Addestramento

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È lui.

Ritiro subito la mano, massaggiandomela. 

Logan Hunt. Ha capelli scuri, quasi neri e mossi, ha degli occhi davvero belli, sono verdi e intorno alla pupilla ci sono delle pagliuzze dorate. È alto, ma non troppo ed è muscoloso ma non troppo... il giusto diciamo. Dal suo aspetto, si direbbe il tipico ragazzo che porta guai, quello su cui scommetteresti sempre, durante degli scontri.

Ci andiamo a sedere su uno dei due tavoli e mi guardo la mano destra, un disegno in nero è impresso sulla mia pelle: due linee rette si incontrano al centro esatto di un quadrato.

Do velocemente un'occhiata alla mano del mio Compagno. Ha il mio stesso simbolo.

"Sono uguali." dice Logan mostrandomi il tatuaggio.

"Sai cosa significa?" Continua, guardandomi con i suoi occhi smeraldo.

Scuoto la testa.

Hai per caso perso la lingua, Haley?

Lui mi prende la mano e inizia a raccontare "Allora... le due linee rappresentano i Compagni di Guerra. All'inizio sono separate, ma all'interno del quadrato si uniscono. Ecco, il quadrato rappresenta la guerra, per ricordarci che siamo stati formati grazie a lei, che normalmente queste unioni non esistono, sono contro natura...infatti, uscendo dal quadrato, le linee proseguono di nuovo separate."

È un po' come dire Io ti ho fatto e io ti distruggo.

"Capito. Grazie" dico imbarazzata.

Mi guardo in giro, sto cercando Rachel. È nell'altro tavolo, che parla con un ragazzo, il suo Compagno. E' strano il fatto che tutti gli amici che avevo, sono risultati essere dei Normali. Praticamente non ho nessuno qui...tranne Erik, se si può considerare già un amico.

"È Elias." dice Logan con un tono che gronda disprezzo.

Non scorre buon sangue tra di loro.

Beh, deve avere i suoi motivi per odiarlo...e poi sono affari suoi.

In quel momento,sul tavolo compaiono tanti piccoli cestini in vimini,contenenti...biscotti!

Era ora.

Logan si allunga e prende il contenitore, mettendolo in mezzo a noi due.

"Allora...da dove vieni?" Chiede lui addentando il suo biscotto e guardandomi.

Sta cercando di capire che tipo di persona sono. Mi sta studiando.

"Shele...tu?" rispondo, visibilmente a disagio. Le presentazioni sono davvero imbarazzanti.

"Dilos." replica finendo di mangiare e spolverandosi le mani.

"Gli opposti." commento prendendo anche io il biscotto.

Logan sorride "Già...comunque, sei figlia di Normali?" 

"Ma cos'è ce l'ho scritto in faccia?" Sbuffo, passandomi una mano tra i capelli.

Lui scoppia a ridere "No, è che continui a guardarti intorno meravigliata, come se non ne avessi mai sentito parlare..."

"Beh,è così. Sinceramente non sapevo nemmeno esistessero i Compagni di Guerra."

"Quindi i Normali non sanno che siamo noi a proteggerli?" Chiede scettico.

"No, sanno che esistono i Maghi e i Guerrieri... soltanto non sanno che c'è l'Accademia Suprema, oppure come sta andando la guerra...il Governo non dice niente."

"Capisco..." annuisce, guardandosi intorno.

"Raccontami qualcosa di te." chiedo.

Ma come sono coraggiosa oggi...

Compagni Di GuerraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora