× La Bellezza In Questo Mondo Crudele × {Levi Ackerman x Reader}

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La tenni sott'occhio per un po', continuava ad uccidere giganti senza sosta ed il suo gas probabilmente stava per finire.
Dopo altri 2 minuti di uccisioni la vidi cadere, venne presa da un gigante ma si liberò con non troppa fatica, ormai era spacciata e probabilmente sarebbe morta lì.

Un gigante le si stava avvicinando, ma lei decise di arrendersi. Si accasciò per terra e accettò quello che stava per accadere.

Ma io no, non lo accettai.

Subito mi piombai su di lei, il gigante ormai si era fatto troppo vicino e in quel momento mi accorsi che anche il mio gas era finito.
Saremo morte li entrambe.

Vidi il gigante allungare la mano verso di noi, ma qualcosa lo colpì in pieno volto, distruggendogli il volto.

Sentii qualcuno prenderci entrambe e dopo qualche istante ci ritrovammo sopra un tetto. Con Connie.
"Ma vi è dato di botta il cervello?! Volevate davvero morire in questo modo?" ci sgridò.
"L'hai visto? Quel gigante gli ha tirato un pugno" mi alzai guardando i giganti
"Si è stata una fortuna, adesso andiamo" ci tirò.

Ma chissà cosa gli sarà preso, magari ha sbagliato mira ed ha colpito il compagno.. Ma sta continuando a picchiarlo.. non avrebbe senso, perchè non vuole mangiarci?

Quasti giganti, sono completamente diversi da quelli dell'attacco a Shiganshina..

Skip time~

Le cose si metterono male in tutti i sensi.
Siamo finiti dentro una torre e fuori ci sono troppi giganti per poter uscire, per di più il gas è finito e non possiamo muoverci da qui. Sicuramente i giganti riusciranno a prenderci sfondando le vetrate.

"Cazzo! Perché deve andare sempre tutto storto!" imprecò Jean
Almeno quel gigante strambo riesce a tenere occupati gli altri, anche se adesso sta finendo per essere mangiato lui stesso.
"Il gas sta finendo, dobbiamo fare rifornimento al più presto ma ci sono in troppi, non possiamo scendere" disse frustrato Connie
"al piano di sotto dovrebbero esserci tantissime bombole, dobbiamo solo scendere." disse Sasha
"No non possiamo, il piano di sotto è pieno. Finiremo mangiati ancor prima di poter scendere con l'ascensore.." dissi

Sarebbe stata una missione suicida.

"ho un'idea" disse d'un tratto Connie
"spara" rispose Jean
"Abbiamo i fucili, possiamo sparargli"
"non muoiono con un buco sulla fronte" rispose Jean seccato.
"nono invece può funzionare, li accechiamo e poi gli tagliamo la collotola da dietro" dissi alzandosi da terra.
"si, è come ci arriviamo alla collotola?"
"ci divideremo, alcuni si posizioneranno sulle travi del soffitto mentre un'altro gruppo penserà ad accecarli" dissi sorridendo.
"è una pazzia, anzi, siete tutti pazzi" rispose Jean
"Vuoi restare fermo a morire? Almeno se ci rimani secco puoi dire che ci hai provato" gli rispose Connie
"Siete una seccatura.. D'accordo, facciamolo."

Skip time~

Troppo lontani..
"non ancora.."
Abbiamo un solo tentativo.
Non voglio morire in questo modo.
"non ancora.."
Dovevano solo avvicinarsi un'altro po'..
"Adesso!" Urlai
Si sentirono gli spari.
I soldati appostati sulle travi saltarono giù e uccisero tutti.

Il piano aveva funzionato.

"SI CAZZO SI" Crollai sulle travi di legno dell'ascensore.
Tutti iniziarono ad urlare felici, iniziammo a cambiare le bombole di gas e ce ne andammo via da quel buco.

Skip time~

Eravamo tutti stanchi e raggiunsimo un tetto alto, così che nessuno potesse divorarci o assalirci.
Caso vuole che nello stesso tetto si trovavano anche Levi con Hanji.

"Ma chi si vede" disse Hanji appena mi viste
"non sapete quanto mi siete mancati" dissi abbracciandola.
Mi voltai verso Levi, mi avvicinai a lui e lo baciai, sotto lo sguardo incredulo dei cadetti.

"V-Voi due state insieme?" mi domandò Jean.
Non dissi nulla, si sarebbe dato una risposta da solo.

Rimanemmo li una decina di minuti, escogitammo un piano per poter andarcene via tutti sani e salvi, era questa la nostra priorità.
Levi mi disse che i piani alti cominciarono a muoversi, che vicino al varco nelle mura c'era una pietra talmente grande da poter tappare il buco che si era formato, ma anche che è stato avvistato un'anomalo corrazzato abbastanza forte.

"Ho capito, perciò adesso dobbiamo-" non riuscii a finire la frase che una fitta al ventre mi fece crollare in ginocchio, sembrava che qualcuno mi avesse appena sparato in pieno stomaco.
Mi rialzai

"T/n che succede" domandò Levi.
"N-Niente, è tutto appost-" subito crollai dinuovo per terra.

Tutti iniziarono ad allammarsi e Mikasa mise una mano sulla mia vita per tenermi in equilibrio.

"Ma cosa mi sta succedendo.. " iniziai a sudare