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ormai erano passati due mesi, ciò stava a significare che era aprile ed era sopratutto primavera, la stagione dei fiori.

la relazione tra me e mattheo andava a gonfie vele e venni a sapere che Amber si frequentava con uno del settimo anno, secondo il mio parere un tipo strano, dopotutto era tassorosso.

mi trovavo in biblioteca a cercare dei libri mentre mattheo si trovava un po' più lontano da me, a cercarne alcuni per fatti suoi.

vidi una ragazza bionda avvicinarsi a lui con sensualità, gli si avvicinò e lo guardò.

< riddle, che cerchi ? > inclinò la testa facendo un sorriso, mettendo le mani dietro la schiena attendendo la sua attenzione.

< mh? > il ragazzo si girò e vide quella ragazza molto bassa, più bassa di me.

< che ci fai qui tutto solo ? > si avvicinò a lui cercandolo di persuaderlo.

< cazzi miei > sbuffò leggermente.

< oohhh sei arrabbiato oggi? magari vuoi sfogarti un po'? > propose la ragazza.

era seria?
non vedeva la mia presenza?
che troia.

< stai zitta > roteò gli occhi.

< zittiscimi tu > ghignò la bionda.

scioccata.
rimasi così.

lui passò lo sguardo a me e trattenni una risata.

era pazza quella tipa.

< mattheo hai finito di cercare i tuoi libri ? > iniziai io

< oh si > lui si avvicinò subito a me mettendomi una mano sulla vita e dando le spalle alla tipa.

guardai la ragazza e sorrisi per poi baciare il mio uomo.

era così difficile capire che lui era mio?

la ragazza se ne andò dispiaciuta e noi scoppiammo a ridere.

< di che anno poteva essere? > dissi io ridendo

< non ne ho idea, ma le ragazze che fanno così ad oggi mi fanno ridere > rispose

< prima di me però ti faceva piacere che le ragazze venissero da te >

< ti correggo, a me piaceva che le ragazze venissero per me > mi fece l'occhiolino.

dannato.

< ah va bene > scossi la testa.

< ora però mi basta solamente che sia tu a venire per me > mi sussurrò mordendomi il lobo dell'orecchio.

< peccato che non lo farò, solo per dispetto a te > gli puntai il dito contro.

< che tipa che sei > ghignò un po'

< una tipa a cui piace tanto farti innervosire > mi avvicinai a lui iniziando a sentire il suo respiro irregolare.

< che schifo in una biblioteca > mi girai e vidi amber con dietro quel biondo strano.

< non lo stavamo per fare in una biblioteca > le risposi staccandomi dal ragazzo.

< sarebbe stato bellissimo però > roteò gli occhi il riccio.

gli diedi una gomitata e mi guardò con eccitazione.

< che schifo, che schifo e che schifo, vi becco sempre quando state per farlo > alzò le mani la riccia.

judas || Mattheo Marvolo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora