Compagni Di Guerra

Odio

Logan si irrigidisce, il suo viso diventa di pietra e gli occhi si fanno gelidi. "Non dovevi vederlo" dice soltanto.

Ogni volta mi stupisco di come riesca a cambiare così velocemente l'atteggiamento. Nemmeno cinque minuti fa era gentile, sembrava quasi che mi pregasse di prendere la sua linfa.

"Beh, non sono stata io a chiederti di avere il contatto." dico, ferita dal suo tono.

"Beh, se riuscissi a compiere qualche magia senza rischiare di svenire, non saremmo in questa situazione!" Esclama.

Le sue parole mi colpiscono come se fossero fatte di cemento, lasciandomi senza fiato.Forse perché è la verità. Dopotutto, se ci avessi provato veramente ad allenarmi, senza prenderla alla leggera, ora sarei più brava, all'altezza di Logan.

"Eccoli!" Esclamano le voci dei ragazzi che prima ci stavano inseguendo.

Sento il calore fluirmi alle guance e una rabbia cieca divampa dentro di me. Non è possibile che qualunque cosa faccia, va sempre a finire con Logan che mi rimprovera. Con il suo carattere di merda e lunatico, ha il coraggio di criticare me!? Ma da che pulpito, poi!
Non riesco nemmeno a formulare un insulto abbastanza pesante per descrivere il pieno del suo essere.

Logan cambia espressione appena sente le voci, assume un atteggiamento quasi divertito, come se la nostra discussione non fosse mai esistita.

Senza accorgermene, ringhio, attirando la sua attenzione. Mi guarda strano, inclinando la testa di lato.
"Molto bene. Io me ne vado, sai, non vorrei rischiare di svenire nel mezzo dello scontro, sennò tu dopo saresti costretto ad occuparti di me." Dico, guardandolo male.

Aspetto una sua qualsiasi reazione, che non arriva.Mi continua a fissare con un sopracciglio alzato, come se fosse annoiato. L'orgoglio è una brutta bestia.
Girandomi di scatto, lascio il piccolo spiazzo ed entro nel bosco, lasciandolo da solo a combattere contro otto persone.

Ora che ci penso, io e Logan non facciamo altro che litigare. E la maggior parte delle volte è per cose stupide... okay, forse sono un po' permalosa, ma anche lui non scherza.

In quel momento, un suono acuto mi risveglia dai miei pensieri rabbiosi.

"Stop! Fermate i combattimenti!" È la voce di Carl. Devo ancora capire come diavolo riesce ad amplificare la voce... sul serio, voglio riuscirci anche io.

Faccio dietrofront e torno verso la serra, per poi seguire il sentiero, che porta ai campetti rossi. Lì c'è già della gente, molto probabilmente quella che è stata eliminata durante il gioco e poi ci sono i Maestri: sono messi in una fila, tutti con le braccia conserte e lo sguardo indecifrabile.

Mi avvicino lentamente all'estremità della folla, vicino all'arco.

Nonostante abbia ancora l'energia di Logan in circolo, sono completamente esausta. Se mi venisse data una coperta, mi metterei a dormire anche qui.

"Non ci siamo nemmeno incontrati... peccato, mi sarebbe piaciuto combattere con Logan. Sembra uno che sa quello che fa." È la voce di Sarah, proveniente da dietro di me.

Alzo le spalle, girandomi a guardarla: ha i capelli legati in una coda di cavallo e la divisa sporca di fango.

"Potrai farlo tranquillamente quando ci saranno i combattimenti." rispondo, con voce atona.

"Mmh, qualcuno qui, non si è divertito a picchiare la gente." Commenta sorridendo.

"Sarah non è momento...Dov'è Nathan?" le chiedo, cercando di non fare troppo la stronza.