Jay's POV.
Ero veramente impaziente di scoprire che sorpresa aveva in mente Jungwon, così, non appena fossero passati dieci minuti, mi sono precipitato nel suo alloggio. Come ha detto lui, la porta era aperta e sono entrato.
La stanza era illuminata da luci led rosse e dalle tapparelle entravano pochi deboli raggi di sole. Sul letto ho trovato un biglietto, adagiato sopra a numerosi petali di rosa sparpagliati di qua e di là.
"Aspetta ancora due minuti e avrai la tua sorpresa." C'era scritto e già ho capito di che si trattava e non vedevo l'ora.
Ho vagato con lo sguardo e ho notato dei preservativi sul comodino, il ché era strano siccome non li abbiamo mai usati, anche se un po' di prudenza a questo mondo non fa mai male. Accanto ad essi c'erano dei sex toys nuovi e dalle forme più stravaganti.
Un minuto mi è sembrato un' eternità. Non potevo più aspettare; il mio cuore batteva forte dall' emozione e fremevo al pensiero di farlo dopo tutto questo tempo.
Ad una certa la porta del bagno si è aperta e Jungwon ne è uscito, con addosso solo una camicia che gli arrivava alle cosce e calze a rete nere e alte fino al ginocchio. Al collo teneva un chocker con sonaglio e in testa delle orecchie da gatto finte, larghe e pelosette. Era così carino e allo stesso tempo sexy! Lo fissavo senza dire una parola, era così sensuale che mi ha incantato. Seguivo i movimenti sinuosi e decisi del suo corpo mentre si avvicinava a me.
"Che c'è? Non ti piaccio?" Ha chiesto.
"Sei spettacolare." Ho commentato.
Ha fatto un sorrisino timido.
"Speravo apprezzassi... Questo è per farmi perdonare..."
"N-non d-dovevi."
"Invece sì." Ha ribattuto serio e siccome odia essere contraddetto, non ho contestato.
"Tieni." Mi ha dato una sorta di telecomando, ma di un solo pulsante.
Non ho fatto a meno di premerlo, preso dalla curiosità, e Jungwon ha lanciato un lieve gemito ed è arrossito di colpo, leggevo il piacere nel suo volto, mentre continuava a produrre piccoli lamenti e ad accelerare i respiri... Un vibratore, ecco cos'è e intanto che andava, mi guardava sorridente, come se stesse facendo qualche fantasia erotica su di me.
"J-Jay... J-Jay..." Ripeteva. Si è appoggiato a me, sentivo la sua fronte umida di sudore sul collo e le sue braccia avvolgermi la schiena e stringere la presa sempre di più, tremava quasi in modo convulso, preso da quell' attimo di piacere.
Ho schiacciato di nuovo il pulsante e si è fermato.
"Un vibratore?" Domanda retorica a cui mi ero già dato la risposta.
"S-sì..." Ha risposto ansimante.
Non appena si fosse ripreso un attimo, si è staccato e ha stabilito un contatto visivo con me, il suo sguardo era pieno di amore e desiderio, i suoi occhi lucidi e vividi parlavano chiaro, mi stavano supplicando: "fammi tuo, ti prego, non aspetto altro..." Non facevano altro che ripetermi e io quasi mi ci perdevo, come in un labirinto e sprovvisto di un filo d'oro. Quelle iridi scurissime erano così belle da sembrare una dolcissima ma altrettanto fatale trappola.
"Così quando premerò quel pulsante, penserò a te." Ha detto.
"Sei veramente un pervertito." Questa mia risposta lo ha fatto ridere. La sua voce suona così limpida quando lo fa.
Si è avvicinato e mi ha sbottonato la camicia dell' uniforme, ha allentato la cravatta e infine ha sciolto il nodo che la vincolava. L'ha buttata a terra accanto a noi.
Si è avvicinato ancora di più.
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Lovers ~ Jaywon🔥
Fanfic"Jay, non posso credere di stare per dirtelo ma..." Momento di silenzio. "Ma...?" "Devi fare sesso con me..." Queste parole gli uscirono come sputate, gli lasciarono l'amaro in bocca. Jay era pronto a rifiutare ma Jungwon si sedette sul banco e lo t...