52

186 13 3
                                    

Skip time~ 1 mese dopo

Le acque si erano calmate all'interno del quartier generale.
Eren tappò la breccia nelle mura e con qualche difficoltà ed un paio di scleri ci eravamo riusciti.
Le cose andavamo piuttosto bene, tranne per il fatto che il moro ad un certo punto se ne uscì con un ricordo scandaloso.
"dobbiamo andare nella cantina di casa mia a Shiganshina" disse al Capitano Erwin.
Ci spiegò di come suo padre prima di ignettargli un siero, proprio il giorno del primo attacco, gli promise di fargliela vedere nonostante gli era stato vietato entrarci fin da bambino.

Erwin a sentire quelle parole gli si illuminarono gli occhi, così organizzò subito una spedizione verso Shiganshina.

In quel momento i cadetti compagni di Eren divennero veri e propri soldati del corpo di ricerca. Ad essere sincera non mi dispiaceva la loro presenza anche se erano.. Un pò.. casinisti.

"Ho notato che mancano alcune persone, per esempio la ragazza bionda.. Quella che stava sempre per i fatti suoi che batteva sempre Eren nel corpo a corpo, com'è che si chiamava? Ann o Anna" dissi vaga a Mikasa.
"Stai parlando di Annie? Lei è andata nella gendarmeria" disse spazzolando un cavallo.
"Oh ecco, beh in effetti ricordo che era brava in tutte le discipline c'era da aspettarselo" risposi dando da mangiare al cavallo di Levi.
"io qui ho finito, se vuoi mi trovi nella mia camera." disse Mikasa.
Lei era sempre stata così, non parlava molto con le altre persone almeno che non erano Eren o Armin.
"D'accordo, non fare tardi per cena se non vuoi vedere Hanji arrabbiata" Ridacchiai.
S'alzò la sciarpa rossa sopra il mento e se ne andò facendo un segno con la mano.

Spero solo non si faccia del male per Eren..

Finii di sistemare il cavallo di Levi ed uscii dalle stalle, presa dai miei pensieri andai a sbattere contro Armin, versandogli l'acqua che trasportava addosso.

"mio dio scusami Armin, non volevo sono desolata, ecco tieni, asciugati" dissi porgendogli un panno pulito.
"n-non preoccuparti, non è nulla.." arrossii.
"Sono una tonta, perdonami" sorrisi nervosa.
"si asciugheranno presto tranquilla" disse togliendosi la giacca.
"Ah Armin, posso chiederti una cosa?" domandai riprendendo il panno bagnato.
"Dica Soldato speciale Smith" si raddrizzò battendosi il pugno sul cuore.

Ma finirà mai questa storia?

"..ecco, sapresti dirmi perché Mikasa non ha lo stesso cognome di Eren? Hanno padri diversi pr caso?" domandai curiosa.

"Beh, è una lunga storia.." disse nervoso.
"Ho tutto il tempo" sorrisi.
Probabilmente non si aspettava questa risposta da parte mia.
So essere insistente avvolte.
"Eren e Mikasa non sono fratelli di sangue, più che altro Mikasa è come se fosse una sorella adottiva" mi rispose scettico.
Probabilmente ci sarà una brutta storia dietro, meglio non chiedere altro.
"Sapresti dirmi qual'è il cognome di Mikasa?" domandai cambiando discorso.
Lo vidi perplesso.
Mi diede una risposta che mi spiazzò.

"Ackerman" disse calmo.

Spero stia scherzando.

"sei sicuro? Forse ti sei conf-"
"Le assicuro che è così, ma non lo sapeva? È famosa per avere lo stesso cognome del caporal-" lo fermai.
"grazie per il tuo tempo Armin ma.. Adesso devo andare" dissi con il tono piu convincente possibile.

Skip time~

"Tu, brutto pezzo di merda" dissi spalancando la porta dell'ufficio di Levi.
Lo vidi mezzo nudo.
"M-Ma sei scemo!? Vestiti subito! mi spieghi che stavi facendo?!" dissi girandomi imbarazzata.
"Tu piuttosto, perché sei piombata qua insultandomi?" domandò prendendo una maglietta li vicino.
"T-tu, mi avevi detto che non avevi parenti!" gli urlai ancora imbarazzata.
"stai parlando di quella mocciosa? Non ne so nulla e non ne voglio sapere"
"non ne vuoi sapere?! Levi hai una parente e non t'importa?!" mi avvicinai.
"E a te?" disse zittendomi.

Certo, non erano affari miei ma sono pur sempre sua.. Moglie se così si può dire!

"S-sei uno scemo" mi calmai.
"Perché tu sei normale? Piuttosto hai fatto come ti avevo chiesto? Domani non ho voglia di sistemarlo io" disse allacciandosi l'imbracatura.
"gli ho dato da mangiare e l'ho spazzolato.. MA POI PERCHÉ ERI MEZZO NUDO?!"
".. Avevo appena fatto la doccia, non vedi che ho i capelli ancora umidi? Sembri cretina certe volte, spero che non prenda la tua intelligenza o l'umanità avrà un pericolo in più" disse serio.
"sta parlando quello che tiene la tazza da thè dai bordi" risposi cambiando la posizione.
"tks, ci sono meno germi" assottigliò gli occhi.
"Certo, e comunque domani non impazzire a badare ad Eren" Ridacchiai.
"sta zitta mocciosa, pensa più a non farti mangiare. Ah no, talmente puzzi di merda che i giganti nemmeno si avvicineranno" disse arruffandomi i capelli.

"ma tu guarda che stronzo.."

× La Bellezza In Questo Mondo Crudele × {Levi Ackerman x Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora