19. Abbracci.

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Jay's POV

Ero tornato in camera... Che se la sbrigassero loro! Io ero stanco e non ne volevo sapere niente, anche se Heeseung è il mio migliore amico, deve scontare le sue punizioni.

Appena ho chiuso la porta, ho tirato un sospiro di sollievo. Volevo solo stendermi sul letto e dormire, resettare tutto, ma prima mi sono fiondato in doccia, rigorosamente gelata, come piace a me.

L'acqua mi inebriava la pelle, mi scendeva giù per la spina dorsale, facendomi provare una piacevolissima sensazione di freddo. Il respiro si faceva più lento.

Quando sono uscito, era come se fossi rinato... Quel fresco! L'aria pungente che ti colpisce la pelle bagnata! Già perché io lascio sempre la finestra aperta, anche adesso che è novembre.

Ho messo dei pantaloncini, poi mi sono buttato sul letto a petto nudo, ho disteso le membra lungo tutto lo spazio che riuscivo a occupare e ho chiuso gli occhi... Finalmente! Pace e tranquillità! Almeno... Così credevo.

Quando mi sono appisolato, ho sentito dei colpi alla porta.

"Jongsong! Apri!" Era Jungwon... Ma mi può lasciare in pace per una sera?! Non ero in vena di stare con lui, specie dopo quello che mi ha raccontato Heeseung.

Il rumore si è fatto sempre più insistente. Anche se non volevo, mi toccava alzarmi dal letto e camminare per due faticosissimi metri per raggiungere la porta... Ce la potevo fare!

Mi sono stiracchiato, una volta in piedi e ho raggiunto il luogo di tutto quel chiasso. L'ho aperta, ancora assonnato.

"Che ci fai qui a quest'ora?"

"Sono a mala pena le 10."

"Entra, rompiscatole o vuoi che allarghi la porta?" Ho detto sbadigliando.

"Perché?"

"Con le corna che ti ritrovi, non so se ci passi." Mi mancavano queste battute!

"Vaffanculo!" Ha esclamato imbronciato. È entrato e io ho richiuso la porta.

"Che cosa c'è?" Sono tornato serio di colpo, il ché lo ha infastidito.

"Perché questi toni, Jongsong? Sono semplicemente venuto per scambiare due chiacchiere."

E mi ha svegliato per questo?! Mi dispiace per lui, ma non ne ero proprio in vena.

"Ho sonno, quindi esci e chiudi la porta."

"Si può sapere che ti ho fatto?!" Ha alzato la voce.

"Non mi avevi mai detto che hai un altro amante." Ho arricciato il naso, nell'immaginare lui e Sunghoon che... Non riesco nemmeno a dirlo, scusate.

Ha sgranato gli occhi come se non sapesse di che stessi parlando.

"Quale altro amante? Non capisco."

"Sunghoon."

Gli è scappata una risatina, per me così fastidiosa! Che c'era di tanto divertente?!

"Sono serio, Jungwon... Perché hai scelto me come amante, se hai anche lui? Che tra l'altro è palese che ti ama... Ma a che gioco stai giocando, si può sapere? I cuori delle persone non sono giocattoli e te non puoi manovrarli secondo i tuoi comodi."

Gli ho girato le spalle, per nascondere le inevitabili lacrime che non vedevano l'ora di uscire... Odio dirlo, ma sì... Sono geloso.

Jungwon mi ha abbracciato da dietro, appoggiando le labbra sul mio collo. Le sue braccia mi avvolgevano l'addome dolcemente, piacevoli e calde come una coperta.

Il suo fiato mi inumidiva la pelle a ogni parola che diceva.

"Non sto giocando, Jay, ti ho scelto perché mi piaci da sempre e, per la cronaca, è stato Sunghoon a baciarmi, non io."

Quelle parole mi hanno fatto fremere il cuore di gioia. Ho sorriso, godendomi il suono di ciascuna di esse.

Mi piaci ha detto proprio così, anche se ci credo poco... Fino all'altro ieri mi odiava.

"Davvero?"

"Giuro, sennò non ti avrei scelto come amante... Ti credo o non ti credo il più bello?" Ha mormorato, poi ha iniziato a baciarmi il collo e anche la spalla, con una lentezza che mi piaceva molto. Lo schiocco fievole di quei dolcissimi baci mi risuonava nelle orecchie come il suono più bello che abbia mai sentito... Da pelle d'oca.

"Però dimmi... Come mai hai detto a Heeseung del bacio? Non dovevi dirlo a nessuno o sbaglio?" Ha continuato con voce calma, ma allo stesso tempo da rimprovero.

"Mi dispiace, ma è il mio migliore amico."

Ha sospirato.

"Ok... Sei scusato, ma che non ricapiti più, sono stato abbastanza chiaro?" Solo a me sembra così dannatamente attraente quando si crede il capo di chiunque? Ok... Sto impazzendo.

Ho annuito.

"Bravo, Jay." Con una mano ha preso ad accarezzarmi la spalla. Faceva il solletico.

Passato qualche minuto, si è staccato e si è sdraiato sul letto, al mio solito posto.

"Che sonno! Ti dispiace se stasera dormo qui? Mi sento solo di là." Mi ha fatto gli occhi dolci... Come potevo dirgli di no?!

Mi sono coricato affianco a lui.

"Va bene, ma non rompere le scatole come tuo solito!"

"Io non rompo le scatole!" Ha detto offeso, mettendo su il broncio. Si è girato verso di me e ha preso a osservarmi interessato.

Pur sentendo i suoi occhietti vispi incollati addosso, mi sono addormentato.

Jungwon's POV

Lo osservavo mentre lentamente chiudeva gli occhi e in un nano secondo si è addormentato.

Più lo guardavo, più mi piaceva, mi attraeva... Il suo viso da divo di profilo... Il suo corpo perfetto... I muscoli, non eccessivamente grandi, che davano una forma alle braccia...

Col dito ho iniziato a lisciare la sua pelle perfetta e a perlustrare ogni centimetro del suo corpo, millimetro per millimetro, partendo dalla mascella acuminata, subito dopo il collo, il pomo d'adamo, la clavicola, il petto... Ogni sua forma è perfettamente in armonia, non è né troppo esaltata dai muscoli, né insignificante, è... Perfetto... Non c'è niente da dire... Michelangelo ha trovato il suo David e Mirone il suo Discobolo... Un'opera d'arte talmente impeccabile e meravigliosa, da sembrare surreale.

Il diaframma si alzava e abbassava di una lentezza costante.

Mi sono alzato per spegnere la luce, poi sono tornato a letto, ho preso delicatamente il suo braccio e l'ho steso, mi ci sono appoggiato, accoccolandomi più vicino possibile a lui, ho posato la testa sulla sua spalla e l'ho stretto a me, come se fosse il solito cuscino che abbraccio tutte le notti.

Il suo profumo! La sua pelle fresca sotto le mie guance! Una sensazione unica, che Seojoon non mi ha mai fatto provare... Mi sono sentito per la prima volta nella mia vita coccolato.

Sapete una cosa? Non è poi così male. Certo, lo odio ancora moltissimo e non dimenticherò mai quello che mi ha fatto passare, ma allo stesso tempo mi fa stare bene e vi dico che col sesso è fenomenale!

Ho chiuso lentamente gli occhi e ho tirato un respiro profondo.
Stavo entrando nel mondo dei sogni, quando ho sentito le sue braccia avvolgermi come una calda coperta, si è girato verso di me, in modo che udissi i suoi respiri.

Alla fine mi sono addormentato tra le braccia del MIO amante, del MIO odiatissimo amante.

Lovers ~ Jaywon🔥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora