VOGLIO AVVISARE CHE QUESTA STORIA LA HO INIZIATA TEMPO FA QUINDI IL MODO DI SCRIVERE DURANTE LA STORIA SI EVOLVERÀ.
mi dissero che i bravi ragazzi erano belli,educati e gentili, bene.
Ne trovai uno attraente, dannato e stronzo,
trovai mattheo marvo...
mi trovavo a lezione di babbanologia e affianco a me era seduto mattheo che prendeva appunti.
e dio se era attraente.
aveva una mascella ben definita con pelle liscia, sembrava un perfetto angolo di 90 gradi. un viso perfetto dai lineamenti eleganti.
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se non era bello lui chi poteva esserlo? nessuno.
era definitivo. era lui, era perfetto, era mattheo riddle.
< signorina lei è attenta? > mi interruppe dai miei beati pensieri
< mmh? sisi sono attenta > mi sistemai guardando il mio quaderno, ma con la coda dell'occhio vedevo quel riccio ghignare.
lo sapeva.
finita la lezione uscimmo fuori e passeggiammo un po'.
< perché mi guardavi come se fossi un qualcosa di strano? > mi guardò iniziando una conversazione
< ti trovo carino > feci spallucce con poca voce
< ah si? non mi trovi attraente ? > si leccò le labbra e si fermò di fronte a me
< si quello anche > alzai gli occhi al cielo, sentì la sua mano toccare la mia vita e scendere lentamente verso il fondo schiena, lo trovavo imbarazzante in mezzo ad un corridoio.
< me lo vuoi dimostrare? scarlett > alzò le sopracciglia e in un battito di ciglia ci trovammo nello sgabuzzino delle scope a baciarci violentemente.
le sue mani vagarono sotto la mia gonna scozzese di color verde e le mie mani invece erano impegnate a sbottonargli quella camicia che faceva eccitare troppe ragazze di questa scuola.
una luce ci accecò, avevano aperto quella dannata porta.
< oddio che scena schifosa > mise le mani d'avanti il fratello del ragazzo
< tu da dove cazzo sbuchi fuori ? > chiese nervoso il fratello minore dei riddle sbuffando rumorosamente.
< stavo cercando delle scope visto che a me e una ragazza ci hanno messi in punizione nel campo da quidditch > spiegò
< c'è il ripostiglio delle scope nello spogliatoio >
< si ma non c'erano, e quindi sono venuto qui a cercarle > spiegò
< e poi magari chiudere a chiave > continuò con voce bassa
< ma tu stai in punizione con una ragazza e pensi veramente ad obbedire ? > incredulo mattheo disse.
< si, non mi interessa lei, mi interessa un'altra.. > sussurrò l'ultima frase guardandomi leggermente.
