judas || Mattheo Marvolo Riddle

2

mi svegliai alle 7 del mattino, mi feci una doccia, mi lavai i denti e mi misi la mia divisa.
senza nemmeno avvertire le altre andai in sala grande e mi sedetti.
< buongiorno scarlett > udì alla mia destra,
< ciao draco > dissi mentre mi imboccavo un pezzo di torta ripiena di panna < tua sorella ? > < in stanza ancora > gli risposi < che peccato, mi andava di vederla > a quell'affermazione roteai gli occhi
< malfoy, ti vuoi portare a letto mia sorella ? > gli chiesi guardandolo, < no, ce magari più avanti, però è interessante, mi piace parlare con lei, ieri sono stato tutta la notte a parlare con lei >  <interessante> gli dissi < parlando di interessante, ho saputo che ieri hai avuto una discussione con riddle < io? > gli chiesi indicando me stessa, lui deglutì < niente di che, mi irritava come parlava e si riferiva a me, mi ha chiesto se ero vergine e l'ha affermato > gli dissi < e tu sei vergine? > mi chiese, lo guardai male < si, sono vergine, e non ho nemmeno dato il primo bacio se proprio devo dirlo ma vabbe > gli dissi incrociando le braccia,
< e allora qual'è il problema > mi disse sospirando
< mi da solo tanto fastidio quella faccia di cazzo >
dissi battendo le mani sulle gambe
< chi è una faccia di cazzo? > sentì una voce dietro di me, era quella faccia di cazzo.
si sedette affianco a me e mi guardò,
< perché state zitti ? > continuò
< perché ne abbiamo voglia > dissi prendendo i miei libri e alzarmi < scappi ragazzina? > disse sotto quei ricci   < no, ma ho voglia di stare da sola > dissi andando via a passo svelto verso l'aula di divinazione.  Stavo qui solo da un giorno e già la presenza di un ragazzo mi irritava parecchio.
mi sedetti in fondo a tutto in modo da passare inosservata, affianco a me si sedette chloe.

la lezioni passarono in modo molto, ma molto lento.

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erano le 11:40 di sera e mi trovavo in sala comune d'avanti al camino, fumando una sigaretta e leggendo un libro trovato in libreria.
< leggi pure ragazzina > udì la sua voce
< in confronto a te io leggo, faccio qualcosa di utile e non disturbo le persone, come fai tu in questo caso >
gli dissi guardandolo < sei tu che ti irriti della mia presenza, io non ti dico niente che possa dare fastidio, oggettivamente > disse sedendosi affianco a me. lo guardai negli occhi, il fuoco rifletteva negli suoi occhi, ma lui guardava me.
< l'importante che stai in silenzio, devo leggere e concentrarmi > dissi distogliendo lo sguardo e aspirando la sigaretta < fumi anche ? > disse alzando un sopracciglio < cosa ti ho appena detto? statti zitto per favore > dissi cacciando il fumo dalle narici.
lo vidi accendersi una sigaretta e aspirare il fumo.
stetti per una decina di minuti a osservare le parole, non riuscivo a concentrarmi con lui vicino che mi osservava, odiavo essere osservata da vicino, mi metteva imbarazzo < ragazz- > <  zitto sto leggendo>
lo interruppi < non si direbbe visto che non cambi pagina da 10 minuti > disse, lo guardai e chiusi il libro < da me che vuoi ?> gli chiesi esausta e buttando la sigaretta nel camino,
< da te niente, ho già tutto quello che mi serve nella vita > disse sorridendo imitando la mia mossa della sigaretta < ah si? e una ragazza che ti sopporta ce l'hai? sarebbe difficile, non ho mai visto un ragazzo così rompipalle come te >  gli dissi in dispregiativo, non riuscivo a non usare un tono acido con lui, la sua sola faccia mi faceva salire la voglia di picchiarlo a sangue.
< forse è meglio che vada, riddle > gli dissi alzandomi < si avery, me ne vado anche io > mi disse alzandosi di fronte a me, era molto vicino a me,
ero più  bassa di lui, e dovetti alzare leggermente la testa per guardarlo negli occhi < bene, notte > gli dissi < notte, scarlett > mi sussurrò il nome in modo soave, ma dopo quello me ne corsi in stanza.
aprì la porta e la sbattei dietro
< cosa succede sca ? > mi chiese chloe, la guardai e mi sbottonai la camicia < riddle, quel mattheo > dissi alzando la mano < già fai conquiste? > mi disse ghignando  < ma per favore, è un puttaniere che si vuole portare a letto tutte, e a me cerca solo di irritarmi, da ieri, da quella desta del cazzo > dissi mettendomi il pigiama < non pensarlo, più ti vede irritata e più gli dai corda > disse pansy mettendosi lo smalto < certo facile per voi, ma ho così poca pazienza, che tra poco potrei anche picchiarlo a sangue > le vidi guardarsi negli occhi e accennare un sorriso < che ridete > sussurrai per poi mettermi sotto le coperte e cadere nelle braccia di morfeo.

ciao belli questo è un'altro capitolo!
spero vi piaccia ☺️