CAPITOLO LIX.

58 7 75
                                    

- Ok Hakkai, calmati: fai dei respiri profondi, cerca di stare tranquillo, va tutto bene... Va tutto bene... Va tutto bene...- sussurró Hakkai, cercando di stare tranquillo: ma era più che nervoso...

Si trovava sull'altare, di fronte a tutte quelle persone, e l'attesa lo stava divorando... Tra l'altro era quasi ora, quindi non c'erano neanche lì Angry e Inui, si erano allontanati per la loro entrata...

Non sarebbe mai sopravvissuto...

- Hakkai-.

Il ragazzo alzò lo sguardo, e vide Chifuyu e Takemichi andargli incontro.

- Sei parecchio nervoso eh?- commentò il primo.

- Tu non lo saresti?- borbottó Hakkai.

- Io sarei quello che deve entrare, per cui non si vedrebbe- dichiarò Chifuyu.

- Stessa cosa... Ma stai tranquillo Hakkai, sono certo che Mitsuya sia nervoso quanto te- dichiarò Takemichi.

- Si ma lui lo nasconde meglio...- mormorò Hakkai.

- Però... Non hai motivo di essere così nervoso giusto? Tu e Mitsuya vi amate da morire, siamo tutti qui perché vi vogliamo bene e vi vogliamo vedere felici, tuo fratello compreso, no?- fece notare Chifuyu.

- È vero ma...- mormorò Hakkai; aveva passato così tanto tempo a non poter stare con lui che l'attesa lo stava uccidendo...

Serrò appena le labbra: adesso che era con quel ragazzo, non avrebbe lasciato che gli venisse portato via. Lui... L'avrebbe reso felice per sempre.

Sentirono una lieve musica e Hakkai alzò lo sguardo.

- Andate pure a sedervi: sono pronto- affermò; i due ragazzi gli rivolsero un sorriso, prima di fare come gli era stato detto.

Chifuyu andò a sedersi in prima fila, sulla panchina con Baji, Kazutora e Ryusei.

Takemichi invece andò dall'altra parte, vicino a Pah-chin.

Dietro di lui c'erano Naoto, Hina e Akane, con dietro Shinichiro, Wakasa, Benkei e Akashi, e dietro ancora i suoi quattro amici; dall'altra parte invece, su una panchina c'erano Izana, Kakucho e Koko; dietro di loro Sanzu, Muto, Mocchi e Madarame, e in ultima fila Rindou, Ran e Smiley.

La musica si alzò leggermente, trasformandosi pian piano nella marcia nuziale.

La porta in fondo si aprì.

La prima a entrare fu Yuzuha, vestita da damigella, affiancata da Inui, entrambi con un sorriso radioso in volto.

Arrivarono di fronte all'altare e Yuzuha si spostò in prima fila, luogo dedicato alle damigelle, mentre Inui si sistemava dietro Hakkai; lanciò uno sguardo a Koko, che dalla platea gli rivolse un sorriso e gli mimò qualcosa con le labbra: sei bellissimo.

Il biondo arrossì leggermente e portò la sua attenzione su Hakkai, leggermente rassicurato di avere il ragazzo con lui.

A entrare dopo fu Peh-yan, piuttosto imbarazzato e agitato, affiancato dalle sorelle di Mitsuya, che invece sorridevano.

Raggiunsero Yuzuha mentre Peh-yan si sistemava nella posizione speculare rispetto a Inui; lanciò uno sguardo a Pah, che gli rispose con un'occhiata alla "addirittura due ragazze? Stanotte dovrai rimediare...".

Cercando di non arrossire, il ragazzo riprese a guardare la navata; era il turno di Angry, che stava cercando di rimanere più serio possibile, con di fianco Senju, che invece sorrideva allegramente.

- Fai commenti su mio fratello e ti castro- affermò Smiley, lanciando un'occhiataccia a Rindou, che stava fissando il ragazzo.

- Un giorno lo porterò io all'altare- sussurró; Smiley lo fissò per un attimo, poi annuì soddisfatto e tornò a guardare il fratello.

TOKYO REVENGERS: VENDICATORI MALEDETTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora