5. Ricordi.

557 35 70
                                    

Jungwon's POV

Sono uscito dalla classe vittorioso.

Sentivo l'aria pesante nei polmoni, il sudore che lievemente inumidiva la fronte e lo stomaco in subbuglio, come se dentro svolazzassero mille farfalle... Ho paura di conoscere questa sensazione, ma intendo ignorarla, d'altronde non fa parte del mio gioco.

Stupido Jongsong! Mi guardava rintontito... È caduto nella mia trappola come una falena in una ragnatela!

Lo scopo di tutto questo è di far soffrire anche lui e non solo Seojoon... Il motivo? Per tutte le volte in cui si è divertito alle mie spalle, umiliandomi nei peggio modi!

La pagherà cara per avermi preso in giro davanti a tutta la scuola! Mi urlava continuamente parole offensive, come "finocchietto" o "frocio" o altre volte persino "troietta", cosicché tutti gli altri studenti facessero lo stesso. Solo quando sono diventato rappresentante di istituto hanno smesso.

Riderai meno, Jongsong, te lo assicuro... Ti innamorerai così tanto di me, che ti farò passare tutto il dolore che mi hai causato! Poi vedremo chi è il "finocchietto", caro mio!

Ho fatto qualche passo in avanti, immerso in questi pensieri...

"Wonie!" Era Sunoo e mi stava venendo incontro.

"Hey!"

"Perché non hai pranzato con noi oggi?" Mi ha chiesto allegramente, com'è solito fare... Non ho mai visto quel ragazzo piangere o rattristarsi.

"Dovevo fare una cosa."

Subito dopo è uscito Jongsong dalla classe. I suoi capelli scuri erano ancora umidi e leggermente scompigliati. Non si è nemmeno preso la briga di rivolgermi uno sguardo.

"Jongsong..." Ho ringhiato.

Lui si è fermato e si è voltato lentamente. Era tutto rosso! La sua espressione, invece, pareva seria e distaccata, di una naturalezza che contrastava le sue guance, le quali parevano andare a fuoco... Un attore eccellente... Non c'è che dire.

"Domani, in corridoio, davanti alla mia classe... Sii credibile! Hai capito?" Ho detto.

Ha annuito, prima di andarsene.

Sunoo intanto mi guardava confuso.

"Ma che significa?" Ha domandato.

"È difficile da spiegare..."

"C'entra forse Seojoon?"

"Sì! Esattamente! Voglio vendicarmi e quale modo migliore per farlo, se non con un amante?"

Ha inarcato il sopracciglio e i suoi occhi, al contempo, si sono sgranati.

"E tu hai chiesto a Jongsong? JONGSONG?"

"Sì!"

"Ma tu lo odi! Ti ricordi di quello che ti ha fatto passare?"

"Appunto... Vedi? Voglio farlo innamorare di me."

Ha spalancato la bocca dalla sorpresa e io ho soffocato una risatina.

"Cosa?!"

"Voglio farlo innamorare di me."

"Ma tu lo ami?"

Ho arricciato il naso e fatto una smorfia con la bocca. Solo l'idea mi faceva stare male.

"Ma sei matto?!" Ho esclamato.

"Allora perché lo fai?"

"Perché se si invaghisse del sottoscritto, gli posso spezzare il cuore." Ho spiegato.

Sunoo ha abbozzato un sorrisino compiaciuto.

"Wonie Wonie Wonie, sei veramente sicuro che non ti si ritorcerà contro questo piano malefico?"

"Certo! Cosa vuoi insinuare?"

Ha distolto un attimo lo sguardo.

"Beh... Jay è molto attraente..."

Attimo di silenzio.

"Potresti innamorartene tu stesso... Non puoi saperlo."

Orrore! Ma come può il mio migliore amico dirmi una cosa del genere?! Eppure sa bene quanto lo detesti! Non dovrebbe nemmeno pensarli certi avvenimenti.

"Io invece lo so, sta'tranquillo."

Ricordo molto bene il giorno in cui ci eravamo incontrati... Più precisamente durante il corso di inglese, tre anni fa... Lui si era trasferito da poco e già ne parlavano tutti, descritto come "il più bello" fin da subito. Io naturalmente ero molto scettico... Come si fa a definire una persona con aggettivi che non si basano su nessun criterio?!

Tuttavia mi ero ricreduto quando l'avevo addocchiato, seduto al mio banco e che parlava con Jaehyun... Effettivamente è il ragazzo più bello che abbia mai visto... Mascella marcata, viso tondo, guance larghe, naso dolcemente acuminato e poco marcato, occhi scuri, stretti e privi di doppia palpebra, sguardo profondo, bocca piccola e sottile, ma che pare soffice come dei petali di rosa e orecchie strette e lievemente appuntite, mi ricordavano quelle di un elfo, solo più corte.

Mi sono avvicinato a lui... Mi sembrava quasi un dio.

"Scusami..." Avevo detto, facendolo girare.

"Credo che tu ti sia seduto al mio posto."

Si era messo a squadrarmi da capo a piedi... Il mio felpone rosa pastello attirava la sua attenzione, eppure non aveva niente di strano, era semplicemente tinta unita. Mi guardava con quell'aria divertita.

"Excuse me?!"

Allora era stato in quel momento in cui ho perso la pazienza! Si stava prendendo gioco di me, era chiaro. Così gli avevo risposto a tono e in modo che potesse capire.

"Can you move your ass away from my chair?"

La mia arroganza lo divertiva ancora di più; era scoppiato a ridere e Jaehyun lo seguiva.

"Cosa c'è di tanto divertente?!"

Nessuna risposta, entrambi continuavano a divertirsi, a ridermi in faccia, mandandomi in escandescenza sempre di più e la cosa peggiore è che Jaehyun era un mio amico, ma da quel momento in avanti ho preso a odiarlo e non gli ho più rivolto la parola. Ha mandato in fumo un rapporto sacro che durava da molti anni. Una vera pugnalata alle spalle.

Che schifo! Se ci ripenso, mi viene ancora da piangere! Dopo questa esperienza, mi sono sempre più chiuso in me stesso, ho imparato ad essere più diffidente, ma vedo che i pezzi di merda li trovo ugualmente!

D'un tratto, stanco delle loro continue risate, gli avevo mollato uno schiaffo sul suo bel visino da divo.

"HAI VERAMENTE UNA GRAN FACCIA TOSTA! TI HO FATTO UNA DOMANDA ED ESIGO UNA RISPOSTA!" Avevo gridato, facendo zittire tutti i presenti.

"Che paura? E cosa vuoi farmi?!"

"SONO CINTURA NERA DI TAEKWONDO; POSSO PRENDERTI A CALCI IN CULO, SE NON LA PIANTI DI TRATTARMI COSÌ!"

Ardevo ormai dall'ira... Ma come si permetteva?! C'era voluto il contatto della mano di Sunghoon sulla mia spalla a placarmi.

"Wonie, calmati!"

Avevo girato lo sguardo verso di lui. La sua espressione era calma, come al solito e affettuosa, come quella di un fratello maggiore... Questo è per me Sunghoon, non so se corrisponde allo stesso modo però, spero di sì.

Il suo bel faccino, nel guardare loro due, si era contorto in una smorfia, arricciando appena il suo nasino marcato.

Senza più dire niente, avevo obbedito, per poi girargli le spalle e andarmene.

Dopo qualche giorno, era scoppiata una litigata tra Jaehyun e Sunghoon sull'accaduto e i due non si parlano tutt'ora. Per il pattinatore colui che mi fa un torto, è segnato a vita e non mi sorprende che non si rivolgono la parola da così tanto tempo... D'altronde Jake (lo chiamavo sempre così) aveva tradito la mia fiducia.

Da quel fantomatico giorno per me e Jongsong si è fatta guerra; lui mi umiliava e io o sopportavo, o rispondevo con i calci, o certe volte mi vendicavo, elaborando piccoli piani, ma nessuno è all'altezza di questo! E una volta ultimato, sarà vittoria schiacciante per il sottoscritto!

Lovers ~ Jaywon🔥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora