17. Esibizione.

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Jungwon's POV

Finalmente il giorno del saggio del club di canto è arrivato! Stavamo preparando questo evento da due mesi! E io mi allenavo per il titolo da solista, che ho ottenuto faticando... Sì perché Heeseung non demorde ed è molto talentuoso.

Io e lui siamo rivali da sempre per il primato di "voce più bella" e ammetto che mi fa veramente sudare! Questa volta, però, mi sono aggiudicato io la vittoria!

Quella sera assisteva tutta la scuola, compresi gli insegnanti.

La scaletta comprendeva un brano riservato a ciascuna classe, per il quale veniva eletto un solista... È una cosa molto formale ma piacevole ed è semplice da organizzare.
Inoltre quest'anno abbiamo chiesto a ogni studente di pagare una piccola cifra per l'ingresso, siccome siamo in tanti, la somma sarà abbastanza per permettere quella gita in spagna! Sono un genio!

Non ci sono voluti dei gran decori, abbiamo semplicemente messo un microfono, una cassa e un leggio, tolto le tende del sipario dietro e fatto proiettare sul muro luci colorate che cambieranno durante le "performance". Molto semplice direi.

Partendo dalle prime, tutti i cantanti delle varie classi si esibivano.

Io aspettavo il mio turno nelle corsie affianco al palco, riparate dagli occhi degli spettatori. Sunghoon era con me, mi faceva compagnia intanto, ma era stranamente taciturno.

"Hoonie, che ti prende? Perché non parli?"

Ha sospirato.

"Wonie, tu mi vedi come un fratello giusto?"

"Sì."

"Beh... Solo che io non ti vedo così..."

Non capivo.

"E come sennò?"

Momento di silenzio, in cui lo guardavo, cercando una risposta, che non ho mai ricevuto. D'un tratto si è sporto verso di me e mi ha baciato a stampo. Ero così scioccato che volevo morire... Merda merda merda! Nooo! Fanculo!

Non avrei mai voluto che accadesse! Sunghoon è come il mio fratellone, è da quando son piccolo che lo chiamo "oppa" e questa non ci voleva!

Non mi sono mosso minimamente; non sapevo come uscire da quella situazione imbarazzante senza ferirlo, per fortuna la voce del preside mi ha salvato, mi ha chiamato sul palco per cantare... Grazie!

Sono corso sul palco alla velocità della luce.

"Eccolo qui il nostro rappresentante! E che velocità!" Ha esclamato l'uomo, seguito da applausi.

Ho rallentato il passo, ho raggiunto il microfono e l'ho avvicinato alle labbra.

Mi sono schiarito la voce, facendo zittire tutti.

Mi sono rivolto all'informatico della scuola: l'addetto alle basi, ovvero Heeseung... Lo vedevo strano, non mi guardava in faccia, stava con gli occhi fissi sul computer, appostato di fronte al palco.

"Blue and Grey." Ho detto.

Subito dopo è partita la base e ho iniziato.

Il brano l'ho provato un sacco e presenta numerose note acute e questo è un problema, ma ero fiducioso.

La mia voce risuonava chiara nella sala, soave e senza stonature... Perfetto!
Amo quella canzone, ha una melodia stupenda!

In testa tenevo il tempo, lo sentivo battere e io lo tenevo, ogni pulsazione, come se avessi un metronomo dentro... Era tutto perfetto!

La mia parte preferita era il ritornello cantato da V, era proprio lì che è successo l'inaspettato... Qualcosa di tondo e piccolo si è insinuato nella mia gola come un piccolo proiettile e mi ha bloccato il respiro. Mi sono interrotto bruscamente, appena l'ho sentito incastrarsi nella trachea e ho tossito fino a sputarlo fuori... Una pallina di carta... Mi è rimasta in mano... Ho sentito la rabbia salirmi, il sangue ribollire, le guance bruciare per l'imbarazzo... Se scopro chi è, giuro che se la mette male!

