judas || Mattheo Marvolo Riddle

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Ormai la relazione tra me e mattheo era decisamente pubblica e non ci volle molto per sapere che quella notizia andò alla bocca di tutti, ma ovviamente non per me, ma per la popolarità del mio ragazzo e di quanto quasi tutte le ragazze dell'istituto ci sarebbero disposta a farci servizietti non graditi dalla sottoscritta.
Le lezioni del giorno giunsero a fine e io uscì dalla classe. Con stanchezza agli occhi e con un mal di testa forte.
< Avery! > una voce maschile si fece avanti, mi girai e vidi un gruppetto di serpeverde composto da maschi e femmine che ridacchiavano tra di loro < si? > mi girai e mi avvicinai a loro ma con sempre la distanza giusta < ti sei fidanzata con riddle? > rise vicino all'amico < si, non vedo cosa ci sia di così divertente > incrociai le braccia al petto
< oh quindi glielo succhi per bene > mimò il gesto, mi vennero i brividi per tutta la schiena
< ah e quindi immagine che lui vuole sempre scopare! Poverino magari non glie l'hai ancora data > una ragazza esclamò mimando una lacrimuccia scendere sul suo viso e con il labbro inferiore leggermente fuori.
Sentì un braccio avvolgermi le spalle, mi girai ed era lui, era mattheo < avete problemi? > si accese una sigaretta e li guardò con sguardo suicida ma allo stesso tempo divertito, era attraente e ovviamente non si negava.
< oh riddle, cosa ci fai qui? >arrossì il ragazzo irrigidendosi e grattarsi la testa < stavo aspettando la mia ragazza, ma l'avete interrotta, ma sai il discorso non mi è piaciuto> cacciò il fumo dalle labbra squadrandolo
< devi scusa- > non ebbe tempo di parlarci che mattheo gli andò addosso e lo colpì dritto in faccia ripetutamente fino a prendere i sensi e poi gli sussurrò qualcosa all'orecchio.

Mattheo's pov.

< me lo succhia anche troppo bene, devi vedere come cazzo me lo fa venire duro > gli sussurrai ghignando, prendere per mano la mia ragazza e andare via.
< grazie > la vidi stringersi i suoi libri al petto
< ti stavano prendendo per il culo, non devi ringraziarmi >,  < va bene > la vidi deglutire
< Scarlett! > una voce femminile ci interruppe, vidi scarlett girarsi, la granger arrivò vicino a lei  le sorrise < oggi all'interrogazione sei stata bravissima > si confessò la riccia < grazie hermione, ma penso che anche tu sia stata bravissima e che ti saresti meritata i miei stessi punti > si sistemò i capelli dietro l'orecchio e le sorrise, era così bella, ed ero fortunato ad avere lei, con quello sguardo genuino, la sua delicatezza nel fare le cose, il quanto sia una studiosa, che era una delle sue parti preferite, era il mio tipo di ragazza ideale, studiosa, bellissima, delicata e perversa, cosa si poteva desiderare di più in una ragazza?
< insomma 30 punti non si prendono così facilmente per una sola interrogazione > rispose la grande è che mi fece riconcentrare nella loro conversazione < sei vuoi qualche volta ti presto il mio libro di approfondimento, con la tua intelligenza potrebbero darti fino a 50 di punti > indicò il libro che aveva in mano
< sarebbe fantastico! Grazie serpe! > l'abbraccio con calore la salutò e se ne andò
< non sapevo che tu fossi amica alla granger > le strinsi la mano e continuammo ad incamminarci < ci siamo conosciute sul treno >
Sospirò leggermente < mattheo, tu dici che continueranno a prendermi in giro? > chiese disperdendo il suo sguardo in giro nel corridoio
< la notizia di cui ho spaccato il naso a Rero Nox si espanderà in fretta quindi non penso, tutti temeranno di percularti > cercai vagamente il suo sguardo e ebbi successo, la osservai negli occhi, il mio cuore batteva forte, più di quando devo fare una riunione con i mangiamorte, provocava un senso di ansia, mi mandava in tilt, ero innamorato.
< che giorno è oggi? > chiese  non distogliendo lo sguardo < venerdì > le sussurrai < sai cosa significa? > chiese lei  < che scopiamo fino a lunedì? > < no, assolutamente > ridacchiò e abbassò lo sguardo < che peccato mi sarebbe piaciuto vederti lamentare ancora di più per il dolore alle gambe > adoravo sentire le sue lamentele dopo le nostre scopate, significava che avevo fatto un buon lavoro ed ero sempre voglioso di fare altri 10 round < zitto che mi fanno ancora male >  si sedette su una panchina e io l'affiancai < e comunque probabilmente avranno organizzato una festa in sala comune, se non sbaglio i grifondoro l'hanno organizzata, e probabilmente mi obbligheranno ad andarci > sbuffai rumorosamente < ogni volta che andiamo ad una festa o litighiamo o scopiamo > le misi una mano sulla coscia e vidi alla sua pelle rabbrividirsi, è questo l'effetto che ti faccio scarlett? 
< e se magari ci sedessimo su un divanetto, A bere, fumare e baciare fino a perdere fiato? > mi provocava toccando il colletto della camicia e facendo gli occhioni da innocente < va bene, solo se poi quando arriviamo in stanza, potrò farti quello che voglio io > sussurrai al suo orecchio in modo che mi sentisse solo lei
< che tipo di cose? > sussurrò facendosi rossa
< scoparti fino a quando mi pregherai il di  smettere perché quel piacere perverso che ti darò si trasformerà in dolore > la vidi farsi rossa come lo stemma grifondoro e ridacchiai leggermente < è un po' esagerato con trovi? > sussurrò balbettando leggermente < come biasimarti, non vorrei stare al posto tuo > risi leggermente < vabbè che sarà mai > disse, mi porse la mano e io glie la strinsi.