Jungwon's POV
Oh no! Lui! E mi ha pure visto piangere! Chissà quanto stava ridendo dentro di se... Ovvero, così ero convinto, ma nell'esatto momento in cui ha parlato, ho capito che non stava facendo niente di tutto ciò.
"J-Jungwon... Stai bene?" Il suo tono non era burlesco come al solito, ma serio.
Com'è che si preoccupa di me adesso?!
"Sì... Sì... Ho solo dell'allergia..." Ho detto freddamente, ma con voce rotta.
Ho distolto lo sguardo, poi mi sono alzato, pronto per andarmene.
Jongsong mi ha afferrato il polso e io gli ho lanciato un'occhiataccia.
"Non è vero... Che è successo?"
"Non sono affari tuoi e poi perché ti interessa tanto?" Ho ringhiato, cercando di liberarmi dalla presa.
Mi fissava con quegli occhi profondi, in attesa. Non mi avrebbe liberato finché non avessi confessato tutto, ma mi scocciava raccontare dei fatti miei, soprattutto a Park Jongsong, dopotutto è stato lui ad avermi ferito prima di tutti. Perché mai fa tanto il carino con me?
Ho sentito che stringeva ancora di più la presa.
"Lasciami! Sei stupido?! TI HO DETTO LASCIAMI!" Ho strillato, ancora con le lacrime agli occhi.
"Jungwon..." Ha mormorato impassibile.
"Io non devo spiegarti proprio niente, capito?" Ho ringhiato ancora, anzi, sembrava il soffio di un gatto minacciato.
"Ti prego."
Il lieve contatto della sua mano sulla guancia mi ha fatto sussultare, ma non mi sono mosso di un millimetro... Strano, volevo tanto spezzargliela. Jongsong, che cosa mi hai fatto?! Non riuscivo a rompere quel contatto visivo così intenso, mi ha intrappolato col suo sguardo magnetico.
Credo di sapere quello che mi sta facendo, ma non posso permetterglielo! Non devo farmi conquistare dai suoi occhi... Quei magnifici occhi... Quel viso che mi fa letteralmente impazzire in tutti i sensi. Vorrei baciarlo, ma allo stesso tempo riempirlo di botte... Oh cazzo... Mi sto innamorando seriamente?!
Il suo pollice mi accarezzava lo zigomo dolcemente... Ma che problemi ha?! Perché fa così? Il giorno prima mi da del frocio e mi deride davanti a tutta la scuola e adesso... E se stesse facendo il mio stesso identico gioco? In ogni caso: se mi innamoro, sono rovinato.
"Jungwon, avanti."
Ho sospirato.
"Se levi quella sudicia mano dalla mia faccia, te lo dico."
Ha obbedito.
Allora mi sono sentito obbligato a raccontare tutto, ogni torto che mi ha fatto Seojoon, come se ripetessi l'elenco della spesa.
"È tutta colpa sua: mi ha picchiato, tradito, infamato, usato, minacciato e..."
"Aspetta... Seojoon?" Mi ha interrotto.
"NO, DEFICIENTE, TUA SORELLA!" Ho gridato furioso, ma non per lui e le sue domande idiote.
Tutta questa rabbia ha fatto scorrere le lacrime un'altra volta.
"Scusa... È che sono al limite."
Com'è possibile che un ragazzo mi faccia provare così tanta ira, ma anche dolcezza infinita? Diciamo che i miei sbalzi d'umore del momento non erano dovuti a Seojoon.
La situazione nella mia mente incasinata si è aggravata tragicamente, quando mi ha abbracciato.
La mia faccia premeva contro il suo petto, appena sotto il collo. Le sue braccia mi avvolgevano la schiena, i nostri corpi si sono attaccati, scaldati da un piacevole tepore.
L'ho lasciato fare, effettivamente serviva anche a me un po' di affetto, infatti ho ricambiato l'abbraccio... La sua divisa sotto le mie dita, il suo fisico perfetto tra le mie braccia.
Ho chiuso gli occhi e sono scoppiato a piangere... Finalmente! Non ce la facevo più, non riuscivo più a trattenermi, così ho sbottato e questo mi è stato di grande conforto.
Serravo la presa man mano, facendo pieghe sulla sua camicia, ho usato le unghie, incidendo nella stoffa, per poi stringerla.
Jay's POV
Quanto mi faceva tenerezza! Per una volta nella mia vita ho seriamente provato compassione per Jungwon, il quale mi stringeva a se piangendo.
Ho appoggiato le labbra sui suoi capelli liscissimi e soffici.
Povero! Ha sofferto tantissimo! Già intuivo che c'era qualcosa che non andava, nel momento in cui l'ho visto tutto solo in classe, con la testa appoggiata al banco e, quando ha alzato il viso zuppo di lacrime, ne ho avuto la conferma, in quel momento ho messo da parte l'odio.
Le sue unghie quasi mi graffiavano, ma a me piaceva, mi faceva venire i brividi.
Gemeva tra le mie braccia e non la smetteva... Maledetto Seojoon! L'ha ridotto da schifo! Nessuno si merita questo trattamento, nemmeno il più rognoso dei cani! Nemmeno un rompipalle, maligno e diabolico come Jungwon!
Il suo corpo si muoveva quasi in modo convulso ad ogni singhiozzo.
"Okok... Ora basta... Basta piangere." Ho detto freddamente, cercando di non far trasparire la pena che provavo nel vederlo in quello stato.
Ci è voluto un po' per calmarlo e giuro che ho provato di tutto, persino accarezzargli la testa come si fa con i gatti.
"Shhh basta dai... Non puoi ridurti così per un coglione del genere!" Ho cercato un approccio più dolce.
Man mano il mio odio si dissolveva completamente... Purtroppo sto infrangendo la fantomatica regola che mi sono imposto e mi sto accorgendo sempre di più che l'obbiettivo veramente importante per me è un altro: non farlo innamorare di me per vendetta, ha già sofferto abbastanza poverino, ma perché mi rendo conto di star incominciando ad amarlo e che devo mettere da parte l'odio e proteggerlo, anche se è dura accettarlo... Io non pensavo di essere così... Fino all'altro giorno mi piacevano le ragazze e ora quel diavolo mi sta corrompendo col suo fascino innocente e maligno allo stesso tempo.
Non appena calmato, si è staccato e ha preso a fissarmi con gli occhi gonfi.
"Grazie, Jay."
Di solito non mi chiama mai per soprannome, devo dire che non mi è dispiaciuto il fatto che si è concesso uno strappo alla regola.
Dopodiché si è aggrappato al mio collo col braccio e mi ha dato un bacio a stampo sulla guancia... E riecco quell'odioso ma altrettanto piacevole brivido!
"Ci vediamo domani!" Ha detto, abbozzando un lieve sorriso e facendo persino l'occhiolino.
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Lovers ~ Jaywon🔥
Fiksi Penggemar"Jay, non posso credere di stare per dirtelo ma..." Momento di silenzio. "Ma...?" "Devi fare sesso con me..." Queste parole gli uscirono come sputate, gli lasciarono l'amaro in bocca. Jay era pronto a rifiutare ma Jungwon si sedette sul banco e lo t...