× La Bellezza In Questo Mondo Crudele × {Levi Ackerman x Reader}

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"ALLONTANATEVI, PRESTO!"

Ma é possibile che quando mi lasciano il comando debba succedere l'inferno?

Levi POV

Sentii un boato provenire da dentro le mura, mi guardai in giro e non vidi T/n, chissà dov'é.

"Comandante Erwin!" Disse Hanji preoccupata.
"Che succede?" Domandò il biondo.
"Abbiamo trovato 3 bicchieri caldi sopra le mura, probabilmente sono loro"
"É sicuramente un agguato, forse é già iniziato" disse riferendosi al boato di prima.
"T/n é lì sopra, vado ad avvisar-" venne fermata
"Non c'è bisogno, sa cavarsela da sola, piuttosto dovremmo preoccuparci di quel gigante bestia di cui tutti parlano" s'intromise Erwin.

D'altronde non potevo contraddirlo, saprà cavarsela.

Lo spero.

T/n POV

"ALLONTANATEVI, PRESTO!" Urlai lasciandomi cadere nel vuoto.

Riuscii ad afferrare al volo una cadetta, mi schiantai contro un'altra persona dietro unendoci tutti e tre in un groviglio di cavi.
"Cazzo!" Esclamai slegandomi.
"Comandante T/n stia attenta!" Sentii in lontananza.
Mi guardai in torno e vidi Reiner puntandomi, lo vidi scattare e sguainare le lame in posizione d'attacco.
Avevo due scelte, o sganciavo il movimento tridimensionale e cadevo nel vuoto oppure provavo a liberarmi da tutti i cavi.

Scelsi la prima opzione.

Senza esitazione afferrai le lame, azionai il gas spingendomi in avanti e sganciai l'imbracatura. Sicuramente non si sarebbe aspettato questa mia mossa, infatti si spostò leggermente dalla mia direzione in modo che potesse evitarmi, ma io ero troppo veloce per lui. Girai su me stessa e riuscii a colpirlo di striscio sulla guancia, non era un corpo mortale ma almeno ero ancora viva. Per ora.
Non avevo preso in considerazione il dopo, di conseguenza iniziai a precipitare da 50 metri di altezza.

Che saggia scelta ho avuto vero?

Fortunatamente in mio soccorso venne Eren.

Aspetta, Eren?!

"Eren!?" Dissi scioccata
"Era una trappola! Vogliono ucciderci tutti!" Mi rispose arrabbiato.
Subito mi portò al di sopra delle mura, l'unica cosa che notai in quel momento era il paesaggio terribile.

Al di sotto dal lato esterno c'erano tutti i soldati a cavallo che si dimenavano, mentre non molto lontano il gigante bestia.

"Siamo spacciati" sentii dai cadetti insieme a me.
"Moriremo tutti" borbottavano alcuni.

"Caporale cosa dobbiamo fare? Aspettiamo ordini signora" mi disse Armin.

Non dissi nulla, rimasi bloccata su quella visuale.

Un grosso boato mi risvegliò dal mio stato di trans, probabilmente Reiner si era trasformato in gigante.
"Se la caveranno di sotto" bisbigliai fra me e me "creiamo un gruppo di supporto! Eren sai cosa devi fare" affermai convinta prendendo una nuova imbracatura.

"Signora! Berthold non si é fatto vedere durante l'attacco. Non crede sia più importante cercarlo?" Domandò uno.
Allacciai le varie cinture e mi fiondai verso di lui.
"Secondo te è più responsabile garantire un minimo di sicurezza ai tuoi compagni lì sotto o cercare una persona che possibilmente se l'è squagliata?" Domandai ottenendo scena muta.
"E comunque lo so dov'è Berthold, si trova dentro il gigante di Reiner." Conclusi.
"Come fa a dirlo?" Domandò un altro.
"É un cagasotto, non riesce a stare lontano da Reiner per 5 secondi."

Silenzio.

"Mikasa, Connie, Armin, Jean e Sasha con me, mentre tutti gli altri dovrete uccidere i giganti che entreranno. Ah, Eren, non fare cretinate." Dissi rivolgendomi severa a quest'ultimo.

M'incamminai verso l'estremità del muro.

"Che Dio ci benedica" dissi camminando in avanti, per poi cadere.

Levi POV

Tutti i cadetti si dimenavano in preda alla paura, il gigante bestia cominciò ad attaccarci da lontano con delle pietre. Quel bastardo si divertiva a vederci morire.
Alcuni vomitavano, altri terrorizzati non riuscivano nemmeno a camminare.
Non potevamo fare nulla.
"Comandante non possiamo continuare così, ci ucciderà tutti di questo passo!"
"É arrivata la fine, V-vero?"
Si sentivano i lamenti dei soldati.

"Levi, seguimi" mi chiamò Erwin.

Andammo vicino ad una casa, era visibile la sua faccia distrutta dall'angoscia e dall'agonia.
"Sarà necessaria una messa in scena degna di un truffatore di prima categoria" disse sedendosi su una panca di legno lì vicino.
Rimasi ad ascoltarlo.
"Dovrò essere il primo a galoppare d'avanti a tutti, sennò non mi seguirebbero."
"Perciò sarò il primo a morire." Mi guardò consapevole.
"Volevo proprio sapere cosa si celava in quella cantina.." sospirò.
"Eh?" Risposi.
"Sono arrivato fin qui grazie a questo mio desiderio, ho immaginato molte volte l'arrivo di questo giorno.. ma devo ammettere che certe volte sarebbe stata meglio la via della morte." Ammise.
"Mi sono sempre tornati in mente i sogni di mio padre e proprio adesso quelle risposte sono a portata di mano.. sono così vicine" disse guardando il terreno con sguardo vuoto.
Dopo un po' reiniziò di nuovo a parlare.
"Però Levi.." mi chiamò.
"Tu riesci a vedere i nostri compagni?"
"Loro ci guardano sempre, vogliono sapere a cosa sono serviti i loro cuori, perché la nostra guerra non é ancora finita."

Un'altra ondata di massi colpì le case circostanti proprio in quel momento, altre urla di dolore e di disperazione si facevano sempre più forti.

"Pensi sia solo un mio desiderio infantile?" Domandò.

In quel momento capii.

Mi inginocchiai di fronte a lui in segno di rispetto.

"Hai combattuto bene, se siamo arrivati fin qui é solo grazie a te" pronunciai a testa bassa.

"Sceglierò io" dissi guardandolo.

"Rinuncia al tuo sogno e muori, conduci i cadetti dritti all'inferno. Io ucciderò il gigante bestia" affermai.
Fece una faccia come se avesse capito e compreso, come se fosse rassegnata. Si alzò e a testa bassa mi passò di fianco.

"Dì a T/n che le voglio bene, prenditi cura di lei"