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Tanto gentile e tanto onesta pare
la donna mia quand'ella altrui saluta,
ch'ogne lingua deven tremando muta,
e li occhi no l'ardiscon di guardare.

Dante Alighieri.



Mattheo's pov.

mi trovavo in classe e il professore di difesa contro le arti oscure aveva portato le verifiche fatte la settimana precedente.

iniziò a dire i nomi della gente con il voto di fianco.

con i voti mi confondevo parecchio.
E era eccezionale
O oltre ogni previsione
A accettabile
S scadente
D desolante
T troll.

erano voti senza senso.

< il signorino Malfoy ha avuto O > draco esultò il silenzio prendendo il proprio compito.

chiamò altre persone a me sconosciute

< la signorina parkinson ha avuto O > sorrise prendendosi il anche lei il suo compito.

< il signorino zabini ha avuto A > se li prese con indifferenza, era la giusta sufficienza.

< il signorino Riddle ha preso S > S?

avevo sempre avuto il massimo dei voti.

< deve esserci un errore, ho sempre ottimi voti e ora ve ne uscite con questa S? > chiesi prendendo il mio compito.

< Riddle in questo periodo è molto distratto, cerchi di studiare un po' > disse, e io me ne andai a posto.

< in conclusione le gemelle Avery, come sempre hanno avuto il massimo dei voti, E > vidi la bionda e la bruna andare a prendere i compiti e ringraziare il professore .

< vorrei farvi recuperare, quindi ognuno di voi si prenda i propri compagni che hanno avuto ottimi voti e si facciano aiutare >
concluse informandoci che la sua ora fosse terminata.

andammo tutti nei corridoi, chi contento e chi meno, ma a me non fregava.

ma avevo un opportunità.
una opportunità di passare tempo con Scarlett.

andai a cercarla tra la folla, in mezzo a tutta quella folla non riuscivo a intravederla.

fino a quando non la vidi parlare con la sorella.

sembrava così sincera e bella quando parlava con le altre persone, specialmente quando le sorrideva.

mi sentivo totalmente spiazzato di fronte a quella scena, sembravo un ragazzino del primo anno che voleva andare a parlare con la ragazza per cui aveva una cotta.
mi sentivo in quella esatta situazione, ed era veramente imbarazzante.
mi sentivo un bambino.

avevo il cuore che batteva come se non ci fosse abbastanza sangue per tutto il mio corpo.
il cervello andava in tilt e gli occhi rimanevo incastrati nel suo notevole sorriso.


era melodiosa.

ma mi feci coraggio e andai da lei.

judas || Mattheo Marvolo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora