× La Bellezza In Questo Mondo Crudele × {Levi Ackerman x Reader}

70

5 mesi dopo~

"Fai attenzione li fuori"
"Faccio sempre attenzione T/n, aiuto la quattr'occhi a catturare un gigante e torniamo" disse Levi tranquillo mentre controllava le lame che teneva in mano.
"So che sei forte, ma non si sa mai. Sarebbe una disgrazia se ti succedesse qualcosa proprio adesso, manca poco lo sai" dissi continuando a guardarlo.
"Basta che stai tranquilla e non succede nulla, promesso" mi rispose arruffandomi i capelli.

Si diresse alla porta inseguito da Hanji e con un cenno di mano si chiuse la porta alle spalle.

Andai verso le vetrate e lo guardai salire in groppa al suo cavallo, per poi sparire nel buio della notte.

"É strano che siano andati solo loro due" disse Armin dietro di me.
"Sanno che é pericoloso ed hanno deciso così" gli risposi.
"Sarebbe stato più facile se fossimo andati pure noi"

Mi girai verso di lui e mi soffermai sulla sua espressione frustata, evidentemente era angosciato come lo ero io.
Continuai a girarmi nella sala e mi accorsi che gli altri soldati non erano da meno, si riusciva a percepire una strana tensione nell'aria.

"Dai su, non pensiamoci adesso, torneranno presto sani e salvi. Piuttosto, ho voglia di biscotti, chi mi aiuta?" Domandai cercando di alleggerire la situazione.
"Oh, io io!" Mi urlò in faccia Sasha già con la bava alla bocca.

La vidi avvicinarsi velocemente e mi trascinò in cucina.

Skip time~

Sistemai tutti gli ingredienti per cucinare i biscotti ma la finestra prese la mia attenzione, stava diventando nuvoloso, la luna scomparve ed iniziarono a farsi vedere i primi lampi.

"T/n il latte!" Mi fece accorgere Jean.

"Oh mio dio, che disastro. Scusate non me ne sono accorta ahah" Subito presi un panno ed iniziai ad assorbire tutto il casino che avevo appena fatto.
"Tranquilla ma sta più attenta perché non ne abbiamo molto.." mi rispose confuso.
"Certo, che sbadata"

Misi a lavare la pezza sporca ma continuai a guardare fuori dalla finestra per qualche secondo.

Chissà cosa stanno facendo..

Levi POV

"Cazzo, sta piovendo" affermai dopo aver tagliato la collottola all'ennesimo gigante scartato da Hanji.
"Almeno non si muovono.. OH ECCOLO" mi rispose precipitandosi su un classe 3 metri.

"Fanno tutti puzza di merda, come mai quello é speciale?" Domandai.
"Somiglia un po' a te" mi rispose.

Brutta pezza di merd-

T/n POV

"Sono pronti?"
"No"
"E adesso?"
"No"

"..E adesso sono pronti?"
"SASHA LA VUOI FINIRE O NO?"

E continuò così, o almeno, fino a quando Connie non gli piantò un pò d'impasto dei biscotti in faccia.
Mi girai sconcertata e vidi la Bruna leccarsi la faccia come se non mangiasse da secoli.

Stanca, mi misi seduta su una sedia a dondolo accompagnata da N/l, quando ad un certo punto il lupetto vede il mangiare sul viso di Sasha e gli salta in faccia, iniziando a leccarla con gusto pure lui.
Tutti iniziarono a ridere e Jean non potendone più si accovacciò su se stesso dal mal di pancia causato dalle risate.

Io continuai a guardare la scena da lontano e ridevo insieme a loro, poi si sentirono dei tuoni così forti da far tremare le finestre.
Tutti subito si zittirono ed un bagliore inondò la stanza. Subito io mi alzai e notai che un albero vicino al quartier generale era appena crollato di fianco a noi, per poco non ci schiacciava.

"Non mi piace questa situazione, sarà meglio tornarcene in camera, almeno lì saremo più riparati" disse serio Eren.
"Hai ragione, é stato bello ragazzi ma meglio concludere qui la serata, buonanotte" e me ne andai.

Appena uscii dalla mensa sentii come se il mondo stesse girando troppo velocemente, mi aggrappai al muro e appena mi sentii meglio continuai ad andare in camera mia.

Dopo nemmeno 3 minuti per poco non collassai per terra, vidi N/l in panico ed inizio a gemere per la paura, si mise di fianco a me e non si mosse.

Fortunatamente da lì passo qualcuno, solo che non riuscii a capire chi fosse per il buio.

"T/n!" Sentii urlare e poi una mano che mi sosteneva da dietro facendomi alzare.
"Credo che sia arrivato il momento" dissi guardandomi le gambe.
"Quale momento?" Disse la voce, probabilmente Armin.
Gli feci cenno di guardare giù e viste anche lui la pozza d'acqua in cui ero.

Improvvisamente mi sentii leggera, poi il vuoto.