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Mi prese per il polso e mi portò fuori in giardino. Mi disse di chiudere gli occhi e così feci.

Dopo 2 minuti sentii degli zoccoli e dei passi avvicinarsi a me.
Mi ha seriamente regalato un cavallo?!
"Aprili" mi ordinò

Davanti a me si posizionò un cavallo, bianco come il latte. Aveva una criniera abbastanza lunga e la coda era stata acconciata con una treccia.
Le briglie erano abbinate alla sella, decorata alla perfezione.

Rimasi a bocca aperta, mi avvicinai alla creatura e iniziai ad accarezzarla, era maestosa.
"È una razza particolare adatta al lavoro. Non dovrebbe causarti problemi, corre veloce, si stanca di meno ed è molto intelligente. Tutto il contrario di te"
Non feci caso alla frecciatina e cercai di salirgli in groppa. Con un salto gli arrivai sopra e mi sistemai, toccai il cuoio della sella e notai l'ottima qualità di essa.
"Se te lo stai chiedendo, la sella l'ho fatta fare su misura, così non ti lamenti che durante le spedizioni ti diventa il culo quadrato"
"Scemo" Ridacchiai
"Mi raccomando, non la perdere. Deve morire di vecchiaia e non schiacciata" si appoggiò con la schiena sul tronco di un albero
"Te lo giuro"
Scesi dal cavallo e mi avvicinai a lui
"Sai quanto mi è costato questo coso? Poi dici che-" lo zitti

Mi avvicinai ancora di più a lui e gli diedi un bacio sulle estremità delle labbra, sgranò gli occhi e mi guardò sorpreso.
Non sapevo minimamente cosa stavo facendo, sentivo solo la necessità di farlo.
"scusa, non dovevo" mi allontanai
Sentii una presa stretta nel polso, abbassai lo sguardo e vidi la sua mano.
Mi portò più vicina a lui e mi sussurrò "Dovevi" poi cambiò le posizioni e mi sbattè con la schiena nel tronco a cui era appoggiato prima, mi mise il ginocchio in mezzo alle gambe e mi baciò sulle labbra.
All'inizio rimasi scioccata, ma poi mi resi conto che questo momento lo desideravamo entrambi da molto tempo..
Tutte quelle notti passate insieme, gli scherzi, le risate, le sere a guardare le stelle, i pianti, erano tutti piccoli passi che ci portavano ad innamorarci.
Che tonta, l'ho capito solo adesso.

"Ti amo" mi disse a fior di labbra.
"Anch'io ti amo" sorrisi

Sentii le sue mani afferrarmi le le cosce e alzarmi con forza, allacciai le gambe attorno a lui e continuammo a baciarci.
Mi portò in camera sua e passammo tutta la notte a parlare e a coccolarci.

Skip time~

"mhm.. Che ore sono.." mi girai nel letto
"Le 5 e mezza di mattina" mi rispose qualcuno
Mi misi seduta a gambe incrociate e mi stiracchiai. Mi sentii stranamente libera, mancava qualcosa.
Aprii gli occhi ancora lucidi e mi guardai in torno.
Notai Levi senza camicia con solo i boxer a coprirlo e affianco a lui qualcosa di viola appoggiata alla sedia.
Mi alzai dal letto e mi accorsi che ero senza pantaloni.
Divenni più rossa che mai.
Guardai Levi in cerca di spiegazioni, del perché ero semi nuda e perché lo era anche lui.. Non è che..

"Non abbiamo fatto nulla se te lo stai chiedendo" affermò calmo
"È allora perch-"
"Dicevi che eri scomoda e che avevi caldo, ti sei levata tutto e ti sei messa sotto le lenzuola"
Rimasi a guardarlo
"Comunque bello il reggiseno  viola, però secondo me ti starebbe meglio il nero.. Oppure il bianco"
Non ebbi il tempo di reagire alla sua affermazione che sentimmo bussare alla porta.
Panico.
"Cazzo, nasconditi in bagno" mi prese e mi portò in bagno, chiuse la porta e se ne andò.

Levi POV

"Nome e grado" urlai mentre mi vestivo velocemente
"Levi sono Erwin, posso entrare? Devo parlarti di una cosa"
"Si, un minuto"
Mi guardai in torno, presi tutte le cose che potevano creare sospetti e le buttai sotto il letto. Mi dirissi verso la porta e aprii al Comandante.

"Oh, scusami se mi presento a quest'ora. Mettiti pure la maglietta" mi fece notare.
Presi la prima cosa che mi capitava e me la misi
"Ecco, volevo parlarti riguardo alla tua squadra. Mi dispiace che siano morti tutti improvvisamente nello stesso giorno, quindi ti darò 3 giorni liberi, così che tu possa distrarti un pò"  si sedette
"Sono sicuro che non c'è ne sia di bisogno, ero più che certo che non duravano molto quelle comparse" risposi schietto
"Oh, se la metti così allora.. Nel tardo pomeriggio passa da me, così ti do i curriculum dei nuovi arruolati" si alzò

Mentre se ne stava per andare, notai il reggiseno viola di T/n dietro di lui, proprio sulla sedia. Speriamo che non lo veda.
Gli passò proprio davanti e se ne andò verso la porta. Fermandosi.

"Levi"
"Comandante"

Si girò e mi guardò negli occhi.

"Spero tu riesca a trovarti bene nel corpo di ricerca, Caporale Ackerman"
"Certo"
"Oh un'ultima cosa, sai dove si è cacciata T/n? "
"Perché dovrei?"
"No niente, solo che non la vedo da ieri sera. Buona giornata"
"A lei"

Finalmente la porta si chiuse

"Puoi uscire adesso, se n'è andato"

× La Bellezza In Questo Mondo Crudele × {Levi Ackerman x Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora