judas || Mattheo Marvolo Riddle

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mi trovai a lezione arti oscure e consegnai la mia ricerca al professor piton < mi congratulo con lei signorina Avery, appena arrivata e fa uno straordinario lavoro, alla vecchia scuola, facevate questa materia? > chiese consegnandomi il compito
< no professore, ma la trovo affascinante >
< continui così Avery, 40 punti a serpeverde, la lezione è finita > disse il professore.
io riandai a posto, ripresi le mie cose e uscì dalla classe < Scarlett sei stata fortissima, se continui così
ci farai vincere la coppa delle case a fine anno > mi raggiunse draco < se non fate cazzate, potrei farvela vincere > disse sorridendo < promesso professoressa Avery > disse ironizzando draco < bravo alunno, ora vai a dormire > dissi spingendolo un po' entrando in sala comune per orario di pranzo, mi sedetti con draco di fronte e mattheo affianco < ciao riddle > dissi guardandolo, lui mi fece solo cenno con la testa visto che stava masticando qualcosa < lo sai Scarlett ci ha fatto guadagnare 40 punti per il duo compito, ha detto piton che lo reputa uno tra i migliori mai letti > disse draco riferendosi a mattheo
< interessante, ma ieri non mi è sembrato vederti studiare > disse mattheo guardandomi <semplicemente l'ho fatto prima di dormire >gli risposi io < e tu che ne sai cosa ha fatto ieri riddle ? > chiese draco < semplicemente l'ho incrociata in biblioteca > disse facendo spallucce, vidi una ragazza avvicinarsi a mattheo e sussurrargli qualcosa all'orecchio toccandogli sensualmente le spalle, alzai un sopracciglio squadrandoli entrambi e scambiai uno sguardo di intesa con draco fin quando la ragazza se ne andò < vuole scopare ancora quella grifondoro ? > chiese draco incuriosito
< si, una scopata non fa male, magari dopo mi ci vado a fare un giro > disse lui roteando gli occhi
< sembra un po' piccola > dissi guardandolo
< è del terzo anno > disse draco ridendo
< sei da azkaban > gli dissi scioccata
< si ma con lei non mi si alza tanto > disse guardando draco < c'è una ragazza affianco a te se non te ne fossi accorto > disse draco
< ma che me ne frega, penso avrà fatto eccitare qualche ragazzo.. giusto? > disse come se io avessi esperienza, mi guardò e mi limitai a deglutire e abbassare lo sguardo < santo salazar avrai fatto qualcosa > mi disse toccandosi dietro la nuca
< in verità solo quest'anno sto approcciando con ragazzi > gli dissi < che cazzo, e perché tua sorella ha anche perso la verginità? > rispose incredulo alle mie parole < perché durante il torneo tre maghi, durante il ballo del ceppo, proprio qui ad hogwarts perse la verginità con uno ora non so chi > dissi imboccandomi con del cibo <noi c'eravamo al ballo del ceppo ma non vi ricordiamo a te e tua sorella > disse draco < vero > affermo mattheo
< beh non mi va di ricordare quel ballo, è da quel giorno che iniziai a fumare > gli risposi io arrossendo e abbassando lo sguardo
< perché fai così? > chiese draco cercando il mio sguardo < beh successe una cosa molto imbarazzante > dissi io incrociando le braccia e poggiarmi al tavolo < dai racconta > disse mattheo avvicinandosi a me, sentii la sua gamba al contatto con la mia pelle scoperta della gamba, e mi provocò un brivido, presi fiato e iniziai a raccontare
<è un po' lunga come storia > dissi guardandoli entrambi < mia madre prese ame e chloe lo stesso vestito, un semplice vestito turchese e di seta, al tempo lo odiavo, ma ora sarebbe stupendo avere di nuovo un vestito simile, vabbè continuando, diciamo che io avevo una cotta per.. diggory > < no aspetta.. quel diggory?! cedric diggory!? > disse draco incredulo < fammi continuare > risposi io
< comunque dal primo momento mi piacque, e iniziai a sentirmi con lui, e proprio lui mi chiese di andare al ballo del ceppo, e io super felice accettai, mi feci perfetta, con quel vestito che, per carità, mi andava un po' largo ma ora sarebbe stato divinamente ma per una occasione lo indosserei, comunque mi feci perfetta solo per lui, ma quando scesi le scale e mi presentai, vidi che si baciò cho, e gli chiesi spiegazione, lei avida mi buttò una bibita addosso e si presentò lei al posto mio, da quel giorno coni ragazzi non ebbi più nulla a che fare e il mio vestito non si recuperò più > dissi dispiaciuta
< che cosa orrenda, non me l'aspettavo dalla cinese
corvonero > disse draco sputando acido < cosa ti aspetti, cho era completamente persa per diggory, anche dopo la sua morte > disse mattheo prendendo i suoi libri, < Scarlett vieni un po' con me > disse mattheo, non me lo feci ripetere due volte che lo seguì fino ai giardini e ci sedemmo su una panchina
< perché mi hai chiesto di seguirti ? > chiesi poggiando i libri sulle mie cosce < perché mi piace
la tua compagnia, disse mattheo accendendosi, a posto di una sigaretta una canna < non hai paura che ti scoprano ? > chiesi guardandolo, lui cacciò il fumo
< a quest'ora non passano mai, non è la prima volta>
disse aspirando < ma se poi ti scoprono? anzi, ci scoprono visto che ti sto facendo compagnia > dissi puntualizzando < non ti preoccupare che la media non si rovina > disse buttandomi il fumo in faccia
< più tosto fai un tiro > disse porgendomi la canna
< non ho mai fumato erba > gli dissi guardandolo
< c'è sempre una prima volta, e poi penso che potrebbe proprio piacerti  > mi porse alle labbra la canna e spirai dalla sua mano, il calore mi bruciò un po' alla gola ma poi si fece più piacevole e ce la finimmo tutta < allora? > mi chiese  inclinando la testa verso di me < buona > mi limitai a dire
< ora fai parte anche tu del gruppo dei drogati > disse ridendo < per una canna non penso proprio >
gli dissi spingendo la sua spalla delicatamente, lo vidi sorridere leggermente  e poi guardarmi negli occhi < sai la tua presenza non affatto spiacevole >  fuori uscì quel commento da se < neanche la tua quando non fai lo stronzo di sempre > gli risposi roteando gli occhi e sorridere.
passammo ore a passeggiare per i corridoi e parlare di cose totalmente a caso, dalla scuola, alla droga, al sesso e alla magia, insomma dai discorsi più seri a quelli più leggeri.
< si è fatto tardi, penso sia il momento di lasciarci matt > gli dissi sulla soglia della porta della sala comune < come mi hai chiamato? > sorrise assottigliando gli occhi < come ti ho chiamato > gli rispondo a sua volta < matt, cos'è > mi disse con faccia divertita < cos'è? non ti piace matt? > gli chiesi poggiando le mani su i fianchi e inclinandomi verso di lui < oh comandi tu ragazzina quindi non posso dirti niente > disse alzando le mani e squadrarmi da testa a piedi < meglio per te matt, potrei cruciarti proprio ora > gli sorrisi facendogli l'occhiolino < fallo, voglio vedere > mi disse con sguardo provocatorio, < non sfidarmi > gli puntai il dito contro che poggiai sulla sua spalla < non sfidarmi tu scarlett > mi disse guardandomi sotto quei ricci < sappiamo entrambi chi vince > concluse la frase < notte matt > gli dissi sorridente per poi andare nella mia stanza.

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