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mi svegliai nella mia stanza con un mal di testa atroce, mi guardai intorno <  che cosa è successo ieri sera ? > dissi grattandomi la testa guardando chloe e pansy < hai bevuto troppo per essere la tua prima volta > disse chloe < e hai dormito per un'ora con la resta poggiata sulle gambe di mattheo > continuo pansy, la guardai con uno sguardo confuso per qualche secondo formulando la frase
< che dici > dissi io < giuro sei stata per un'ora a dormire e lui non si spostato, non ha commentato e non ha fatto nulla, solo quando se ne andato lui nella sua stanza allora ti ha riaccompagnato > disse pansy con occhi con quasi un luccichio < riddle mi ha riaccompagnato? > chiesi
< si, e draco mi ha detto che aveva un segno del rossetto sulla guancia, gli hai dato un bacio sulla guancia ? > mi disse chloe incrociando le gambe
< non lo so, ma è più che una figuraccia > dissi per poi alzarmi e andare a fare una doccia.
finita questa mi lavai i denti e andai in sala comune a rilassarmi un po'  su una delle poltrone leggendo un libro.
< avery ieri ti sei divertita? > mi chiese una voce, mi girai e vidi  theodore nott sedersi vicino a me
< non proprio > dissi mangiando un cioccolatino trovato sul tavolo < beh ti abbiamo visto ballare e poi, beh dormire > disse accendendo una sigaretta
< mhh era la prima volta che ballavo e che bevevo > dissi piegando una  pagina e chiudere il libro.
< eppure appena arrivata sembravi tu la stronza tra le due sorelle > disse cacciando il fumo
< solo perché ho capelli scuri e fumo un po' non significa che io sia la cattiva > dissi ridacchiando un po' < beh non ce l'aspettavamo, diciamo che sei molto introversa > disse ridendo anche lui
< si, penso che mi possa definire tale > lo guardai negli occhi < vuoi fare un tiro? > chiese porgendomi la sigaretta, non esitai a farmelo ripetere che feci un tiro e cacciai il fumo dalle narici
< che ore sono ? > gli chiesi < le quattro e mezza del pomeriggio > disse guardando l'orologio < cazzo devo andare in biblioteca a studiare per domani > dissi alzandomi dal divano e prendere la mia roba
< stato un piacere chiacchierare con te nott, ci vediamo > dissi facendo un cenno con la mano e correre in biblioteca.
posai la mia roba nel solito posto  e iniziai a studiare, per fortuna per i compiti scritti conoscevo un incantesimo che lessi su un libro, a distrarmi fu un rumore dalla sezione proibita. mi alzai dalla sedia ed entrai silenziosamente  in questa. Vidi una luce proveniente da un corridoio tra scaffali e decisi di andare li, spostai il capo per vedere chi era, e vidi mattheo leggere un libro appoggiato allo scaffale.
< sai che non si entra qui dentro ? > dissi avvicinandomi a lui < sai che non si spia la gente, vero ? > chiese guardandomi
< perché stai qui dentro? > gli domandai, lui mi guardò e chiuse il libro per poi rimetterlo al suo posto < potrei farti la stessa domanda, scarlett >
mi disse avvicinandosi a me < avevo sentito strani rumori e ho deciso di venire a controllare > gli dissi incrociando le braccia < tu invece ? > continuai, senza neanche risposta mi prese e da dietro  e ci nascondemmo, provai a parlare ma mi mise una mano sulla bocca < shh.. zitta o gazza ci sentirà > mi sussurrò all'orecchio, vidi una luce avvicinarsi e dei mugugni di gazza, fun quando dopo circa 5 minuti se ne andò e mattheo si staccò da me.
< non ti ho dato assolutamente il permesso di farlo > dissi guardandolo arrabbiata < volevo farti scoprire ed essere portata dritta dal preside? se proprio ci tieni la prossima volta mi risparmio la fatica > disse girandosi e andando verso la porta e immediatamente lo seguì. presi la mia roba e mi affiancai a lui.
< grazie > dissi per interrompere il silenzio mentre uscivamo dalla biblioteca < per cosa? > mi chiese guardandomi mentre si incamminava < per ieri, per avermi portata in camera > gli chiesi arrossendo leggermente, lo vidi ghignare leggermente e chinare il capo < già ieri mi hai ringraziato con quel bacio sulla guancia > disse guardando avanti
< devi vedere poi tutte le ragazze come ti guardavano male, ti eri addormentata con la testa sulle mie gambe > continuò
< oh, beh non le capisco proprio > dissi portandomi una ciocca dietro l'orecchio e vedere molte ragazze guardarmi in modo strano < sai perché ora ti guardano lo stesso male? > mi chiese
< no.. > gli sussurrai < perché ti vedono con me, ma spesso ti vedono insieme a me > disse guardandomi
< beh non hanno niente da invidiare, non che fosse uno spasso stare sempre con te > dissi ridendo
< credimi scarlett.. molte ragazze se la spassano con me > disse con uno sguardo da pervertito
< dio che ribrezzo > lo guardai immaginando la scena < non penso proprio in realtà, e che ne sai, magari un giorno te la spasserai anche tu con me >  mi rispose entrando nella sala comune
< beh allora, quando proverò a spassarmela, ti autorizzerò a cruciarmi fino allo svenimento > gli dissi fermandomi d'avanti a lui < allora lo farò, proverò a cruciarti, ma solo se io avessi mai l'intenzione di scoparti, allora tu puoi fare lo stesso > disse guardandomi negli occhi < perfetto riddle > gli dissi ridendo e girandomi verso la direzione dei dormitori < allora ci si rivede > gli dissi guardandolo un'ultima volta < ci si rivede scarlett > disse prima di voltarsi e andare nella direzione dei dormitori maschili e io andare nei dormitori femminili.






oggi ho scritto qualcosa di semplice, senza troppa azione. ciao

judas || Mattheo Marvolo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora