51. NOTTE INSONNE

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pov nicola:
l abbiamo fatto nella mia auto e credo sia stata una delle cose più adrenaliniche che abbia mai fatto.
ora è mezzanotte e stiamo tornando a casa, noto come federico sia buttato sfinito sul sedile accanto al mio, ha ancora le guance arrossate e il suo collo parla da solo.
"- siamo arrivati, su forza andiamo-" dico io scendendo dall auto solo che federico non fa lo stesso, anzi ci prova ma non riesce.
"- che succede?-" domando compiaciuto, "- eh che succede, smettila e aiutami-" dice lui provandosi ad alzare, "- no sono serio che ti succede?-" domando curioso di sentirlo dire da lui.
"- nico perfavore, voglio sdraiarmi sul un letto comodo-" piagnucola lui tirandomi la manica della maglia, "- io non ti porto da nessuna parte se prima non mi dici cos hai-" dico io, voglio sentire che lo dice.
"- non riesco a camminare per colpa tua-" dice lui ma non mi basta, "- perché?-" domando, lui sbuffa e inizia a fare come un bimbo, "- ogni cosa ha un prezzo amore-" dico io.
"- per quanto mi hai scopato bene, ora possiamo andare?-" mi domanda lui, sorrido e immediatamente lo prendo in braccio.
non ha detto solo perché l ho scopato ma ha pure aggiunto, senza mia richiesta, il bene, l ho scopato bene, sono soddisfatto.
entriamo senza fare troppo chiasso e andiamo di sopra, mollo subito federico sul letto mentre io mi spoglio e mi butto su di esso; sono stanco morto.
"- hai una tua maglia a portata di mano?-" mi domanda lui spogliandosi e i miei occhi non possono fare a meno di ripercorrere tutte le curve che la mia bocca ha baciato e che le mie mani hanno sfiorato e toccato.
"- guarda sulla sedia-" dico io continuando a mantenere gli occhi fissi su di lui, si mette una mia maglia rossa che copre molto del suo corpo tranne le cosce e le gambe slanciate.
si sdraia accanto a me e si infila sotto il piumone e così io faccio lo stesso, spengo le luci e piano piano mi avvicino non al corpo di federico finché non sento le suo natiche posarsi sul mio basso ventre.
"- allora ti ho scopato bene oggi-" sussurro io sorridendo sul suo orecchio, "- sai son felice che a questo bel culo piace il modo in cui lo tratto-" dico pogiandoci una mano sopra.
"- nico perfavore ho sonno e così non riesco a dormire-" dice lui voltandosi verso di me, ora i nostri nasi si toccano e le nostre gambe sono accavallate.
"- perché non riesci a dormire?-" domando accarezzandogli le labbra ancora gonfie, "- se fai cosi come potrei fare a dormire secondo te?-" mi domanda lui iniziando a leccare il mio dito.
"- secondo me potresti benissimo dormire-" constato io mentre lasscio che lui mi baci e lecchi il dito,
"- perché mi ecciti ok-" ammette lui, amo sentire queste parole dalla sua bocca.
"-oh ti eccito quindi-" sussurro io muovendo il ginocchio tra le sue cosce, lui interrompe tutto questo baciandomi.
lo tiro su di me afferrandolo dal sedere e lo porto su di me così da baciarlo meglio mentre le mie mani sono impegnate a palpare il suo bel culo.
"-per quando un round due non mi dispiaccia domani dobbiamo andare a lavoro quindi se desideri camminare dobbiamo fermarci-" dico io sofferente, è una tortura per me mettere fine a tutto ciò.
"- mh-" mugula lui tristemente spostandosi da sopra di me ma subito lo riacchiappo, "- non fare l offeso mica ho detto che non ho voglia di sbatterti anche nel mio letto, lo sto facendo per te.
ti prometto che domani ti avrò anche qui, è solo questione di tempo esigentone mio-" rido stringendogli una natica.
"- poi mica ti ho detto di levarti da sopra a me, mi piace sentirti sopra di me-" ammetto io baciando la sua nuca, lui sospira e mette la testa nell incavo del mio collo e inizia a baciarmelo lentamente con baci leggeri ma bagnati.
distendo il collo all indietro beandomi di queste coccole, non mi sono mai sentito così coccolato e non mi dispiace per niente.
i suoi baci sono carezze leggere che mi solleticano il collo provocandomi milioni di brividi, prendo la sua testa e la spingo più a me per sentirlo meglio.
"- non capisco ancora quando e come siamo finiti così-" rido io, "- nemmeno io ma non mi dispiace, a te si?-" mi domanda staccandosi, colgo della preoccupazione nel suo tono di voce.
"-mi piace da morire quindi non smettere-" dico io, lo sento sorridere e torna con il viso sul mio collo, le mie mani vagano per i suoi capelli scompigliandoli,
dovremmo dormire ma l attrazione che è salita stasera tra di noi è così forte da non riuscirci a lasciare in pace.
"- dovremmo dormire-" sussurra lui baciandomi
l orecchio, "- lo so, allora facciamolo-" dico io mettendomi sul lato sinistro portandomi fede con me.
"- forse ho capito perché non riusciamo a dormire-" dico io sorridendo? "-'perché?-" domanda lui, "- non ci siamo dati il bacio della buonanotte-" dico io.
"- rimediamo?-" mi domanda, sento la voglia che ha di baciarmi attraverso il timbro calmo ma allo stesso tempo entusiasta della voce.
non me lo faccio ripeter due volte e lo bacio, ma non un bacio in preda alla passione, rude e violento ma uno delicato e come posso dire, amorevole?
non ne ho mai dato uno così prima ad ora e devo ammetere che però mi piacciono anche questi tipi di baci, ti fanno rilassare e sopratutto ti fanno battere forte il cuore ma non dall eccitazione ma da
qualcos altro che non capisco.
"- ti senti più assonnato ora?-" gli chiedo staccandomi lentamente dalle sue labbra calde,
"- decisamente, ma non perché sia stato noioso ma perché mi ci voleva-" dice lui; gli piacciono i miei baci calmi.
"- te ne darò di più durante il giorno allora-" rido io facendolo ridere, lo sento ancora però irrequieto come se vorrebbe fare qualocosa ma ha paura e io credo di sapere cosa stia pensando.
"- puoi accucciolarti, per oggi non ti dirò nulla-" dico io facendo il finto annoiato quando in verità non aspettavo altro da stamattina.
sentire il suo corpo rilassato accanto al mio, la sua testa sul mio petto, il suo respiro caldo sul mio viso e vedere il suo volto tranquillo nello stare accanto a me.
lo percepisco sorridere anche se è buio, perché il suo sorriso irradia e emana così tanto calore che lo percepisco ogni volta sulla pelle.
si mette attaccato a me, con il viso sul mio petto, la gamba destra incastrata con le mie di gambe e le braccia, una attorno al mio bacino e l altra accanto al viso.
io lo stringo a me in una specie d abbraccio e con le mani gli accarezzo la schiena, scoprendola, lo sento immediatamente rilassarsi sotto il mio tocco finché non si addormenta mentre io non mi perdo nemmeno un momento per osservarlo fin quando
anche io crollo nel sonno.

SPAZIO AUTRICE:
MAMMAMIAAAAAAAAAAA KG ISAVVAJAGWXWJAL😭😍
basta sto sclerando non so quanto.
buona lettura amorini❤️

PERICOLOSAMENTE TRA LE TUE MANIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora