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mi trovavo nei corridoi a camminare fino a quando un ragazzo grifondoro mi fermò, mi girai e lo guardai con confusione

< ciao > lo salutai con tono interrogativo < ciao sono  dylan, un grifondoro > il ragazzo poco più alto di me mi porse la mano, glie la strinsi per educazione ma subito la ritirai e mi misi a braccia conserte

< bene dylan, cosa ti porta da me? >incurvai leggermente il capo di lato

< sei veramente una bella ragazza, sopratutto intelligente e ti osservo da un bel po', sembri simpatica e veramente.. dolce > disse il ragazzo come per corteggiarmi.
sbattei ripetutamente le palpebre e lo guardai con indifferenza, notai che i suoi occhi si spostarono dietro di me e divennero molto intimoriti.
dalla curiosità mi girai con calma verso dietro e mi ritrovai lui.

la sua figura possente e tenebrosa, quei ricci che gli coprivano il suo sguardo e l'effetto che faceva dominandomi.
mi girai di nuovo verso il ragazzo e lo guardai con finto dispiacere.

< mi dispiace, i grifondoro non sono il mio tipo > feci spallucce e guardai nuovamente mattheo, lui
guardò prima me e poi il ragazzo grifondoro.

< sparisci > sibillò con voce rauca da farsi sentire dal ragazzo, non se lo fece ripetere due volte che scappò via lascindo me e il riccio da soli.

< spaventi la gente così > mi girai posando lo sguardo nei suoi occhi
< non si devono avvicinare a ciò che è mio > disse a denti serrati < sei geloso? > alzai un sopracciglio posando la mia mano sul mio fianco.
< sono territoriale che è ben diverso > avvicinò la testa alla mia provocandomi

< oh mi scusi professor riddle mi spiegherebbe la differenza? > feci uno sguardo da santarellina e lo presi in giro un po'

< gelosi è quando si è insicuri, territoriali è quando fai capire agli altri che è zona già di un'altro > sentivo il suo respiro sulle mie labbra

< quindi mi identifichi come un oggetto? > inclinai la testa mettendo in bella mostra il mio collo,
sospirò, mi guardò negli occhi e mi prese possessivamente i fianchi e mi fece sbattere contro il muro baciandomi il collo.

< ahia!! > brontolai, sentì i suoi denti penetrare nella mia carne < mi hai fatto male! > esclamai mettendogli le mani dietro al collo < ti marchio, così sapranno più di quanto sanno ora che sei solo mia > mi sussurrò leccandomi il collo.

< sei un sadico maniaco > roteai gli occhi sentendo le sue labbra al contatto con la mia pelle

< eppure tu impazzisci per questo sadico maniaco > ridacchiò.

< vuoi vedere quanto so essere sadico e maniaco? vuoi vedere i miei limiti? >

< mmh.. > scossi la testa su e giù

< ti ricordi quando ti dissi:
non sfidarmi scarlett, sappiamo entrambi chi vince, bene lunetta io te lo ripeto.
pregherai per farmi smettere di entrare e uscire dalla tua f- > lo interruppi

< si certo caro mio, a massimo tu pregherai di farlo con me, facciamo una sfida: non dobbiamo scopare per una settimana > feci il numero uno con le dita

< e cosa ci guadagno? > corrugò la fronte

< se vinci e non cercherai di scopare con me, realizzerò un tuo sogno erotico > eccitava molto anche me quindi non mi sarebbe dispiaciuto

< e se vinci tu? > continuò

< faremo sesso per un mese quando lo decido io >
sorrisi leggermente.

judas || Mattheo Marvolo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora