Lovers ~ Jaywon🔥

22. Amanti.

Jay's POV

Non c'è materia che odio di più dell'epica! Mannaggia a Jungwon che ha deciso di farla aggiungere! Storia è veramente molto più interessante, almeno quella è reale e non una serie di favolette, inoltre io preferisco di gran lunga i romanzi, invece dei racconti su una guerra, provocata, tra l'altro, da una donna. Io voglio più romanticismo!

Il professore ce la sta facendo odiare, per giunta... Voglio dire... Legge parola per parola il libro e poi ci da i riassunti da fare, con voto pure! In più gli è venuta la geniale idea di interrogarci su 70 pagine! Ovviamente ho procrastinato fino al giorno prima, anche se avevamo due settimane di tempo.

Quando sfogliavo il libro, quasi mi mettevo a piangere e già mi stavo rassegnando a prendere l'ennesima insufficienza, dopodiché mi sono rimboccato le maniche e ho incominciato col proemio.

"Cantami, oh musa." Inizia così e già il mio pensiero è andato a quella poveretta, costretta a ripetere la solita tiritera, lunga ben 24 libri!

Le parole seguenti sono: "l'ira funesta" e mi è venuto in mente quella volta ho detto a Jungwon che è bipolare (cosa assolutamente vera) durante il lavoro di gruppo nel corso di inglese.
Lui è cambiato radicalmente dopo la mia affermazione, mi ha fulminato con lo sguardo e, finita la lezione, mi ha imbavagliato con lo scotch, per poi rinchiudermi a chiave nell'armadio.
Mi hanno trovato due bidelle il giorno dopo e il preside ha dato il rapporto a entrambi.

Oppure quando gli ho scritto sul quaderno: "finocchietto" e quel ragazzo di satana ha preso il mio zaino e l'ha buttato giù dalla finestra.

Ho preso la sgridata sia dall'insegnante, sia dal giardiniere, il quale si è visto un affare di 10 kg cadere sulle sue adorate rose, che lui custodisce gelosamente, per evitare che qualche studente ne prenda anche solo una per corteggiare (nella maggior parte delle volte) una ragazza. Specialmente a San Valentino, durante il quale fa la ronda col rasrello... Mi ricorda un cane da guardia e se ripenso a tutti gli stratagemmi che ci inventiamo per ingannarlo e rubargli i fiori, mi viene da ridere.

Del resto lo studio è proceduto a rilento... Così tanti epiteti! Troppi patronimici! Me n'è rimasto solo uno impresso, Atride, perché mi ricorda una malattia. Dei nomi non ne parliamo nemmeno! So solo quello di Achille, gli altri faccio fatica anche solo a pronunciarli, mi va in cancrena la lingua.

"Melen... Mene... Menelenao... No... Me... Menelano... No... MA VAFFANCULO!" Questo è un esempio di uno dei miei scleri.
Solo mezz'ora dopo sono riuscito a pronunciarlo bene, con l'aiuto di Google.

"Aaah Menelao! Famosissimo! Non so come ho fatto a vivere senza conoscere questo gran personaggio!" Ho mormorato sarcastico.

Del resto che dire? Ho passato tutto il pomeriggio a studiare e guardare chissà cosa fuori dalla finestra... Soprattutto quello. Dava sulla strada sempre trafficata e il parcheggio e io venivo sempre distratto dai passanti, perché diciamocelo: io non so farmi i cazzi miei.

Mi sono reso conto che ci sono molte cose interessanti fuori da questa prigione e quando ho visto la scena di un ragazzo che ha preso un palo in faccia perché messaggiava per strada, sono scoppiato a ridere, mentre gli altri studenti mi lanciavano occhiate poco amichevoli.

Erano le cinque passate, quando ho deciso di concentrarmi sul serio, ma sono stato distratto dal rumore di qualcuno prendere posto accanto a me, tuttavia non ho alzato gli occhi dal libro e mi imponevo ripetutamente di non farlo.

Il mio cervello stava andando in fumo e non ne potevo più. Avevo tanta voglia di andarmene, chiudermi nell'alloggio e guardare One Piece: il mio anime preferito.

D'un tratto ho sentito una mano premermi sulla coscia.

"A-Yeong, ti ho già detto di lasciarmi in pace." Ho detto seccato.