Lovers ~ Jaywon🔥

28. Scusa.

Jake's POV

Se c'è una cosa che non sopporto è vedere Heeseung così avvilito... Povero... Qualche giorno fa ha parlato con Sunghoon e non è andata a finire benissimo. Non posso credere che si sia ridotto così quel coglione, eppure qualche tempo fa non era così perfido.

So quanto il mio amico lo ami, ma, data la situazione, non credo che possa andare avanti così. Merita molto meglio, io e Jay glielo ripetiamo spesso.

Due giorni dopo la litigata, l'ho incontrato nei corridoi, mentre ero di ritorno dal laboratorio di fisica. Appena mi ha visto, ha accelerato il passo e si rifiutava di guardarmi in faccia, nella speranza che lo ignorassi.

Tra le mani tenevo il quaderno, la calcolatrice, l'astuccio e il libro, in più le schede sulla relazione che ci ha dato la prof per compito in mezzo alle pagine. Ho caricato goffamente tutta questa roba su una mano e non ho idea di come abbia fatto a stare in equilibrio...
Quando ci siamo incrociati, gli ho toccato la spalla, facendolo fermare di scatto. Ha arricciato il naso, come se fossi un portatore di peste e lo avessi contaminato.

"Ciao, Sunghoon." Gli ho rivolto la parola dopo tanto tempo, cercando di essere il più gentile possibile.

Non si è voltato a guardarmi negli occhi, non mi aspettavo che lo facesse, fissava il pavimento senza fiatare. I capelli nerissimi gli coprivano il viso, però riuscivo a constatare o, quanto meno, intuire la sua espressione infastidita e le labbra perfette ritrarsi come fa sempre.

"Senti... Non credi che tu ti sia spinto un po' troppo oltre?" Ho continuato, facendogli alzare il capo. Finalmente ha preso a guardarmi negli occhi, come una persona dignitosa dovrebbe fare!

"Che intendi dire?" Ha sputato fuori queste parole alla stessa velocità di un sparo.

"Lo sai..."

Aiuto... Che sguardo minaccioso che aveva! Da pelle d'oca! E non sono sarcastico... Forse... Anche se la sto mettendo su questi toni, vi posso assicurare che il suo sguardo era freddo come il ghiaccio, la sua bocca contratta in un ringhio... Totalmente irriconoscibile, neanche vagamente vicino al Sunghoon che conoscevo un tempo, prima della litigata.

"Puoi levarti dai piedi, secchione del cazzo?" Ha tuonato... È in vena di complimenti, vedo! Gli avrei tirato tanto volentieri la calcolatrice addosso, ma poi mi sono ricordato che mi serviva.

"Sei così tanto adirato con me che non riesci nemmeno a pronunciare il mio nome, vero?" L'ultima volta che l'ha fatto, se non sbaglio, è stato più di un anno fa, da quel momento ha iniziato a chiamarmi "schifoso", "secchione" oppure anche "traditore".

"TI ho fatto qualcosa di male?" Ho continuato, sottolineando quel "ti".

Io non credo di aver mai fatto niente A LUI, infatti ha preso ad attaccarmi di sua iniziativa quel giorno e io ho risposto, facendo scattare la lite come un incendio... Mi dispiace veramente, sia per Sunghoon che si sia ridotto così, sia per Jungwon; gli ho riso in faccia insieme a Jay e ora me ne pento. Tuttavia questa aggressività, da parte del principino in questione, penso di non meritarmela... Ci sta supportare l'amico, per carità, ma insultarmi così, quando palesemente la cosa non lo riguarda, per me, è inaccettabile.

"E me lo chiedi?! Hai fatto stare male Wonie." Ecco... Immaginavo saltasse fuori Jungwon.

"Esatto! Ma pensi con la tua testa o con quella di Wonie?! Scommetto che se ti dicessi che mi ha perdonato, tu magicamente cambieresti atteggiamento, non è così?"

"Non credo... Ora puoi andartene?"

Ho stretto la presa sulla sua spalla.

"L'altro giorno ho visto Jungwon e Jay sugli spalti... Non sono adorabili?" Ci vuole che qualcuno gli schiaffi in faccia la realtà, ci ha provato pure Heeseung, ora è il mio turno.

"Taci." Ha ringhiato... Eppure aveva tutto lo spazio per divincolarsi e andarsene, per qualche strano motivo stava immobile, forse rifletteva sulle mie parole.

"Jungwon non ti sembra più felice con Jay? Ho intravisto il suo sguardo... Secondo me è innamorato."

"Sta fingendo."

Beh... In tal caso, deve essere proprio un attore straordinario il nostro Jungwon, chapeau! Lui e Jay dovrebbero proprio recitare insieme... In Romeo e Giulietta.

"Può darsi, ma potrebbe anche non fingere."

"So che è così, lo conosco."

Che testardo mamma mia!

Ho sospirato e mi sono messo davanti a lui, sempre mantenendo il contatto tra la mano e le sue spalle... Era il momento di essere diretti.

"Sunghoon, devi liberarti da questa ossessione per Jungwon e accettare la realtà."

Dopo queste mie parole, si è divincolato. Gli hanno fatto male come un'accoltellata, si vedeva dalla sua espressione infastidita, triste e rassegnata allo stesso tempo... Ha capito.

Infine ha preso a camminare nella direzione opposta alla mia a passo spedito.

"Sunghoon." L'ho chiamato, ma niente.

"Jungwon non ti amerà mai. È meglio che tu lo sappia." Ho concluso, dandogli il colpo di grazia.

Forse sono stato troppo crudele, ma era necessario, non poteva andare avanti così, immerso in un'illusione.

Si è fermato e io ho fatto qualche passo nella sua direzione.

"Lo so che fa male, ma devi lasciarlo andare... Stai solo ferendo te stesso e Jungwon."

Non ha fatto a meno che scappargli un gremito di dolore. Stava nascondendo il pianto con tutte le sue forze... È fatta, anche se mi dispiace molto per lui.

"Me l'ha detto anche Heeseung." Ha spiegato con voce rotta, tirando su col naso.

"Lui è un caro ragazzo e scommetto che ti farebbe molto felice... È venuto a consolarti, l'altro giorno, malgrado fosse in collera con te... Ti ama moltissimo, peccato che tu gli abbia spezzato il cuore."

"M-mi dispiace." Ha mormorato, reprimendo gli ormai imminenti singhiozzi.

"Anche a me sai? Di avervi trattati tutti come ho fatto. Ti prego, non fare il mio stesso errore... Non ti chiedo di dare una possibilità a Hee, ma almeno di scusarti, perché gli hai fatto veramente molto male." Ho ribadito, poi mi sono girato per andarmene; avevo tante di quelle cose da fare ancora.

"Jaehyun."

Il mio nome... Finalmente ha pronunciato il mio nome dopo tutto questo tempo! Per poco non facevo cadere a terra quello che stavo reggendo dalla sorpresa. Mi sono fermato di colpo.

"Scusami." Ha detto infine.

Bene bene... Mi dicono spesso che so usare le parole, ma non credevo così tanto da riuscire a persuadere un tipo come Sunghoon... Incredibile... Jay impallidirà quando lo saprà, ma Heeseung non deve neanc'ora sapere niente.