Ecco a voi il capitolo... ho aggiornato il prima possibile.
Prendetelo come una specie di ringraziamento ❤ per seguire la mia storia e votarla.È tutto buio, non vedo niente, ma sento benissimo i passi pesanti e il respiro rumoroso del Vuoto dietro di me.
Corro più forte adesso, tenendo i polpastrelli appoggiati alla parete di pietra liscia. Non vorrei schiantarmi sulla parete perchè non ho svoltato... anche se ho preoccupazioni maggiori a cui pensare, come quella della creatura che mi vuole mangiare, dietro di me.All'improvviso non sento più niente, come se si fosse volatilizzato.
La paura mi assale, aumentando, facendomi venire voglia di sedermi per terra e lasciarmi andare.
Le lacrime mi pungono gli occhi e un singulto mi sale alle labbra.
Voglio Logan, qui, adesso. Lui saprebbe come tirarmi fuori da questa orribile situazione...Spalanco gli occhi di colpo, mettendomi seduta, con il respiro accelerato.
Incubo. Stavo solamente sognando.
Mi tocco le guance e scopro essere bagnate: ho pianto veramente.
Guardo l'ora: 4.13 minuti.
Bene, mi tocca scegliere: andare a dormire, con l'alta probabilità di sognare qualcosa, oppure, rimanere sveglia e fare lo zombie per tutta la giornata.
La risposta è ovvia: mi alzo dal letto, accendendo la luce sul comodino e vado a farmi una doccia rinfrescante.
§§§
"Sembri uno zombie." dice a mo' di saluto Eric, quando mi siedo di fronte a lui.
"Era proprio il mio intento." replico versandomi il latte freddo nella tazza.
Non mi piace per niente il latte caldo. Ha un gusto... strano.
"Come mai?" Chiede Gyda.
Ormai ci sono abituata, alle persone che ascoltano una conversazione. Dopotutto, tutto quello che un Compagno fa o dice, è anche affare della persona a cui è legato.
"Ho sognato un Vuoto che mi inseguiva... si insomma, il solito: mi voleva uccidere" rispondo facendo un gesto con la mano.
"Ooh... spesso i sogni che facciamo hanno un significato preciso..." inizia la maga.
"Quindi il mio significa che ho il terrore dei Vuoti? Wow che scoperta." la interrompo sarcastica.
"Era soltanto per dire..." si difende lei, scrollando le spalle.
Annuisco e riprendo a mangiare.
Forse non dormire mi rende un pochino...stronza. ma leggermente, eh.
§§§
"Il microchip non è fatto in ferro come molti di voi pensano. È fatto di un metallo scoperto da poco, kiluy. Non arrugginisce, resiste ad altissime temperature, ci vuole una pressione molto alta per riuscire anche solamente a scalfirlo. L'unica cosa che può effettivamente danneggiarlo è se stesso. O meglio, un'arma fatta in kiluy può danneggiarlo."
Così se uno vuole vendicarsi di un Compagno di Guerra, può danneggiargli tranquillamente il microchip. Mi pare logico.
"Se danneggiato, perderete tutti i vostri poteri e sarete dei Normali. La rimozione del microchip è già particolarmente delicata, se poi si pensa anche di cambiarlo con un altro, l'operazione è davvero pericolosa." Continua Elise, guardandoci.
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Compagni Di Guerra
Science FictionSTORIA CHE DOVREBBE ESSERE REVISIONATA (Alla fine migliora) VOLUME PRIMO DELLA TRILOGIA "COMPAGNI DI GUERRA" Haley mai e poi mai si sarebbe aspettata di risultare essere idonea per diventare una maga. E non si sarebbe aspettata neanche di diventare...