CAPITOLO XLIX.

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- Non ho ancora capito da dove sia nata questa piccola festa- borbottò Mikey, guardandosi intorno.

A un certo punto, qualche ora prima, Takemichi gli aveva detto che sarebbe dovuto scendere a casa di Angry perché il ragazzo aveva qualcosa da raccontarglu.

Poco dopo, Baji aveva deciso di trasformare la rivelazione che Angry voleva fare al suo gruppo di amici in una festa, con la scusa di non separarsi da Chifuyu.

Il biondo aveva provato a dissuaderlo, visto che non sapeva se Angry se la sarebbe sentita di parlare di fronte a tutte quelle persone; ma il ragazzo, dopo un primo momento di panico, aveva deciso di approfittare dell'idea di Baji per farlo sapere a tutti quanti, in modo da non avere più nessuno che non ne fosse a conoscenza.

In quel momento, mentre Hakkai, Chifuyu, Takemichi, Peh-yan e Inui davano man forte a Angry, Mikey si trovava a guardare male Baji, che stava parlando con Kazutora e Ryusei.

Lui quel giorno avrebbe dovuto fare una dichiarazione... Visto che South era in giro, e che aveva deciso di dirlo a Takemitchy prima di una futura battaglia, avrebbe voluto farlo il prima possibile; anche perché, altrimenti rischiava di perdere il coraggio...

Invece, l'idiota aveva pensato di mettersi a bere. Idiota.

- Mikey, sai che questa cosa aiuterà anche te: saranno tutti distratti, tu sarai più rilassato, e anche lui, così potrai parlarci tranquillamente- affermò Draken, cercando di non ridere: Mikey affrontava sbadigliando persone il doppio di lui, ma per dire a una persona che gli piaceva andava in panico... Era veramente unico.

Mikey fece un respiro profondo: aveva ragione... Senza contare che quella festa avrebbe fatto rilassare tutti.

Si guardò intorno: Mitsuya stava tranquillamente parlando con Pah e Koko, gli amici di Takemichi stavamo scherzando tra loro vicino al gruppo principale, Sanzu e Smiley stavano programmando la tortura per Mucho in caso avesse fatto di nuovo cazzate, sua sorella era insieme a Yuzuha e Senju a ridere, e anche Shinichiro era sceso a sentire la novità, insieme a Wakasa, Akashi e Benkei, che con lui formavano il gruppo dei "eravamo giovani guerrieri, ora siamo vecchie pettegole".

Mancava solo la ex Tenjiku...

Sentirono bussare alla porta e tutti si zittirono.

Angry avvertì il suo cuore battere più forte: finalmente, avrebbe potuto non nascondersi più...

Smiley andò ad aprire, trovandosi di fronte tutta la ex-Tenjiku.

- Ciao a tutti!- esclamò Izana, entrando praticamente saltellando nella stanza, seguito da Kakucho.

- Questo è già ubriaco- borbottò Mikey.

- Posso ancora batterti tranquillamente!-.

- Izana, guarda, ci sono le tue tartine preferite- gli fece notare Kakucho.

- Cibo!- esclamò Izana, allontanandosi verso il cibo con il moro.

La porta intanto era stata bloccata da Ran, che appena entrato aveva tirato a sé Smiley per baciarlo; non che qualcuno avesse dubbi sul fatto che ormai stessero insieme, visto che durante un allenamento Ran aveva provato a baciarlo, e Smiley gli aveva tirato un calcio talmente forte che l'aveva sentito tutto il palazzo.

- Staccati o ti castro!- sbuffò Smiley.

- Non ti conviene- ghignò il maggiore.

- Indecenti- Yashuiro li superò, in modo da raggiungere Sanzu; gli poggiò le mani sui fianchi e lo tirò verso di lui - mi spiace essermi dovuto separare da te per questi dieci minuti- sussurró.

TOKYO REVENGERS: VENDICATORI MALEDETTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora