortuna il respiro si è calmato.
stanotte credevo sarebbe morto di crepacuore da un momento all altro, batteva così veloce che sembrava correre per la stanza per quanto era rumoroso.
sto cercando di capire da tutta la notte cosa possa aver scaturito questo attacco e l unica cosa che mi è venuta in mente è la lite che ha avuto con me ma lo stesso non capisco cosa di quella lite possa aver risvegliato questo "lollo".
sopratutto mi sono continuato a chiedere chi possa essere "lollo", qualcuno di molto importante per nicola sicuro, ma chi?
l unico modo per scoprirlo è chiedere ai suoi amici, a lui manco ci penso perché non oso immaginare cosa succeda se lo nominassi se solo ricordandolo ha avuto un attacco di panico.
guardo senza far rumore la sveglia che segna ancora le sei, le ore più lunghe della mia vita, mi guardo la maglia tutta stropicciata e le immagine delle sue nocche bianche mi torna in testa.
non voglio immaginare quanto dolore possa aver provato questa notte ma soprattutto cosa avrà passato per stare male tutt ora in questo modo.
i miei pensieri vengono interrotti quando sento la mano di nicola allentare la presa dal mio pantalone per poi iniziare a tastare dove si trova risalendo pian piano il mio corpo.
apre lentamente gli occhi e noto che fa fatica, credo sempre per tutte le lacrime che ha versato ieri, infatti sono rossi.
mi guarda per poi notare anche la nostra vicinanza, ho paura possa incazzarsi nuovamente, "- come mai sei qui tu? non riesci a starmi lontano?-" mi dice lui sorridente; non si ricorda nulla.
non so che dire, siccome non si ricorda nulla non voglio dirgli niente, ciò porterebbe solo a farglielo ricordare e a rifarlo sentire male.
"- vuoi il bacio del buongiorno per caso?-" mi domanda notando il mio mutismo, "- non era il bacio della buonanotte?-" domando.
"- per te si fa un eccezione-" ride alzandosi dal letto per andare nel suo bagno, così ne approffito per scendere di sotto dagli altri.
"- hai una brutta cera tesorino, che è successo ?-" mi domanda alex, "- un casino-" dico sedendomi a tavola e ora l attenzione di tutti è su di me.
"- abbiamo risolto per la litigata di ieri ma stanotte è successa una cosa stranissima.
nicola ha avuto un attacco di panico, non voleva stare solo e io ovviamente sono rimasto con lui a fare il possibile ma non diceva nient altro che "scusa lollo"-" racconto io e i volti di tutti diventano più cupi.
"- porca puttana-" bisbiglia michele mettendosi le mani nei capelli, "- quant è durato più o meno?-" mi domanda ettore, "- una mezzoretta circa-" lo informo io.
"- da un botto non succedeva-" dice alex, "- hai ragione e quando succede sai bene che la situazione non è delle migliori-" gli dice ettore serio.
"non hai fatto domande vero?-" mi domanda impanicato michele, "- no ma volevo farle a voi-" dico, mi stanno agitando.
"- chi è questo lollo?-" domando e mi trovo subito la mano di alex sulla bocca, "- shh non devi proprio nominarlo-" mi dice alex in tono serio ma non minaccioso.
"- perché? chi è?-" domando guardandolo preoccupati ma nessuno mi da una risposta. "- prima vi lamentate che non provo a capirlo e poi voi non mi aiutate, siete incoerenti così!-" esclamo.
"- non possiamo dirti nulla primo perché deve essere lui a parlartene, secondo perché questa storia non doveva uscire fuori e sorpatutto lui non deve sapere che è successo-" dice michele, "- non se lo ricorda-" dico io e i loro volti alle mie parole sembrano essere più rilassati.
vorrei capire chi potesse essere questa persona ma loro non mi aiutano e da solo non riesco a capire.
"- non deve uscire mai più questo nome ok?-" domanda ettore, sono costretto ad annuire anche se la curiosità di sapere chi sia mi sta uccidendo.
"- non lo facciamo per nasconderti le cose fede ma perché davvero è qualcosa di molto importante e personale quindi l unica persona che potrà parlartene sarà lui se lo vorrà-" mi dice alex, notando forse la delusione che ho in volto.
voglio provare a capire cosa si porta dentro, forse è il motivo per cui è diventato cosi.
forse questa corazza di forza e robustezza se l è costruita dopo che è successo qualcosa che l ha ferito, non lo so ma voglio scoprirlo in un modo o nell altro.

SPAZIO AUTRICE:
che amori entrambi in sto capitolo😍
non credo durerà molto però... SCHERZO CHI LO SA COME SAPETE SONO IMPREVEDIBILE ☺️
spero vi piaccia!!