CAPITOLO L.

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- Emma, suonano alla porta!- urlò Mikey.

- Non puoi andare tu? Io sto ancora finendo di prepararmi!- rispose la ragazza dall'altra stanza.

- So che sei pronta, smettila di sistemarti che vai bene così!-.

Emma non poté fare a meno di sorridere e uscire dalla sua stanza; Senju e Yuzuha le avevano proposto di uscire a divertirsi, e anche di vestirsi elegante, e visto che era un po' che non succedeva stava cercando di prepararsi al meglio.

- Solo perché siete troppo carini- dichiarò, lanciando un'occhiata a Mikey che, rannicchiato sul divano, aveva la testa poggiata alla spalla di Takemichi, seduto di fianco a lui, ed erano intenti a guardare un film.

- Lo sappiamo- dichiarò Mikey, mentre Takemichi arrossiva appena... Ovviamente dovuto solo alla frase e non al fatto che il maggiore avesse una mano sulla sua coscia.

Emma scosse la testa mentre apriva la porta; si aspettava di trovarsi davanti una delle sue amiche, o entrambe.

Invece, di fronte a lei c'era Draken, vestito in modo elegante e con un mazzo di fiori in mano.

- Buonasera: sto cercando la ragazza più bella del mondo, si trova qui per caso?- chiese il ragazzo.

Emma non poté fare a meno di sorridere.

- Esattamente davanti a lei. Aveva bisogno di qualcosa?- chiese.

- Vorrei invitarla a cena, è disponibile stasera?-.

- Avrei degli impegni, ma dato che sei così carino mi libererò- affermò la ragazza; Draken rise leggermente e le passò il mazzo ti fiori.

- Per te-.

- Ti ringrazio; vieni dentro mentre li metto in un vaso- disse, spostandosi per farlo entrare - sul divano c'è mio fratello con il suo ragazzo; ti lascio in loro compagnia- affermò, prima di sparire in cucina.

- Così vuoi uscire con mia sorella eh?-. Draken si voltò, e vide che Mikey stava cercando di fissarlo con l'espressione da "ti tengo d'occhio", ma stava per scoppiare a ridere.

- Si, problemi?- ribattè Draken; si fissarono per un attimo, poi l'espressione di Mikey si rilassò.

- Se avanzate qualcosa dal ristorante portatemelo- disse, tornando a guardare la televisione.

- Come sempre-.

- Buona uscita- augurò loro Takemichi, voltandosi appena, mentre Emma raggiungeva il ragazzo.

- Grazie- rispose con un sorriso.

Draken afferrò la giacca della ragazza, appena di fianco alla porta, e la aiutò a indossarla.

- Ti ringrazio- disse lei, sporgendosi per lasciargli un bacio sulla guancia.

- Takemitchy, ti affidiamo il bambino, chiamaci se hai bisogno- disse Draken, mentre apriva la porta.

- Agli ordini!- rispose Takemichi.

- Non sono un bambino- borbottó Mikey.

- A dopo- salutò Emma, uscendo con il biondo e chiudendo la porta alle sue spalle.

- Al bambino piace il suo babysitter- borbottó Mikey, circondando con le braccia la vita del minore, che si trovò ad arrossire nuovamente.

- Vuoi continuare a guardare il film o preferisci mangiare, Mikey-kun?- chiese Takemichi.

- Preferisco che tu sia meno formale- borbottò Mikey - finiamo il film, mangiamo poi, tanto conoscendo Emma ci avrà lasciato qualcosa di pronto-.

- Va bene- rispose il minore, osservando il ragazzo: era così vicino, ma sembrava anche leggermente spaventato...

TOKYO REVENGERS: VENDICATORI MALEDETTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora