Capitolo 8: Anche gli onesti possono mentire

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Mercoledì

"Io giuro il mio amore sulla luna"
"Non giurare sulla luna, questa incostante che muta di faccia ogni mese, nel suo rotondo andare!"
Romeo e Giulietta, W. Shakespeare

Dire che ero arrabbiata era un eufemismo.
Ormai si era fatto buio e io ero zuppa dalla testa ai piedi, senza scarpe e niente da mettere addosso.
Quando uscii dall'acqua persi il conto di quante parolacce dissi.
Ingenua.
Ecco che cosa ero stata per ormai quasi due anni. Una povera ingenua.
Io non ero così, non ero così maledizione.
Tyler Galpin agli occhi di tutti sembrava essere il ragazzo perfetto.
Alto, bel corpo, capelli bellissimi e occhi ipnotici.
Sempre dolce e gentile con tutti, il classico ragazzo che ogni padre avrebbe voluto per la propria figlia.
Non sto quindi a raccontare lo shock che fu per tutti gli abitanti di Jericho scoprire chi fosse in realtà.
All'inizio tutti non facevano altro che incolparmi, davano la colpa a me perché ero stata la persona che era riuscita a trovare la verità e togliere la maschera di innocenza di Tyler dal suo bel faccino d'Angelo.

Non mi importava cosa pensassero gli altri di me, ma mi importa cosa pensava lui di me.
Così dolce e gentile, quel fascino fanciullesco che ti attira subito avvolgeva il mostro che era.
E io ero caduta nella sua trappola come una stupida. Una stupida. Ero stata soltanto stupida.
Stupida Mercoledì!
Volevo vendicarmi ma lui era troppo scaltro, troppo furbo.
Insomma, era riuscito addirittura ad affogarmi!
Oltretutto non sapevo neanche quanti litri d'acqua avessi bevuto.

Stavo morendo di freddo ed era così buio che non sapevo neanche io dove stessi andando.
I miei piedi viaggiavano da soli, senza una meta.
Troppo persa nei miei pensieri non mi resi neanche conto che qualcuno mi aveva tappato la bocca e presa per un braccio.
«Ma che ci fa una ragazzina così carina in giro da sola a quest'ora?» spalancai gli occhi, terrorizzata.
Non sapevo chi fosse l'uomo che mi aveva aggredita, ma sicuramente era ubriaco da fare schifo. Sentivo il suo alito di alcool sul collo e stavo letteralmente morendo di paura.
Ero spacciata. Finita. Morta.
Mi bloccò contro il muro di un vicolo, talmente buio che non vedevo neanche il suo viso. Cercai di muovermi ma mi stringeva talmente forte che non riuscivo a muovere un muscolo.
Mi sentii afferrare per la gola e mi mancò l'aria.
Era finita, ero morta.
Chiusi gli occhi, stavo per morire, lo sapevo.

«Lasciala stare, pezzo di merda» mi sentii cadere e tossii portandomi una mano alla gola.
Sentii dei passi, sicuramente l'uomo se ne era andato.
«Possibile che non ti possa lasciare sola un secondo?» riconobbi subito la voce di Tyler, e non ero mai stata così felice di sentirla.
Onestamente non so cosa mi prese ma senza pensarci due volte mi fiondai fra le sue braccia.
Non si scompose al mio gesto improvviso, anzi, mi accarezzò in capelli dolcemente. «Stai più attenta la prossima volta, prometti?» inspirai il suo profumo e annuii leggermente.
«Come stai?» «Bene» la mia voce era attutita dalla sua maglietta, ancora bagnata dal bagno che gli avevo fatto fare.
Mi staccai dopo minuti interi, asciugando una lacrima che mi era sfuggita.
«Mi hai seguita?» sussurrai, «Ovvio, questa città è piena di gente così. Non potevo lasciarti andare in giro da sola in queste condizioni» indicò i miei vestiti, «Guarda che è colpa tua se sono ridotta in queste condizioni» mimai con le virgolette.
Sorrise, «Fidati, quel tizio ti avrebbe aggredita lo stesso» rabbrividii.

«Pensavo che Maddy ti avesse accompagnata, è pericoloso viaggiare di sera da soli, e non parlo solo per te» abbassai lo sguardo.
«Sei stata forte a buttarmi in acqua comunque» roteai gli occhi, «Dovevo vendicarmi, e poi si sa. La vendetta è un piatto che va servito freddo. Letteralmente in questo caso» scosse la testa ridacchiando.
«Tieni, o in cinque minuti diventerai un polaretto» mi porse una felpa e io la afferrai, «È mia, non avevo altro. Non lamentarti» esitai e poi la indossai.
Aveva il suo profumo.

Let me love you (Mercoledì x Tyler)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora