× La Bellezza In Questo Mondo Crudele × {Levi Ackerman x Reader}

16

Ero appiedata, tutti i cavalli si  volatilizzarono nel nulla, anche quello di Levi.
Appena gli dirò che mi è scappato probabilmente mi ucciderà.
Ne sono consapevole.

Continuai a camminare tranquilla verso il cuore della foresta, non volevo sprecare gas quindi mi potevo godere la "scampagnata".

"Cosa ti credi? Heidi nei boschi?"
Sentii la voce di Levi
"Ho perso Thoma" dissi triste
"Hai perso Thoma o tutti?" Mi domandò venendomi in contro
"Tutti." abbassai la testa
"Isabel non ti avrebbe parlato per anni"
"Ma tu non sei Isabel"
"No, però non ti darò il regalo fino a quando non l'hai trovato, devi essere più responsabile" mi arruffò i capelli
"Gne gne, piuttosto, dov'è l'altro ragazzo?" lo raggiunsi
"Se la stava facendo sotto ed è stato calpestato da un gigante, gli altri invece?"
"Le due oche si sono spinte a vicenda per 'salvarti' e sono finite spappolate per terra, l'altro l'ho trovato ancora a galoppare con la faccia martoriata" gli risposi triste
"Mh, sapevo che non sarebbero durati molto qua" affermò
"In effetti le due ochette cercavano in tutti i modi di attirare la tua attenzione, un pò mi davano fastidio devo ammetterlo"
"Sei gelosa?" ghignò
"Probabile" mi voltai

Skip time~

"Quindi.. Hai trovato Thoma?" mi domandò
"È lì che mangia, l'ho trovato in un burrone, non chiedermi come ho fatto a tirarlo su ti prego." dissi sfinita e piena di terra
"Prima del tuo regalo, vatti a fare una doccia. Puzzi come la merda" mi cacciò

Andai nella mia camera e mi lavai, appena finii mi misi l'asciugamano a coprire bene o male il necessario e i capelli li lasciai sciolti, anch'essi bagnati.
Sentii bussare alla porta.
Eh no questa volta no.
"Aspetta un minuto" urlai da dentro la stanza
Mi vestii e aprii alla porta.
Papà.
"Che vuoi" chiesi schietta
"T/n, so che ti ho trattato male ultimamente e mi dispiace.. Ecco.. Per perdonarmi ti ho portato questo, spero lo accetti bambina mia.. Buon compelanno"
Mi porse una scatola, la aprii ed iniziai a piangere.
Dento c'erano tutti i vestiti di mia madre, ma dove li avrà presi?
"Questi dove.." lo guardai
"Segreto" sorrise

Presi in mano un vestito azzurro, era lungo, sulla schiena c'erano le fascette del corsetto e le maniche cadevano sugli avambracci. Aveva lustrini e fiocchi ovunque.
Me lo portai sotto al naso e sentii lo stesso odore di casa di una volta.
Continuai a guardare cosa c'era dentro e in fondo trovai un vecchio disegno, ritraeva mia madre.
Vederla sorridente in quel foglio di carta mi fece venire diverse fitte al cuore.
Mi venne una nostalgia tremenda..
Volevo abbracciarla, dirle tutto quello che conosco e presentarle Levi.
Sarebbe stato come un sogno.

Dopo svariati minuti mio padre se ne andò, lasciando spazio alla figura di Levi.
Lo vidi entrare e felice come non mai gli dissi.
"Vieni, voglio farti conoscere mamma"
Era palesemente confuso, così lo tirai e uscii tutto quello che c'era all'interno della scatola.
All'improvviso i ricordi mi assalirono, momenti dimenticati divennero chiari.
I disegni, I vestiti, i bellissimi gioielli che indossava. Tutto, era tutto la.
"Me la ricordo questa.. Era la sua fede" dissi prendendo in mano l'anello in oro.
Levi guardò attento e si soffermo sul disegno che tenevo in mano
"È lei?" disse indicando il foglio di carta
"Si, è lei" sorrisi
Prese il disegno in mano
"Ti somiglia molto, era davvero una bella donna" affermò
"Vorresti dire che mi trovi bella?" Ridacchiai
"Direi una bugia" rispose
Lo guardai a bocca aperta

"A-anche tu sei.. Bello" abbassai lo sguardo e giocherellai con le dita
"Tu lo sei di più"
Mi posò due dita sotto il mento e mi fece alzare la testa verso la sua direzione, i nostri occhi si scontrarono e rimasi incantata. Aveva degli occhi stupendi, giuro che passerei giornate intere a guardarli.

Mi accarezzò la guancia con il pollice e sospirò

"Dai su, adesso hai un'altro regalo da vedere"