Ho cercato di riacquistare il mio solito respiro regolare, dopo essere quasi stato soffocato da quell'affare.

La base si è interrotta e ho guardato un attimo Heeseung, lui ha ricambiato stavolta, aveva gli occhi lucidi e il viso arrossato.

Poi ho puntato un occhio sul pubblico, erano tutti immobili a fissarmi e non credo di essermi sentito tanto in imbarazzo in vita mia; avrei voluto spaccare il microfono e la faccia di chi ha fatto questo!

Molto probabilmente è stato Seojoon, almeo così pensavo, ma non l'ho mai visto tra quelli in prima fila, infatti più tardi l'ho incontrato nel corridoio e gli ho chiesto spiegazioni e lui mi ha detto che quel giorno c'era la partita della squadra di calcio della scuola... Me l'ero completamente dimenticato, ecco perché Sunoo non ha assistito alla colossale figura che ho fatto... Per fortuna, anche se lui sul momento mi avrebbe fatto sentire meglio.

Com'è andata a finire poi? Sono sceso dal palco a passo spedito e sono uscito furioso.

Jay's POV

Che noia i concerti! Ma perché ci sono andato?! Ah già... Jaehyun mi ha obbligato e anche la professoressa di spagnolo, perché evidentemente per andare in spagna, devo prima sorbirmi quella lagna!

Quello scocciatore continuava a scuotermi le spalle tutte le volte che mi addormentavo e, se lo avesse fatto ancora, gli avrei tirato uno schiaffo così forte da farlo udire pure agli eschimesi in Siberia... Almeno loro erano altrove... Fortunati!

D'un tratto Jaehyun mi ha scosso per l'ennesima volta e io d'impulso ho alzato la mano per quella santissima sberla, ma mi sono bloccato, quando ho sentito la sua voce riecheggiare nella sala silenziosa... Un angelo? Ah no era solo Jungwon... Fenomenale però... Non ho mai ascoltato un canto come il suo, inoltre quello è il brano del mio gruppo preferito e devo ammettere che ha gusti il ragazzo.

Non vedevo bene il suo faccino da lontano ma la sua voce soave e melodiosa mi arrivava all'orecchio e... Indovinate un po'... Riecco il brivido! Tra po' divento un surgelato per colpa sua (battuta di merda, perdonatemi).

Beh devo dire che non è poi così male questo evento, tutto sommato.

In testa canticchiavo la canzone e prendevo il tempo col piede.

Un sospiro mi ha distratto, mi sono girato verso Jaehyun... C'era qualcosa che non andava in lui, nel suo sguardo.

"Che c'è, amico?" Ho sussurrato.

"Niente..."

"Avanti, di' allo zio Jay cosa ti turba." Da dove mi è uscita questa frase?!

"Sono stato un coglione."

"Perché? Hai di nuovo buttato le chiavi della stanza nel gabinetto?"

Ha sorriso appena.

"Nono... Parlo di Wonie... Ho tradito la sua fiducia... Ricordi?"

"Sì... Ma puoi sempre farti perdonare in qualche modo."

"Non credo... Sono uno schifo e... Che succede?"

Si è interrotto di colpo e io sono tornato a guardare il palco. La musica si era fermata, così come Jungwon. Sentivo dei colpi di tosse... Ma che?

Mi sono alzato per vedere meglio... Lui guardava il pavimento e si teneva la mano davanti alla bocca e tossiva... Gli è andato qualcosa di traverso o... Aspetta un attimo... Non ditemi che l'ha fatto veramente!

Quando ha smesso, ha guardato verso di noi, per poi scendere dal palco più veloce che poteva... Povero.

Una volta finito questo odioso spettacolino, mi sono alzato prima di tutti e mi sono diretto verso il palco.

"Dove vai?" Mi ha chiesto Jaehyun.

"A parlare col signorino responsabile delle basi."

Lovers ~ Jaywon🔥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora