42. Svolta.

301 20 20
                                    

Writer's POV

I giorni passano lenti per Jongsong! Povero! Chiuso nella sua stanza a rimpiangere l'amore della sua vita: colui che gli ha fatto venire le farfalle nello stomaco più di una volta! Gli amici non riuscivano a sollevargli il morale, nemmeno Heeseung, il quale, disperato, si è rivolto a Sunghoon e quest' ultimo fa un tentativo per consolarlo, ma non sapeva che dirgli, siccome non è riuscito a persuadere Jungwon, testardo com'è!

D'altro canto nemmeno il nostro "piccolo diavolo" se la passava benissimo; pareva più svogliato e usciva di rado dalla sua stanza e accoglieva gli amici con indifferenza e talvolta persino scocciato. Sunoo l'ultima volta in cui è andato a trovarlo, ha visto Jungwon che piangeva, ma non aveva assolutamente intenzione di dirgli il motivo.

Eh che dire! Credo che la vendetta non ti abbia portato da nessuna parte, vero, Jungwon? Che tentavi di ottenere? Rispetto? Stima? Stento a credere che avessi reagito esclusivamente per rabbia, oppure c'è qualcos'altro?

Jay's POV

Mi ero appisolato un momento, siccome non avevo le energie per fare neanche le minime cose; ero distrutto, ma non fisicamente.

Avevo dei crampi fortissimi allo stomaco, benché tutto ciò che mangiavo erano dei crackers ogni tanto, ormai ci avevo fatto l'abitudine.

Ho chiuso gli occhi per un secondo oppure mi sono addormentato, era difficile da stabilire. Dei colpi alla porta però mi avevano portato alla realtà.

"Hee, se sei tu, entra... È aperto." Ho detto, non muovendo nemmeno un muscolo.

La porta si è aperta lentamente e appena ho visto il ragazzo di Heeseung sono scattato in piedi come una molla.

"Tu?!"

"Ciao, sfigato." Mi ha detto con fare scherzoso e amichevole.

"Che vuoi?" Ho ringhiato.
Io e lui, anche dopo il suo fidanzamento col mio migliore amico non abbiamo mai avuto gran rapporti di amicizia.

"Calma, volevo solo vedere come stessi."

"Di merda, contento?"

"Perché dovrei esserlo?"

"Beh non era quello che tu volevi? Jungwon si è dimostrato un bugiardo come avevi detto... Avevi ragione... Volevi sentirti dire questo?"

"Io speravo di sbagliarmi... Eravate così carini insieme."

"BUGIARDO!" Ho gridato, puntandogli il dito contro.

"Tu fin dall' inizio speravi che succedesse tutto questo, Sunghoon!" Ho continuato.

"Le persone cambiano opinioni." Ha mormorato impassibile al mio tono di voce un po' troppo alto. La sua espressione trasmetteva tranquillità e anche una certa compassione nei miei confronti.

Mi sono seduto sul letto, ammutolito, mi sono portato le mani tra i capelli disperato.

"Scusa se ho alzato la voce." Ho mormorato e man mano l'aria mi si bloccava in gola.

Sunghoon non ha detto niente, si è semplicemente seduto accanto a me, ha girato il braccio attorno alle mie spalle e mi ha dato una pacca amichevole. Stavolta sorrideva appena, come se volesse tranquillizzarmi.

"So che non ti sarò di molto conforto, ma Jungwon è un bravo ragazzo, sebbene un tantino particolare ed è molto intelligente, lo avrai notato di sicuro anche tu, di sicuro capirà di aver sbagliato e tornerà da te."

"Certo, è più facile che il mondo crolli domani."

"Non credo... È orgoglioso, certo, ma non riuscirà a stare senza di te ancora a lungo, quindi cederà presto, vedrai." Mi ha dato un' altra pacca di incoraggiamento.

Lovers ~ Jaywon🔥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora