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"Perchè io non so dire quel che i suoi occhi mi fanno provare.
Non mani, non voce non braccia e nè labbra.
Occhi.
I suoi.

- D'annunzio .

Mattheo's pov.

passarono giorni e non la vidi per il weekend.

Rollavo una canna con occhi spenti e addolorati da lei.
lei lei lei e ancora lei.

mi distruggeva e mi nutriva, con il suo amore.

quella ragazza era il punto debole, tutti lo sapevano, tutti.

Quando vedevo i suoi occhi io mi perdevo con un umano in mezzo al deserto, i suoi occhi erano come un pozzo senza fondo, un pozzo limpido e lucido, dove potevi specchiarci l'anima e capire veramente chi eri, mi guardavo e non vedevo ciò che vedevo in uno specchio normale, ma vedere le mie cicatrici, le mie ferite e i miei occhi.

Dannati occhi.

i suoi occhi erano come le porte del paradiso, se li osservavi e li capivi, potevi entrare in uno stato di trance.




< Mattheo! ma ci sei ancora? > una mano sventolò di fronte ai miei occhi.

era il mio migliore amico, Draco.

sospirai e chiusi la canna.

< sei pensieroso e strano > mi disse

lo guardai e accesi la canna e feci un tiro,

< ti manca? > sospirò

lo guardai e poi guardai la luna splendere in cielo.

mi mancava come la luna mancava al sole durante il giorno.

< chi ? > chiesi alzando un sopracciglio, lui mi guardò quasi con sguardo di rabbia mischiata a delusione e mi prese la canna da mano facendo un tiro.


< non mentire con me, ti conosco bene e so perfettamente che ti manca Scarlett >

continuai ad osservare la luna, dio quanto l'amavo..
La luna ovviamente.

< odio tutto ciò che ci ha rovinati, che ha rovinato il rapporto tra me e lei > abbassai il capo facendo un tiro e cacciando il fumo dalle narici.

< immagina se lei non fosse mai entrata nella tua vita, a quest'ora saresti felice, prova ad immaginare una vita senza di lei > consigliò

< non si potrebbe neanche lontanamente immaginare la mia vita senza di lei, neanche lontanamente > gli passai la canna

< in tutte le vite, in tutti gli universi, lei fa parte della mia vita. > continuai.

ero così sentimentale quando parlavo di lei, mi veniva il disgusto di quella dolcezza che riuscivo a far uscire da tutti i miei dannati pori della pelle.


< vai da lei > mi spintonò

< e se vado che le dico ? > gli chiesi alzando le sopracciglia.

judas || Mattheo Marvolo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora