39. Ti odio.

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Writer's POV

Beh che dire! La situazione si fa intrigante e complessa! Perciò cercherò di riassumere il tutto in poche righe e dopo passare alla parte veramente interessante.
Passato qualche giorno dalla litigata, Sunoo legge sul giornale della scuola un articolo veramente insolito, di poche righe, stampate in grassetto, dedicato interamente a lui.

"Kim Sunoo, vorrei tanto passare la festa di fine anno con te. Ci vediamo davanti al cancello della scuola quella sera stessa alle 20."

Sunoo naturalmente si interroga sul mittente di quel messaggio e conclude che l'unico modo per scoprirlo è aspettare quella fatidica sera, alla quale non mancano meno che pochi giorni.

Per quanto riguarda Jungwon, beh, ha preso una decisione, così chiede nuovamente a Jongsong un "ballo" o come l'ha definito lui, ma sarà seriamente sua intenzione oppure il suo piano include ben altro? Let's find out!

Jay's POV

Finalmente la tanto sospirata festa era giunta! E io ho cercato di apparire al meglio, mi sono guardato allo specchio almeno un centinaio di volte, per controllare come stessi. Il dress code comprendeva un abbigliamento elegante, così ho optato per un giacchino in pelle lucido -per il quale morirò sicuramente di caldo- una camicia bianca sotto e pantaloni beje. Ho passato tutto il pomeriggio in bagno per scegliere le varie combinazioni, per non parlare del profumo. Ogni anno compio sempre questo rituale a un solo scopo: apparire il più bello, ma questa volta è stato un tantino diverso: l'ho fatto solo e unicamente per Jungwon. Volevo mostrarmi come un divo ai suoi occhi e così ho cercato di assomigliarne il più possibile.

L'atrio scoppiava di studenti, già impegnati a ballare, quando sono arrivato, o quanto meno a chiacchierare. Tuttavia non ho fatto a meno di sentire su di me sguardi interessati, ma io non li consideravo nemmeno. Luci soffuse e colorate, prodotte da faretti vicino al soppalco improvvisato e riflesse da una grande strobosfera appesa non so come al soffitto, illuminavano i volti dei presenti. La musica, proveniente da un portatile e casse collegate, riempiva l'ambiente di un'atmosfera gioiosa, le voci facevano da sottofondo.

Ci ho messo un attimo a trovarlo. Parlava con Sunghoon e naturalmente anche con Hee. Sono veramente contento che il mio migliore amico abbia trovato la felicità con quel gran coglione, che ha capito finalmente con chi deve stare! Comunque, appena mi ha notato, è corso verso di me, mi ha avvolto le braccia attorno al collo, sorridente come non mai, e mi ha dato un bacio a stampo.

Indossava un semplice cappotto nero sopra a una camicia bianca e al collo una cravatta abbinata... Classico abbigliamento formale insomma, ma gli donava tantissimo; le spalle parevano leggermente più larghe, la linea dei fianchi più evidente. I decisi chiroscuri del suo viso, resi dalla discreta luminosità della sala, lo facevano sembrare ancora più grande, risaltavano la singolare linea della mascella scavata e gli zigomi morbidi.

Sembrava così felice di vedermi e io ovviamente lo ero moltissimo. Gli ho preso dolcemente i fianchi, per poi abbracciarli.

"Che bello che sei!" Ha esclamato, ancora tenendosi al mio collo.

I suoi occhi sorridevano anch'essi e sembravano invitarmi a restare abbracciato a lui per sempre. Brillavano come due stelline posate sul suo volto.

Ho sorriso e gli ho risposto con parole dolci:

"Mai quanto te, Jungwon."

Ha mollato la presa.

"Ma smettila! Mi farai arrossire!" Si è lamentato lui, sapevo che invece gli faceva piacere.

Gli ho afferrato la mano e gliel'ho baciata, come ho visto fare in molti film, ma faceva tutto un' altro effetto lì per lì.

"Posso ballare col ragazzo più bello della scuola?" Gli ho chiesto, facendo l'occhiolino, col mio solito irresistibile fare da flirt.

Lovers ~ Jaywon🔥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora