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Levi POV

Era da mezz'ora che mi allenavo ed ero stanco, mi fermai un paio di minuti e mi tolsi la camicia per il troppo caldo, anche se in realtà era perchè me la sentivo tutta appiccicata e mi dava abbastanza fastidio.
Andai vicino agli spogliatoi e presi un asciugamano per togliermi il sudore dalla fronte, me lo misi sopra la testa e lo strofinai sui capelli. Lo posai li vicino ma sentii qualcosa scontrarsi contro di me, Guardai meglio cos'era e vidi la quattr'occhi e T/n per terra, anche se la mia attenzione si riservò solo per T/n con culo in aria.

Gli allenamenti stanno funzionando eh.

"Oi quattr'occhi, guarda dove cammini" dissi spostando lo sguardo sulla pazza
"OOH LEVI PERFETTO CI SEI ANCHE TU"
A quell'esclamazione vidi T/n irrigidirsi e mettersi seduta.
"Non scassare le palle e vattene" le risposi
"Ma levi, dobbiamo organizzare il vostro matrimonio, devi esserci pure tu!" mi si accollò.
"Oi non mi toccare cretina, e poi si può sapere di che caspita stai parlando?!"
"Vi ho visti durante l'attacco a Shiganshina e non me la dite giusta, siete sicuramente fidanzati" sorrise
"E a chi l'avresti detta questa tua fantomatica idea?" le rispose T/n
"Beh.. Forse alla vostra squadra, a Erwin, a Moblit.." contò sulle dita
"Hanji ma sei scema!" le urlò T/n alzandosi

"Ha ragione" dissi

T/n sbiancò

"AAAAH LO SAPEVO! E DA QUANDO LEVI È ARRIVATO CHE SOSPETTAVO QUALCOSA!" saltellò di gioia.
"Adesso capisco il comportamento di mio padre.. Più tardi dovrò andare a parlargli.." disse T/n con lo sguardo basso
"Oh dai T/n! Sei il soldato più forte dell'umanità insieme a Levi, cosa vuoi che sia!"

Skip time~

'cosa vuoi che sia?'

'Dannata Hanji, perché deve essere così ficcanaso? Non poteva aspettare qualche settimana.. O mese.. O ann-
Nono, T/n sei forte. Hai combattuto battaglie molto più difficili di questa, adesso bussa e parlane con lui.' pensai.
Sentii una mano appoggiarsi alla mia spalla.
"Tranquilla" mi disse Levi.
Si era offerto di farmi compagnia, almeno a morire saremo in due.. AAAH T/N CHE VAI A PENSARE.
Una scarica di adrenalina mi si piazzò sul braccio e senza pensarci bussai
'CHE CAZZO HO APPENA FATTO'

"Nome e grado" sentii dalla porta
"Levi" disse calmo
"entra" rispose mio padre

Levi aprii la porta come per farmi passare prima a me, lo guardai con uno sguardo terrorizzato, lo vidi sospirare ed entrò prima lui.
Mi chiusi la porta alle spalle e rimasi nascosta dietro la figura di Levi.

"Perché siete qua? Dovete comunicarmi qualcosa?" chiese il biondo senza alzare lo sguardo da dei documenti
"Io e T/n stiamo insieme" rispose Levi
Mi mancò il respiro.

Mio padre ci guardò per qualche istante e tornò a fare quello che stava facendo

"ok" rispose

Lo guardai spiazzata e dopo un paio di secondi gli risposi

"Ok?! Solo ok?! Ma tu lo sai che sofferenza psicologica mi hai provocato prima di entrare in questa stanza?!" mi avvicinai alla scrivania

"T/n, sei sempre stata testarda e so che qualunque cosa il mio cervello vuole che ti dica, non lo ascolterai mai." posò la penna e si alzò. "Ma il cuore mi dice che se sei convinta di questa decisione, da padre non posso far altro che appoggiarti con tutto me stesso." mi sorrise e mi abbracciò.

Mi misi a piangere

"E anche se sei il soldato più forte dell'umanità, rimarrai per sempre la mia bambina piccola e indifesa"

Non mi aveva mai detto questo genere di cose, nell'ultimo anni ci siamo un po' persi e con tutte le cose a cui dovevo pensare non diedi molto importanza alla relazione che avevo con mio padre.
Quand'ero piccola i soldati mi chiamavano "l'ombra del comandante" perché lo seguivo ovunque, ero come un pulcino che seguiva la sua mamma.
In un anno questi momenti sembrano come essere svaniti nel nulla, entrare a far parte del corpo di ricerca è stato come uno tsunami, mi buttai sul lavoro e non diedi molta importanza alle persone che mi circondavano, eccetto Levi.

Adesso che ci penso meglio.. Mio padre ha sempre cercato di passare del tempo con me.
Ma io lo rifiutavo sempre.

Mi sento così in colpa..

"Scusami.." lo strinsi più forte
"Scusami di tutto.." piansi
"Tranquilla non piangere, non è successo nulla" mi accarezzò i capelli

Continuai a singhiozzare e a dire parole incomprensibili per altri 5 minuti.





× La Bellezza In Questo Mondo Crudele × {Levi Ackerman x Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora