- Emma, suonano alla porta!- urlò Mikey.
- Non puoi andare tu? Io sto ancora finendo di prepararmi!- rispose la ragazza dall'altra stanza.
- So che sei pronta, smettila di sistemarti che vai bene così!-.
Emma non poté fare a meno di sorridere e uscire dalla sua stanza; Senju e Yuzuha le avevano proposto di uscire a divertirsi, e anche di vestirsi elegante, e visto che era un po' che non succedeva stava cercando di prepararsi al meglio.
- Solo perché siete troppo carini- dichiarò, lanciando un'occhiata a Mikey che, rannicchiato sul divano, aveva la testa poggiata alla spalla di Takemichi, seduto di fianco a lui, ed erano intenti a guardare un film.
- Lo sappiamo- dichiarò Mikey, mentre Takemichi arrossiva appena... Ovviamente dovuto solo alla frase e non al fatto che il maggiore avesse una mano sulla sua coscia.
Emma scosse la testa mentre apriva la porta; si aspettava di trovarsi davanti una delle sue amiche, o entrambe.
Invece, di fronte a lei c'era Draken, vestito in modo elegante e con un mazzo di fiori in mano.
- Buonasera: sto cercando la ragazza più bella del mondo, si trova qui per caso?- chiese il ragazzo.
Emma non poté fare a meno di sorridere.
- Esattamente davanti a lei. Aveva bisogno di qualcosa?- chiese.
- Vorrei invitarla a cena, è disponibile stasera?-.
- Avrei degli impegni, ma dato che sei così carino mi libererò- affermò la ragazza; Draken rise leggermente e le passò il mazzo ti fiori.
- Per te-.
- Ti ringrazio; vieni dentro mentre li metto in un vaso- disse, spostandosi per farlo entrare - sul divano c'è mio fratello con il suo ragazzo; ti lascio in loro compagnia- affermò, prima di sparire in cucina.
- Così vuoi uscire con mia sorella eh?-. Draken si voltò, e vide che Mikey stava cercando di fissarlo con l'espressione da "ti tengo d'occhio", ma stava per scoppiare a ridere.
- Si, problemi?- ribattè Draken; si fissarono per un attimo, poi l'espressione di Mikey si rilassò.
- Se avanzate qualcosa dal ristorante portatemelo- disse, tornando a guardare la televisione.
- Come sempre-.
- Buona uscita- augurò loro Takemichi, voltandosi appena, mentre Emma raggiungeva il ragazzo.
- Grazie- rispose con un sorriso.
Draken afferrò la giacca della ragazza, appena di fianco alla porta, e la aiutò a indossarla.
- Ti ringrazio- disse lei, sporgendosi per lasciargli un bacio sulla guancia.
- Takemitchy, ti affidiamo il bambino, chiamaci se hai bisogno- disse Draken, mentre apriva la porta.
- Agli ordini!- rispose Takemichi.
- Non sono un bambino- borbottó Mikey.
- A dopo- salutò Emma, uscendo con il biondo e chiudendo la porta alle sue spalle.
- Al bambino piace il suo babysitter- borbottó Mikey, circondando con le braccia la vita del minore, che si trovò ad arrossire nuovamente.
- Vuoi continuare a guardare il film o preferisci mangiare, Mikey-kun?- chiese Takemichi.
- Preferisco che tu sia meno formale- borbottò Mikey - finiamo il film, mangiamo poi, tanto conoscendo Emma ci avrà lasciato qualcosa di pronto-.
- Va bene- rispose il minore, osservando il ragazzo: era così vicino, ma sembrava anche leggermente spaventato...
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TOKYO REVENGERS: VENDICATORI MALEDETTI
Fanfiction- Tu sei sempre tu, Mikey-kun. Il dolore può fare molto alle persone, ma in fondo rimangono sempre loro: io so che sei un bravo ragazzo, e anche se ogni tanto cedi alla tua rabbia perché stai male non significa che non sei sempre Mikey- Da quando al...