Tell me a story

La promessa

Tu e Lorna in coro.
Tu: vuoi farla resuscitare?!
Lorna: vuoi farmi resuscitare?!
Klaus: si, comunque perché mi state sgridando? In tutta onestà mi aspettavo una reazione ben diversa.
Tu e Lorna: perché perfino noi sappiamo che un incantesimo di negromanzia é pericoloso, sia per chi lo fa che per chi lo riceve! Razza di incosciente!
Kol: ok, prima di tutto smettete di parlare in coro. É inquietante e mettete ansia. É vero gli incantesimi di negromanzia sono pericolosi, ma non per le streghe Mikaelson. Fidatevi io sono stato riportato in vita due volte, una da Esther e l'altra da Freya, eppure sto benissimo e anche Freya sta benissimo. Certo Esther é morta, ma non é stato l'incantesimo. Sono stati Nick e Freya, e poi Elijah l'ha evocata per sconfiggere Dahlia e nel cercate di ucciderla é morta anche lei. Perdonatemi sto straparlando, ma Lorna mi mette in soggezione.
Lorna: fammi capire meglio T/n, potevi scegliere tra lui e una bellissima, intelligente, sarcastica, stronza, sexy, vampiro bionda?
Rebekah sentendo tutti i complimenti che gli sta facendo Lorna sorride.
Lorna: e tu hai scelto questo qui?
Tu: si é così... si.
Lorna: ed eri lucida quando é successo? Non eri sotto l'effetto di non so che incantesimo, alcol, droga, maledizione?
Tu: Lorna, si può sapere che hai intenzione di fare?
Lorna: Kol é un idiota, ma sa tutto sulla magia, e se dice che Freya può riportarmi in vita senza che nessuno delle due corre dei rischi, io gli credo. Quindi facciamo!
Freya: bene, allora mi servono le ossa di Lorna, il sangue di T/n e una Dahlia nera, mi riferisco al fiore e non alla nostra perfida zia.
Lorna: signori é stato un piacere! Ma purtroppo devo lasciarvi, ci si vede.
Va per andarsene ma si blocca come se avesse dimenticato qualcosa.
Lorna: ah Marcel non dimenticare, tua sorella, tua responsabilità.
Marcel: mia sorella, mia responsabilità.
Lorna sorride e poi sparisce.
Kol: stai bene tesoro?
Tu: si sto bene.
Il giorno seguente tu e Marcel state parlando a proposito della promessa.
Marcel: e così la nostra promessa é anche la promessa tua e di Lorna.
Tu: e di Hope, include anche lei. Quando io e Lorna eravamo piccole a nessuno importava davvero di noi, i nostri genitori adottivi ci trattavano come le cenerentole della situazione. Loro avevano già altri figli oltre me e Lorna, e spesso non c'era abbastanza cibo per tutti. Così ci facevano fare i turni su chi dovesse mangiare tra me e Lorna. La sera in cui toccava a me, io quel poco di cibo che mi davano lo dividevo con Lorna. Quando lei mi chiedeva il perché io le rispondevo sempre: mia sorella una mia responsabilità. E da lí divenne una vera e propria promessa, e lei é morta rispettandola. Poi Klaus mi prese con se e due anni dopo prese con lui un ragazzino pestifero.
Marcel: un ragazzino pestifero che tu non sopportavi e che chiamavi con nomignoli assurdi come: Piccolo essere, Personcina, Bestiolina di satana. Una volta provasti perfino ad esorcizzarmi, lanciandomi l'acqua bollente addosso.
Tu e Marcel scoppiate a ridere come due idioti.
Marcel: poi però una notte ci fu un temporale, tu stavo rientrando a casa insieme ad un ragazzo e trovasti me in soggiorno con la testa sulle ginocchia che singhiozzavo. Mandasti via il tizio dopodiché mi hai chiesto perché stavo piangendo, ti risposi che avevo paura dei tuoni. Mi prendesti per mano e mi accompagnasti in camera mia. Ti chiesi perché lo stavi facendo, dato che non mi sopportavi e tu rispondesti: siamo fratelli, si litiga tra fratelli, ma ci sono sempre l'uno per l'altro. Dopodiché mi hai rimesso a letto, mi hai rimboccato le coperte e sei rimasta con me finché non mi sono addormentato.
Tu: no, sono rimasta finché non é finito il temporale, anche se dormivi, ad ogni tuono tremavi come una foglia.
Marcel: aspetta, cosa? Sei rimasta con me anche dopo che mi sono addormentato?
Tu: certo che si, non potevo lasciarti da solo.  Mio fratello, mia responsabilità!
Tu e Marcel vi abbracciate.