judas || Mattheo Marvolo Riddle

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mi svegliai nel letto con mattheo, i suoi ricci ricoprivano il mio seno nudo dalla sera prima, e se anche facesse un dolore brutale, se era lui allora non provavo nessun tipo di dolore.

sentì dei mugugni da parte sua infatti dopo qualche secondo alzò la faccia verso di me per vedere se io fossi sveglia.

< buongiorno > disse con voce impasta e dandomi un bacio a stampo.

< a te > dissi con poche parole.

< non ho voglia di alzarmi > si sistemò affianco a me abbracciandomi

< sai nemmeno io > lo guardai ridendo leggermente

< magari vuoi fare altro > la sua mano con delicatezza accarezzò il mio interno coscia facendomi venire una tempestata di brividi.

< nono, a prima mattina non mi pare il caso > sorrisi con imbarazzo,  ma la sua mano saliva sempre più sopra con impazienza e di voler di più dalla sera prima, ma mi trattenni  e gli levai la mano.

< oggi no > scossi la testa.

ma sentì qualcuno bussare.

< io vado in bagno, a farmi anche una doccia >  sussurrai al ragazzo chiudendomi in bagno.

mi misi vicino alla porta per origliare e sentì la voce di un ragazza.

< mattheo stamattina avevamo un appuntamento > la voce femminile esclamò.

un appuntamento?
mh?

< Lyra io non voglio più nulla a che fare con te > mattheo disse.

la rossa?
avevano una relazione? a che gioco stavamo giocando.

< sei serio? e tutto quello che abbiamo fatto? > la voce si era incupita

< si trattava di qualche scopata, nulla di che >
c'era silenzio

< non dirmi che te la sei presa > sbuffò veramente rumorosamente

< è tornata, vero? > chiese la rossa

< sono cazzi miei > sputò acido

< quando lei non ti vorrà, potrai sempre tornare da me > e sentì dei tacchi toccare rumorosamente e ripetutamente il pavimento.

a che gioco stava giocando?   sarei stata stupida se l'avessi lasciata andare senza una lezione.

dovevo far vedere perché ero una serpeverde.

mi feci una doccia veloce e mi vestì di fronte allo specchio.

< dove vai ? > mi chiese guardandomi dallo specchio

< nella mia stanza > dissi agitata mentre abbottonavo la mia camicia.

< per caso ti sei arrabbiata per quello che è appena accaduto? >

< nono, anzi le faccio vedere perché sono una serpeverde > alzai le sopracciglia

< ora se non ti dispiace, vado via > lo salutai con un bacio sulla guancia e tornai in camera mia per cambiarmi.

presi dei panni dall'armadio e incominciai a spogliarmi

< buondì anche a te > disse chloe
< di buon umore > continuò pansy

< non ho tempo in questo preciso istante > mi misi il pantalone della tuta grigia.

< abbiamo scoperto il sesso del bambino > sospirò chloe.