× La Bellezza In Questo Mondo Crudele × {Levi Ackerman x Reader}

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Skip time~

T/n POV

"Il ragazzo è una fonte di pericolo! Dovremmo ucciderlo proprio in questo momento!" disse uno dei giurati.

Non vorrei essere al posto di Eren..
Si trovava legato ad un palo al centro della stanza del tribunale, il giudice era davanti a lui e alla sua sinistra c'eravamo noi, i suoi compagni.

"Hey Mikasa, calmati andrà bene" la consolai.
Era parecchio nervosa.
Mikasa aveva sempre protetto Eren da qualsiasi cosa, ma in questo momento poteva solo rimanere a guardare.

"Silenzio! Vediamo cos'ha da dire il comandante Erwin" disse il giudice.

"Signore, credo che il cadetto Jeager se messo a disposizione del corpo di ricerca possa essere una grande opportunità per scoprire molte più cose sul mistero dei giganti. Io e gli altri caporali saremmo perfettamente in grado di tutelarlo, proteggerlo e addestrarlo. Affinchè possa richiudere la breccia nelle mura e se questo piano fallirà, io, comandante Erwin Smith, mi prenderò la colpa di tutte le sue azioni."

Grande papà!

"interessante.." disse il giudice.

Da li Iniziò il puteferio in quell'aula.

Uno della chiesa iniziò a colpevolizzare anche Mikasa ed Armin dicendo che erano suoi complici, Eren cominciò ad urlare e a dimenarsi mentre i giurati terrorizzati urlavano per paura che si potesse trasformare da un momento all'altro.

Avevo paura della situazione che si era creata, cercavo Levi con lo sguardo ma non lo trovai. Dov'era andato?

"Comandante Levi!" sentii

Mi girai verso quella voce e vidi Levi prendere a calci Eren.
Guardai il moro e vidi il sangue colare dalla sua bocca, i denti che cadevano per terra e le miriade di lividi sul volto.
Mikasa stava impazzendo, in fondo non voleva far altro che proteggere il fratello dall'odio delle persone..

Mi venne da vomitare.

Iniziai a sentirmi seriamente male, mi mancò l'aria e sentivo una strana sensazione di vuoto, come se potessi svenire all'improvviso.

Cercai Hanji fra la confusione, dopo qualche secondo la trovai e gli afferrai la manica della camicetta bianca, la guardai e subito capì.

"Vieni" mi disse prendendomi per il polso.

Subito mi portò fuori dalla struttura, cercai un angolo e vomitai in uno spazio di terra.
Sentivo Hanji che mi teneva i capelli e mi spostava l'uniforme da d'avanti.

"Adesso va meglio?" mi domandò accarezzandomi la schiena.
Annuì.
"Con tutta quella confusione c'era d'aspettarselo un attacco di vomito. Te l'avevo detto di non venire, a quest'ora dovevi essere nella tua stanza a riposarti" mi rimproverò.
"Non voglio essere messa da parte solo perché sono in una situazione complicata" dissi secca.
"Ma non devi essere nemmeno egoista. Cerca di non sforzarti troppo o finirai stesa per terra da qualche parte." mi pizzicò le guance
"sisi.."

"Caporale Hanji, venga presto" sentimmo la voce di Armin chiamarci.
Subito entrammo dentro il tribunale e mi scontrai contro Levi.
"Cosa succede?" domandai.
"Ho fatto quello che dovevo, il pezzo di merda è con noi" disse pulendosi il sangue dai pantaloni.

Skip time~

"Il mio nome è Petra Ral, mentre loro sono Erd Yin, Gunther Schultz e Auruo Bossard" disse carotina ad Eren.
"Siete i soldati della squadra speciale del Caporale Levi?" domandò incredulo Eren.
"Esatto, non penso che bisogna presentarmi, sai già il mio nome" risposi io in lontananza.
"Soldato speciale Smith!" mi venne in contro.
"Eren, certo che questo non me l'aspettavo da te" sorrisi.
"Beh nemmeno io in realtà.."
"Sarai una grande risorsa per il corpo di ricerca e devi esserne fiero! ma comunque, sapete dirmi dove si trova Levi?" domandai.
"dovrebbe essere nell'ufficio di Erwin, stanno organizzando il trasferimento all'altro quartier generale" mi rispose scazzata Petra.
"Mhh capisco, beh, ci si vede!" dissi andandomene "Oh Eren, Benvenuto ufficialmente nel corpo di ricerca!" sventolai la mano.

Il ragazzo ricambiò felice e me ne andai.

Skip time~

Ero davanti all'ufficio di mio padre, sentivo le voci dei comandanti ed a giudicare dal tono, non erano belle notizie.

Decisi di bussare e mi aprì Levi.

"Oh, ecco dov-" non ebbi il tempo di finire la frase che venni trascinata dentro la stanza.

"Bene, forse con questa dannata le cose andranno meglio!" disse sarcastico Shadis.

Aspetta, Shadis?

"Shadis calmati" rispose mio padre.
"Eh no, adesso che Jeager gioca con le trasformazioni pensi che i cadetti sceglieranno i corpo di ricerca? Adesso penseranno che siamo invincibili!" urlò shadis.
"Non è questo il punto della situazione, dobbiamo organizzare al meglio il trasferimento, si penserà dopo ai futuri arruolati. E comunque dobbiamo allenare Eren affinchè riesca a sollevare quel masso. "
"Ehm.. Scusate se m'intrometto, ma dovremmo fare le cose con più calma come ha detto il comandante Erwin, per i cadetti ci penseremo dopo, il muro ed il trasferimento nella nuova struttura hanno la priorità." dissi convinta

"Siete delle rotture di palle."