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Mattheo's pov.

mi svegliai con un mal di testa atroce, mi guardai intorno e mi andai fare una doccia.
non capivo cosa stesse succedendo tra me e scarlett, lei era come se mi odiasse, invece io la trovavo attraente, a tale punto di volerla scopare, era così bella, quei occhi che mi osservavano, mi sentivo spoglio d'avanti a lei, quelle fottute labbra carnose che avrei tanto voluto assaggiare, e quanto ha la sigaretta tra queste, immagino come sarebbero intorno al mio cazzo, quelle fottute gonne che lasciavano scoperte la cosce che avrei tanto voluto stringere, quei capelli dove avrei voluto tanto tenere le mie dita impigliate dentro.
tutto quello che faceva mi attraeva così tanto da farmi eccitare solo all'immaginazione, ma dovevo comunque mantenere testa alta e non cedere nel baciarla o avere contatto fisico.

infondo siamo solo fottuti conoscenti, che si odiano.

uscì dal bagno con l'asciugamano in vita e vidi theo e draco svegli < ti stavi segando? > mi chiese theo
< fatti i cazzi tuoi > risposi mettendo i boxer,e gli indumenti < e sentiamo, su chi ? > continuò draco ridacchiando < nessuno > risposi sistemandomi i capelli e lavandomi i denti < su chi dai, scarlett? la sorella ? > chiese theodore provocandomi < la sorella mia > assottigliò il biondo < oh per favore nessuna delle due, una peggio dell'altra > dissi mettendomi una sigaretta dietro all'orecchio e andarmi a dare un giro, dovevo schiarire le idee, quegli stronzi che mi facevano solo incazzare facendosi i cazzi degli altri, ma infondo, era così, lo avevano intuito passando molto tempo con me.
< certo, se vuoi qualche volte potremmo vederci non preoccuparti > udì la sua voce, mi girai e la vidi parlare con un ragazzo grifondoro, la vedevo sorridere, il sangue nelle vene mi ribolliva, il solo pensiero che uno la potesse toccare, mi faceva salire la giusta adrenalina da poter uccidere qualcuno, la vidi salutarlo e venire verso la mia stessa direzione, quando arrivò quasi vicino a me ne approfittai per darle fastidio < allora ti sei fatto anche il fidanzatino ? > chiesi sorridendole < oh per carità, no assolutamente no > rispose roteando gli occhi e avvicinarsi un'altro po' a me < voleva solo una mano con i compiti > aggiunse, la squadrai, faceva sul serio? era così innocente da crederci?
< sei così stupida da non capire che lo fa per portarti a letto? oddio scarlett non ti facevo così > per provocarla le misi una mano attorno alle spalle. vidi la sua pelle farsi d'oca, allora il mio tocco le faceva effetto < riddle da me cosa vuoi ? > la sentì sospirare
< nulla in particolare > le dissi giocherellando con il colletto della sua camicia, la vidi osservare ciò che io facevo < ci sediamo?.. > mi sussurrò lei indicando la panchina, non me lo feci ripetere che ci trovammo in poco su quelle panchina e lei si aprì un libro e iniziò a leggere < che leggi ? > le chiesi osservandola, era così bella, quando leggeva, vedere mettersi la ciocca dietro l'orecchio e sorridere. < un libro babbano > mi rispose guardandomi negli occhi, in un secondo potevo perdermi nei suoi occhi, e non potevo cedere, lei lo faceva apposta < sembra interessante > le dissi non distogliendo lo sguardo < se vuoi, quando lo finirò potrei prestartelo > mi disse sorridendo leggermente e alzando un po' il libro < sarebbe fantastico > le sorrisi avvicinandomi un po' a lei
< sai non ti facevo lettore > mi rispose lei assottigliando gli occhi < lo faccio nel perdi tempo, quando non scopo > risposi, la vidi sbuffare rumorosamente < la tua vita centra sul sesso ? >
chiese inarcando un sopracciglio < quando decido io, voglio godermi la vita in assoluto scarlett > le dissi avvicinando la mia testa alla sua, non si spostava, sentivo il suo respiro mescolarsi al mio
< penso tu faccia la cosa giusta, però per avere un po' di adrenalina, dovresti usare un po' di questo > con la mano toccò il cuore e mi guardò negli occhi con uno sguardo intenso, guardai la sua mano e poi lei
< ma non troppo ovviamente > sussurrò lei, sentì il il fiato sprecato di quelle parole sulle mie labbra
< se lo dici tu allora probabilmente, è la cosa giusta, faccio bene a godermi la vita, ma voglio farlo in pieno > le mie labbra si fiondarono sulle sue.
sapevano di vaniglia e fragola, le misi una mano nei capelli, dietro la nuca e l'altra sulla guancia, chiesi l'accesso alla lingua e in un battito quel bacio si trasformo in un limone, lei aveva le sue mani nei miei ricci, me li tirava leggermente, mi eccitava.

< me lo hai detto tu di godermi la vita in pieno scarlett > le dissi, la guardai deglutire e con le labbra rosse, < è stato il tuo primo bacio? > le chiesi, la vidi solo deglutire < si vede dalle labbra > le dissi dandole un bacio veloce a stampo e sorridere leggermente < questa cosa è sbagliata mattheo > mi sussurrò continuando a guardare le mie labbra
< e allora sbagliamo scarlett > le dissi, mi guardò negli occhi e continuò a baciarmi, si mise a cavalcioni su di me avevo le mani sulle sue cosce e lei i capelli dietro la nuca, assaporarla era come stare in un inferno paradisiaco.



ma mattheo ti amiamo.

judas || Mattheo Marvolo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora