Epilogo

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{10 anni dopo}

Mercoledì

«È la mia dama, oh, è il mio amore!
Se solo sapesse di esserlo! Parla eppure non dice nulla.
Come accade? È il suo sguardo a parlare per lei, e a lui io risponderò.
No, sono troppo audace, non è a me che parla.
Due elle più belle stelle del cielo devono essere state attirate altrove e
hanno pregato gli occhi di lei di scintillare nelle loro orbite durante la loro assenza»
Romeo e Giulietta, W. Shakespeare


Suonai il campanello e sperai che qualcuno mi aprisse in fretta visto che stavo gelando.
Fortunatamente il volto sorridente di Maddy fece capolino dalla porta.
«Oh, mancavate solo voi. Entrate» non lasciai la mano di Tyler ed entrammo.

Le luci di Natale brillavano ovunque, e il grande albero stava infondo alle scale, pieno di regali sotto.
Sembrava la casa di Babbo Natale santo cielo!
Che schifo.
Kira ci venne incontro e Tyler la accarezzò, mentre io semplicemente la ignorai.
«Finalmente!» lanciai un'occhiataccia a Luke mentre il moro al mio fianco gli faceva il dito medio.
Alzai gli occhi al cielo e andai a salutare Beth, Jackson MarySophie e Lily.
Anche Katy, la figlia di Beth venne a darmi il benvenuto.
«E a me non mi saluti?!» alzai gli occhi al cielo, «Stavo arrivando Enid. Buon Capodanno» sbuffò, mentre Derek, il figlio che aveva avuto con Ajax cercava in ogni modo di farsi considerare da Katy.
Fallendo miseramente.
Porello.

Un volta salutati tutti decidemmo di guardare un film, mentre i bambini -ormai grandi- si facevano i cavoli loro al piano superiore.
Mi sedetti accanto a Tyler e Kira saltò sul divano, posando il muso sulle mie gambe.
Come se già sapesse...
Alzai le spalle e la lasciai lì, non mi andava di mandarla via.
E poi era un ottimo anti stress accarezzarle il pelo.

A casa anche io e Tyler avevamo un cane, un suo cucciolo, Luna.
Esatto, noi due avevamo acquistato una casa tutta nostra dopo il matrimonio.
Già, ci eravamo anche sposati.
La casa in cui ci trovavamo era diventata un punto di appoggio per tutti, compresi amici e quant'altro.
Ormai ognuno aveva una vita propria.

Vediamo un po', da dove avrei potuto iniziare?
Maddy si era fidanzata con James, un ragazzo carino e avevano due figli, due maschi. Pesti davvero.
Coraline e Luke avevano fatto pace e si erano persino rimessi insieme, continuando a crescere Lily, che finalmente poteva contare anche su un padre.
Beth e Ryan abitavano in Germania, e avevano una bellissima bambina: Katy.
Parlando invece dei miei amici, Enid e Ajax si erano sposati e come avevo accennato prima avevano avuto un figlio: Derek, che aveva perso la testa per Katy.
Non era chiaro se il sentimento fosse ricambiato però.
Jackson era tornato in Italia e aveva ottenuto la promozione che desiderare, aprendo una attività tutta sua e rimanendo single.

Satana era in galera, condannato per innumerevoli reati e quindi destinato a marcire in prigione per tutto il resto della sua miserabile e inutile vita.
La cosa faceva dormire sogni tranquilli a tutti noi.

Io ero ora la nuova preside della Nevermore. Esatto, e tutti gli studenti mi adoravano, nonostante le mie attività insomma un po'... insolite. Come il tema nero per il Raven.
Vivevo appunto in una piccola villa con Tyler vicino alla scuola.
Ero felice, avevo tutto quello che chiunque avrebbe voluto avere.
Il nostro mitico post-it era appeso in camera nostra e vegliava su di noi ogni notte.

Le crisi di Tyler non erano cessate del tutto, ma sicuramente si verificavano molto meno frequentemente.
Ed era un bene per quello che ci sarebbe capitato a breve.
Il viaggio a Parigi era stato bellissimo, così decidemmo di tornarci.
Fu lì che mi chiese di sposarlo e devo ammettere che qualche lacrimuccia mi è sfuggita.
Però insomma dai, capitemi.

Let me love you (Mercoledì x Tyler)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora